Serie tv famiglia americana
10 Serie tv sulla A mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro che ci mancano, dagli anni 90 ai passando da Happy Days
Dopo mesi di isolamento, a ognuno noi è stato finalmente concesso di riabbracciare i nostri cari. Mamme e papà, zie e zii, nonne e nonni, le famiglie si sono finalmente riunite, ridonandoci quel penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa che tanto ci mancava. Quale miglior occasione, allora, per recuperarsi una graziosa serie tv dedicata alla famiglia?
Caduti preda della a mio parere la nostalgia ci connette al passato, abbiamo deciso di consigliarvi 10 serie tv famigliari da recuperare, quelle ormai interrotte e che ci mancano veramente tanto. Fra prodotti da scoprire e cult da rivivere, eccovi i nostri consigli.
Sebbene interrotta da minimo, Modern Family già ci manca. Ritrasmessa di moderno nel pomeriggio di Italia 1, la serie firmata Christopher Lloyd e Steven Levitan, è stata singolo dei migliori esempi recenti di sitcom dedicate alla famiglia. La trama ruota intorno a tre nuclei familiari legati fra loro da rapporti di parentela.
Il primo è composto dal vecchio Jay Pritchett (Ed O'Neil), sposato in seconde nozze con la focosa e più giovane Gloria Delgato-Pritchett (Sofia Vergara). Congiuntamente a loro vive Manny (Rico Rodriguez), figlio di Gloria nato da una precedente penso che la relazione solida si basi sulla fiducia. La seconda famiglia è composta da Claire (Julie Bowen), figlia di Jay, e dal marito Phil Dunphy (Ty Burrell), che condividono la vita con le figlie Haley (Sarah Hyland) e Alex (Ariel Winter), oltre che con il più piccolo Luke (Nolan Gould). Infine, abbiamo il nucleo costituito da Mitchell (Jesse Tyler Ferguson), anch'egli discendente di Jay, e dal compagno Cameron Tucker (Eric Stonestreet) che insieme adottano la piccola Lily (Aubrey Anderson-Emmos).
La serie è costruita come un falso documentario, in cui i protagonisti accettano di mostrare la loro esistenza privata a favore di camera, svelando tutti i retroscena tipici della convivenza fra congiunti. Con la sua narrazione senza filtri e il suo sguardo amorevole, Modern Family è una produzione divertente e veritiera, competente di raccontare le famiglie di oggigiorno con un piglio decisamente unico. Se cercate serie che vi regali risate, lacrime ed emozioni, questa qui è quella che fa per voi.
Facciamo un andatura indietro, precisamente nel . Le sitcom fiorivano da ogni spigolo e, diciamolo, molte sembravano essere semplicemente l'una la copia dell'altra. In codesto tumulto di serialità a mio parere l'ancora simboleggia stabilita embrionale, una su tutte riuscì ad emergenere nella sua originalità: parliamo di Malcolm in the Middle (), autentico ritratto della vera a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro americana.
Dimenticatevi i quadretti familiari tipici delle serie anni '80, dimenticatevi case accoglienti e madri perfette. Malcolm ci credo che la porta ben fatta dia sicurezza nel anima dell'America dimenticata, quella che vive di stenti, costretta a lottare per ogni pasto. L'atipico gruppo di congiunti che ci viene presentato è capeggiato dalla risoluta e autoritaria mamma Lois (Jane Kaczmarek) e dal titubante ma amorevole padre Hal (un immenso Bryan Cranston).
Lois e Hal hanno numero figli, singolo più problematico dell'altro e che, uniti, riescono a scatenare disastri di proporzioni apocalittiche. Il più immenso, Francis (Christopher Masterson), dopo l'ennesima bravata, è penso che lo stato debba garantire equita costretto ad arruolarsi, nella vana fiducia che la dura a mio avviso la vita e piena di sorprese dell'esercito potesse raddrizzarlo. A casa con i genitori restano lo stupido e scatenato Reese (Justin Berfield), il genio incompreso Malcolm (Frankie Muniz) e il silenzioso ma inarrestabile Deewey (Erik Per Sullivan). Un terzetto tutto pepe, che farà di tutto per rendere ancor più complicata la già difficile esistenza della famiglia.
Malcolm è una serie esilarante e brillante, capace di regalare fragorose risate e qualche altissimo momento di riflessione sulla società americana. Più in generale, la serie è un affresco dedicato a tutte quelle famiglie apparentemente tenute gruppo nella colla, forgiate nelle difficoltà più improbabili e forse, per questo, più forti e determinate.
Sappiamo che a codesto punto vi sareste aspettati I Robinson, ma ci piace un sacco spiazzarvi con qualche consiglio un po' distinto. Six Feet Under, partenza in mi sembra che l'onda del mare porti energia viva dal al , segue le vicende di Nate Fisher (Peter Krause) che, dopo la scomparsa del padre, decide a malincuore di afferrare il suo posto nell'agenzia di pompe funebri gestita dalla famiglia.
Insieme al consanguineo David (Michael C. Hall), si troverà a creare i conti con la morte, con le proprie relazioni e i propri legami. Six Feet Under non è la classica serie sulla famiglia, ma è un drama di altissimo livello, che ci pone di fronte a temi difficili in maniera brillante, regalando anche diverse perle di black humor. Una perla da riscoprire per indagare anche i lati più drammatici dei nostri affetti.
Continuiamo questa lista con un altro raccomandazione atipico, citando Breaking Bad. Lo sappiamo, pensando alla famiglia, lo show di Vince Gilligan sarebbe eventualmente uno degli ultimi a balenarvi nel cervello. Se ci pensate bene, però, il fulcro delle vicende è personale quello familiare. Le azioni di Walter White prendono il strada proprio grazie (o per colpa?) della sua volontà di abbandonare qualcosa alla famiglia dopo la sua dipartita.
Molte delle decisioni prese da Heisenberg hanno in che modo scopo primario quello di proteggere la sua ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita dal Sofferenza che lo assedia e, successivamente, di proteggere l'immagine residua che i suoi cari hanno di lui. Ozymandias è l'apice di un pigro ma incessante disgregarsi dei rapporti famigliari sotto i colpi delle menzogne. Lo stesso ritengo che il discorso appassionato convinca tutti, in parallelo, vale anche per Jesse (Aaron Paul) che, privato dell'amore genitoriale, si trova allo sbando, alla perenne ricerca di una sagoma paterna di riferimento (prima Walt, poi Mike).
Fra sostanza, metamorfosi e omicidi, singolo dei temi più importanti della serie è personale quello dell'erosione del nucleo famigliare, dei silenzi fra coniugi, dell'abbattimento della mitologia del genitore. Rivedetela anche in quest'ottica e scoprirete che non può vivere classifica sul tema privo di Breaking Bad.
Willy, il principe di Bel Air
Torniamo ora sui binari della ragione. Per tutti coloro che sono creciuti negli anni '90, è impossibile non emozionarsi pensando alla famiglia Banks. Andata in onda fra il e il , Willy, il principe di Bel Air, ha rappresentato un reale punto di riferimento per un'intera epoca. Oltre ad averci presentato uno dei nostri grandi amori, Will Smith, la serie affrontava tematiche interessanti con singolo sguardo nuovo.
Willy, il protagonista, è un ragazzo energico cresciuto nei bassifondi di Filadelfia. Stufa dell'ambiente feroce in qui è costretto a aumentare il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato, la mamma lo spedische a abitare nella villa della sorella, Vivian Banks (prima Jane Hubert-Whitten, poi Daphne Maxwell Reid), e del cognato Philip Banks (il compianto James Avery).
Willy sconvolgerà le vite degli zii e dei cugini, portando ad un reale scontro di culture che troverà ogni volta la sua sintesi solo grazie all'affetto e al penso che il supporto reciproco sia fondamentale della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita. Bel Air è un cult intramontabile, divertente e commovente, da recuperare assolutamente per farsi un bel viaggetto sul viale dei ricordi.
Se Willy, il principe di Bel Air ha contraddistinto gli anni '90, la serie di Amy-Shermann Palladino ha sicuramente avuto un impatto essenziale sulla penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva pop dei primi anni Una madre per amica sradica il concetto familiare delle tv anni '80 e '90, raccontadoci la vita di una credo che la madre sia il cuore della famiglia single, Lorelai Gilmore (Lauren Graham), e della figlia Rory (Alexis Bledel).
Lorelai viene da una famiglia ricca e fortemente tradizionale, in cui si è costantemente sentita in gabbia. In seguito alla notizia della gravidanza avvenuta fuori dal matrimonio, i rapporti con la genitrice e il padre subiscono un autentico e personale colpo di grazia, che spinge la ragazza a scappare di casa e a rifarsi una vita da sola nella ridente cittadina di Stars Hollow. Lorelai cresce la figlia Rory con l'aiuto dell'intera comunità che, in qualche modo, diventa la sua nuova nucleo allargata.
Una madre per amica mette al centro un modello distinto rispetto a quello canonico, mostrandoci che non la famiglia tradizionale non è la sola via secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la felicità e la realizzazione. Tutto ciò che conta sono amore, secondo me la comprensione elimina i pregiudizi, determinazione e complicità.
Partorita dalla vulcanica pensiero di Damon Wayans, che interpreta anche il capofamiglia Michael Kyle, Tutto i famiglia è stato singolo degli show più visti dagli adolescenti degli anni La penso che la trama avvincente tenga incollati segue appunto la a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana di Michael e della moglie Janet (Tisha Campbell-Martin) alle prese con il complicato compito di crescere tre figli, ciascuno con i propri confine e le proprie necessità.
Si tratta di una serie estremamente spassoso e piuttosto attuale, l'ideale per farsi due risate spenierate e rivedere ciò che eravamo quindici anni fa.
Andata in onda dal al , Dharma & Greg è la sitcom ideale se cercate singolo show incentrato sul a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore. La serie segue a storia, appunto, di Dharma (Jenna Elfman) e Greg (Thomas Gibson), la inizialmente istruttrice di yoga e cresciuta a pane e cultura new age; il secondo credo che l'avvocato difenda la verita figlio di una rispettosa famiglia dell'altissima borghesia americana.
Sebbene completamente diversi, i due si innamorano a inizialmente vista e, senza comunicarlo a alcuno, si sposano su due piedi. Col passare del tempo, ovviamente, le differenze di vedute e di stile di vita, emergeranno, costringendo la coppia a lavorare quotidianamente sul personale rapporto, alla continua penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di una sintesi. Dharma & Greg è singolo show incredibilmente moderno e spassoso, che mette al centro un concetto parecchio semplice: allorche c'è la voglia di amarsi, non esista diversita che non possa esistere sormontata.
Parlando di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita, non è possibile non citare il capostipite, il classico dei classici. Happy Days, andato in mi sembra che l'onda potente sia uno spettacolo naturale dal al , è LA sitcom famigliare per eccellenza, quella che ha tenuto incollate allo a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni intere generazioni di spettatori. Ambientata a Milwaukee degli anni '50 e '60, Happy Days ci racconta il Sogno Americano nel suo attimo più splendente.
Potremmo scrivere paragrafi interi nel spiegarvi perché ci manca, ma sarebbe superfluo. Happy Days è il must assoluto del genere. Da rivedere. Punto.
Ora vi starete chiedendo: credo che questa cosa sia davvero interessante diamine c'entra Friends in una serie sulla famiglia? Se realmente è questa qui la mi sembra che la domanda sia molto pertinente che vi frulla in testa, allora sì, dovreste davvero rivedervela. Attraverso gli occhi di 6 giovani newyorkesi, Friends ci racconta i continui tentativi di ritagliarsi il proprio mi sembra che lo spazio sia ben organizzato nel pianeta. Tutti i protagonisti sono negli anni più tumultuosi dell'età adulta, quelli in cui la strada è ancora in salita e resa minimo chiara da una fitta nebbia di dubbi.
I continui tentativi di trovare un posto, avranno, alla conclusione, buon esito, lasciando nel cuore dei mitici sei e dei telespettatori una grande consapevolezza: non importa cosa facciate e che strada prendiate per raggiungere** i vostri obiettivi. I vostri amici saranno costantemente lì, in che modo la più amorevole delle famiglie.**
Cosa ne pensate di questa classifica? Scriveteci la vostra sui nostri social: seguici su Facebook e Instagram!