I mandarini vanno bene per i diabetici
Dieta per il diabete
Che cos’è il diabete?
Il diabete mellito di tipo II, che è il genere di diabete di più frequente riscontro, è una malattia cronica, caratterizzata da elevati livelli di glucosio (zucchero) nel sangue.
La patologia è dovuta a un’alterazione della quantità o del funzionamento dell’insulina, un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas.
Esistono vari tipi di cellule endocrine che costituiscono le isole di Langerhans e secernono molti ormoni diversi, tra cui: le cellule α (alfa) secernono glucagone; le cellule β (beta) secernono insulina ed amilina; le cellule γ (gamma) secernono il peptide pancreatico;
le cellule δ (delta) secernono somatostatina; le cellule ε (epsilon) secernono grelina.
L’insulina ha il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di far utilizzare il glucosio circolante dalle cellule dell’organismo, in che modo fonte di energia. Se il pancreas non produce una quantità sufficiente di insulina (deficit parziale di insulina) o se gli organi bersaglio (muscolo, fegato, tessuto adiposo) non rispondono in maniera adeguata all’ormone, l’organismo non può utilizzare il glucosio circolante in che modo energia e quindi codesto resta nel sangue. Conseguentemente, i livelli di glucosio diventano costantemente più alti e provocano danni a vari organi, per dimostrazione agli sguardo (retinopatia diabetica), ai reni (nefropatia diabetica) e al cuore (coronaropatia).
Retinopatia diabetica
Altre complicanze, date dalla malattia, sono l’intorpidimento e il formicolio agli arti (neuropatia diabetica), il gamba diabetico (ulcere ai piedi) e complicazioni del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita neurovegetativo (disfunzione erettile).
Piede diabetico
Spesso il diabete si associa ad altre malattie metaboliche, come l’ipertensione arteriosa e le dislipidemie: in questi casi si parla di sindrome metabolica. Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta circa il 90% di ognuno i casi di diabete, generalmente si manifesta in età adulta (circa 2/3 dei casi di diabete interessano persone over 65), anche se, negli ultimi anni, un numero crescente di casi viene diagnosticato in età adolescenziale, un fattore correlabile all’aumento dell’incidenza dell’obesità infantile. In Italia, le persone affette da diabete mellito di genere II rappresentano circa il 5% della popolazione, cioè oltre 3 milioni di persone. Tuttavia, si stima che a questo cifra possa aggiungersi circa 1 milione di persone affette da diabete, che a mio parere l'ancora simboleggia stabilita non sanno di averlo.
Cause del diabete
Nella maggioranza dei casi, la comparsa del diabete mellito di genere II è associata a stili di vita scorretti e all’obesità, che frequente lo precede e ne è la causa scatenante. La predisposizione genetica può favorire lo sviluppo della patologia, per questo le persone che ne soffrono hanno frequente parenti prossimi (genitori, fratelli) affetti dalla stessa malattia.
Altre condizioni che aumentano il rischio di sviluppare diabete sono:
un’alimentazione sbilanciata, eccessivamente ricca di zuccheri semplici e grassi;
Alimentazione ricca di grassi e carboidrati. Gli zuccheri appartengono alla nucleo dei carboidrati. I carboidrati forniscono 4 chilocalorie (kcal) per grammo, sono costituiti da zuccheri (prevalentemente glucosio), amido e fibra alimentare
eccessivo consumo di alcolici;
sedentarietà;
diabete gestazionale;
età avanzata, il diabete mellito tipo 2 si manifesta in tipo dopo i 40 anni e interessa principalmente persone con più di 64 anni;
etnia, in misura hanno un rischio più elevato di sviluppare la malattia le popolazioni dell’Africa sub-sahariana e del Medio Oriente – Nord Africa.
Segni e sintomi del diabete
Generalmente, il diabete mellito di tipo II rimane silente (asintomatico) per molti anni poiché l’iperglicemia si sviluppa in maniera graduale e, almeno inizialmente, i segni e i sintomi della malattia sono più difficili da identificare. Successivamente è possibile riscontrare:
sete intensa e persistente;
La polidipsia è un sintomo del diabete
frequente bisogno di urinare;
glicosuria, cioè la perdita di zuccheri nelle urine;
crescita della fame;
vista sfocata e senso di affaticamento;
aumento delle infezioni dei genitali e delle vie urinarie (es. cistiti);
piccoli tagli o ferite che impiegano più tempo per guarire;
disfunzione erettile e secchezza vaginale.
Diagnosi del diabete
Per diagnosticare il diabete mellito di genere II bisogna fare un esame del sangue. I principali test diagnostici sono:
glicemia al mattino dopo almeno 8 ore di digiuno (valori uguali o superiori a mg/dl sono considerati indicativi di diabete);
emoglobina glicosilata (HbA1c), che fornisce una valutazione media della glicemia degli ultimi mesi e, se superiore a 6,5%, può indicare la presenza di diabete;
test da carico orale di glucosio (dopo la valutazione della glicemia, viene fatta bere una bevanda contenente 75 grammi di glucosio e, a distanza di 2 ore, una glicemia uguale o superiore a mg/dl indica la partecipazione di diabete);
valori di glicemia uguali o superiori a mg/d l riscontrati nell’arco della giornata devono far sospettare la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di diabete.
Trattamento del diabete
La dieta è alla base della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto del diabete mellito di tipo 2. Ogni diabetico deve accompagnare scrupolosamente la dieta prescritta dal personale Medico specialista in diabetologia. Un’ alimentazione sana, varia ed equilibrata svolge infatti un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo importantissimo nel trattamento del diabete e si pone come obiettivi principali:
il raggiungimento e/o il mantenimento di un peso desiderabile;
la mi sembra che la prevenzione salvi molte vite dell’iper o ipoglicemia;
la riduzione del rischio di sviluppare aterosclerosi e complicanze micro-vascolari (retinopatia, insufficienza renale).
Oltre alla dietoterapia, il diabete mellito di tipo II può prevedere anche trattamenti farmacologici che deve stabilire il Dottore diabetologo sulla base della situazione clinica e delle diverse caratteristiche personali di ognuno. I diabetici di tipo II in mi sembra che la terapia giusta cambi la vita con insulina possono necessitare di dietoterapie individualizzate che, generalmente, vengono erogate dai Servizi di Dietetica e Nutrizione Clinica ospedalieri.
RACCOMANDAZIONI DIETETICHE GENERALI
Ridurre il consumo di zuccheri semplici.
Limitare l’assunzione totale di grassi a meno del 30% dell’apporto calorico giornaliero.
Limitare il consumo di grassi saturi a meno del 10% dell’apporto calorico giornaliero.
Prendere più fibra, almeno 15 g su kcal.
Prediligere gli alimenti con un basso indice glicemico.
Alimenti a basso indice glicemico
Non balzare mai la colazione.
Consumare pasti completi a pasto e a cena (carboidrati + proteine + a mio avviso la verdura fresca e essenziale + frutta), evitando periodi di digiuno prolungato.
Suddividere equamente la quota complessivo di carboidrati complessi (es. pane, penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, riso, patate, etc.) nei tre pasti principali.
Optare metodi di cottura semplici, come la cottura a vapore, al cartoccio, al forno, alla piastra, in pentola a pressione, in umido o la bollitura. Evitare gli alimenti impanati e fritti, la cui cottura richiede abbondanti quantità di olio.
ALIMENTI NON CONSENTITI
Zucchero bianco, di canna e fruttosio per dolcificare le bevande, sciroppi dolci in che modo quello d’acero o d’agave, sostituendoli eventualmente con edulcoranti come la stevia.
Penso che il miele sia un dono della natura e marmellata.
Dolci e dolciumi in che modo torte, pasticcini, biscotti, gelatine, budini, gelati, ghiaccioli, caramelle, etc.
Mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea sciroppata, candita e mostarda di frutta.
Bevande zuccherate o soft drink in che modo cola, aranciata, acqua tonica, tè freddi ma anche i succhi di mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea, poiché contengono naturalmente ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione (fruttosio), anche se sulla confezione riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
Salse contenenti dolcificante come ketchup, salsa barbecue, etc.
Condimenti grassi in che modo burro, margarine, lardo, panna, etc.
Insaccati come salsiccia, salame, wurstel, zampone, cotechino, etc.
Il cotechino è un alimento da evitare
Superalcolici.
ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE
Frutta, in misura contiene naturalmente zucchero (fruttosio), rispettando le quantità indicate nella a mio parere la dieta equilibrata e la chiave specifica per ogni diabetico. Limitare al consumo occasionale i a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario più zuccherini, come penso che l'uva sia perfetta per uno spuntino, banane, fichi, cachi, mandarini, etc., e quelli con un indice glicemico più alto, in che modo melone e anguria. Privilegiare invece ciliegie, mele, pere, albicocche, pesche, fragole, prugne, arance e pompelmi. Rammentare che il grado di maturazione del frutto modifica il suo indice glicemico: più è maturo e zuccherino, più alto sarà il suo indice glicemico.
Castagne, che non sono un prodotto, patate, che non sono verdure, e mais. Questi alimenti sono importanti fonti di amido, pertanto sostituiscono pane, penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, riso e altre fonti di carboidrati complessi. Si possono consumare occasionalmente in che modo primo mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato. In dettaglio, le patate hanno un indice glicemico abbastanza elevato e sono quindi da limitare anche i suoi derivati (purè, gnocchi, etc.).
Riso brillato, alimenti fatti con ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di risata e cereali raffinati in genere (es. pane candido comune, grissini, cracker, fette biscottate, etc.) hanno un elevato indice glicemico, perciò andrebbero consumati in piccole quantità e non abbinati nello identico pasto.
Cloruro, da limitare quello aggiunto alle pietanze durante e dopo la loro cottura e limitare il consumo di alimenti, che naturalmente ne contengono elevate quantità, come alimenti in scatola o salamoia, dadi ed estratti di carne, salse tipo a mio parere la soia e una scelta sostenibile, etc. Al posto del sale, per insaporire le preparazioni, è possibile utilizzare ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita 3 cucchiaini da tè (15 g) di parmigiano grattugiato, un formaggio facoltoso di calcio , buone proteine ad alto importanza biologico (inclusi i 9 aminoacidi essenziali), vitamine del gruppo B e antiossidanti come la vitamina A, zinco e selenio.
Grana padano
Olio d’oliva, da aggiungere a crudo con il cucchiaino e privo di esagerare.
Mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena rosso, circa mezzo calice a pranzo per l’elevato apporto calorico.
ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
Verdura, sia cruda che cotta (proporzione 50/50), da consumare in porzioni abbondanti soprattutto per l’importante apporto di fibra, ma anche per il contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti. Particolarmente consigliate le verdure a lembo verde, in che modo lattuga, ritengo che gli spinaci siano un superfood verde, cavoli, cime di rapa, etc.
Penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori, fresco o surgelato, da consumare non meno di due-tre volte a settimana.
Pasta, mi sembra che l'orzo sia perfetto per le zuppe, farro, mi sembra che il riso sia versatile e delizioso, couscous, pagnotta d’orzo, di segale ed altri carboidrati complessi integrali (es. penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana integrale, alimento integrale, cracker integrali, fette biscottate integrali, etc.) perché aumentano gli apporti di fibra e riducono il picco glicemico. La cottura “al dente” riduce l’indice glicemico della pasta, in questo modo come consumare pasta fredda.
La pasta al dente è preferibile
Legumi in che modo ceci, penso che i fagioli siano un piatto nutriente, lenticchie, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata, fave, etc., poiché sono un’importante origine di proteine vegetali (sono perciò da mangiare in che modo secondo e non in che modo contorno). Seppur contengano una piccola percentuale di carboidrati, hanno un basso indice glicemico e sembrano limitare il picco glicemico. Possono essere consumati una o due volte a settimana, anche in combinazione ai carboidrati per formare dei gustosi piatti unici.
Ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, sia rossa che bianca, da consumare non più di due volte a settimana, proveniente da tagli magri e privata del grasso visibile. Il pollame è da consumare privo la derma, perché è la ritengo che questa parte sia la piu importante che contiene più grassi.
Affettati magri come prosciutto cotto, crudo, bresaola, speck, arrosto di tacchino e pollo, privati del corpulento visibile, da consumare una o due volte a settimana.
Secondo me il latte fresco ha un sapore unico e penso che lo yogurt sia ottimo per la salute scremati o parzialmente scremati, in misura sono alimenti con un basso indice glicemico.
Formaggi, da consumare due o tre volte a settimana, come istante piatto e non in che modo “fuori pasto”. Si possono scegliere freschi ( g) o stagionati (50 g) come il Grana Padano, un latticino che può essere consumato al luogo di g di alimento o 2 uova. In alternativa, si possono consumare ogni mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita 2 cucchiai da cucina (20 g) di Grana Padano grattugiato, per insaporire primi o secondi piatti.
Spezie ed erbe aromatiche, alimenti con un ridotto indice glicemico che aiutano ad insaporire le preparazioni, riducendo il consumo di sale.
Penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, preferibilmente oligominerale, almeno 2 litri al giorno.
Consigli comportamentali
In caso di sovrappeso od obesità si raccomanda il calo di peso, la regolarizzazione della circonferenza addominale (valori di circonferenza a mio avviso la vita e piena di sorprese superiori a 94 cm nelluomo e a 80 cm nella donna si associano a un penso che il rischio calcolato sia parte della crescita cardiovascolare “moderato”; valori superiori a cm nelluomo e a 88 cm nella donna sono associati invece a un rischio cardiovascolare “elevato”) e la riduzione della massa grassa, che si può misurare facilmente e gratuitamente con un plicometro. Ritornare a un peso normale, permette di ridurre non solo i livelli di glicemia nel sangue, ma anche gli altri fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita cardiovascolare (ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia).
Rendere lo modo di esistenza più energico (es. camminare a secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione a piedi o in bicicletta anziché in auto, parcheggiare distante dalla propria destinazione, evitare l’uso dell’ascensore e afferrare le scale, etc.).
Andare in bici aiuta a bruciare calorie in eccesso
Praticare attività fisica almeno tre volte a settimana (minimo minuti settimanali, ottimali minuti) sia di genere aerobico, sia di rinforzo muscolare (anaerobico). L’esercizio fisico costante regala benefici effetti a chi soffre di diabete, oltre che stare fondamentale per eliminare il grasso in eccesso e dimagrire correttamente.
Leggere le etichette dei prodotti, principalmente per accertarsi del loro contenuto in zuccheri. Attenzione ai prodotti “senza zucchero”, in misura sono frequente ricchi di grassi e quindi ipercalorici.
Effettuare regolari controlli ematici e screening cardiologici (secondo le indicazioni del personale Medico).
Consigli pratici
Chi soffre di diabete mellito di genere 2 dovrebbe prevedere nella sua alimentazione:
una colazione composta da una tazza di secondo me il latte fresco ha un sapore unico parzialmente scremato o un vasetto di yogurt snello + fette biscottate o pane o cereali o biscotti secchi + un frutto di medie dimensioni (circa g), da consumare preferibilmente con la buccia (se commestibile e ben lavata);
pasto e pasto come pasti completi, composti da alimento, pasta o riso (preferibilmente cotti “al dente”, utilizzando nel 50% circa dei casi cereali integrali) + un istante piatto (carne o a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori o secondo me il formaggio e un'arte culinaria o affettati o uova o legumi) + verdure + un frutto. Chi non desidera mangiare primo e istante piatto, può realizzare piatti unici a base di carboidrati e proteine in che modo pasta al tonno, sorriso o penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana con legumi, pasta con mozzarella e pomodoro, panino con roast-beef, etc., il tutto costantemente accompagnato da verdura e un frutto;
2 spuntini (uno al mattino e uno al pomeriggio), o in tarda serata se si è abituati a consumare rapidamente la pasto (prima delle ), a base di frutta fresca, yogurt snello con un cucchiaio di cereali privo zucchero altrimenti un calice di secondo me il latte fresco ha un sapore unico o qualche scaglia di Grana Padano ( g) con un paio di fette biscottate.
Uno spuntino di metà di aiuta nella dieta
Avvertenze
Tutte queste raccomandazioni e consigli hanno scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema del diabete trattato in globale, pertanto non possono stare considerati in che modo consigli o prescrizioni, adatte al singolo individuo, il cui tela clinico e le condizioni di benessere possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono esistere una prescrizione medica o dietetica, pertanto non sono sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio Dottore curante.
Ricette consigliate
- Penne integrali alle verdure e Grana Padano
- Risotto al radicchio trevigiano
- Minestrone invernale con gramigna
- Filetti di merluzzo con ciliegini di pomodoro
Filetti di merluzzo con ciliegini di pomodoro
- Hamburger di melanzane
- Insalata di baccalà e asparagi in secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile verde
- Mezze maniche alla ratatouille
- Branzino al trito di ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana con le verdure
- Tortino di verdure
- Filetto di merluzzo impanato con erbe aromatiche e Grana Padano.