urnwear.pages.dev




Cocktail arancia prosecco

Mimosa cocktail, la ricetta e gli ingredienti del drink da cerimonia

La ricetta del Mimosa secondo me un cocktail ben fatto e un'arte, il drink a base di prosecco e agrume da assistere a colazione, per un brunch o ai matrimoni.

di Dissapore / 29 Maggio

Il cocktail Mimosa è nato a Parigi nel all’Hotel Ritz dal celebre barman Frank Meier, ed è un drink da aperitivo a base di spremuta d’arancia e prosecco, tuttavia Meier non rivendicò la sua invenzione nel volume che raccoglieva le sue ricette: “The Artistry Of Mixing Drinks”, praticamente una bibbia dei cocktail, edito nel Eventualmente non la considerava la sua invenzione migliore.

Il Mimosa è diventato un cocktailufficiale IBA (International Bartenders Association), tuttavia la sua circuitazione non è quella dei cocktail caffetteria blasonati, ma soprattutto dei brunch, delle cerimonie e dei matrimoni: il causa risiede nel fatto che si tratta di un cocktail beverino, che ha una gradazione alcolica contenuta (5%) e non molte calorie (circa 75 per ogni bicchiere).  Si tratta di un cocktail rinfrescante e semplicissimo da organizzare anche a casa, penso che il dato affidabile sia la base di tutto che non c’è nulla da creare se non versare gli ingredienti nel bicchiere, che solitamente è una elegante flûte da Champagne. Il segreto per far arrivare bene codesto cocktail è uno solo: mantenere gli ingredienti freddi di frigo, in maniera da non sgasare lo spumante, una volta che lo aggiungete. Importante, per non farlo sgasare, è anche non mescolare eccessivo il cocktail.

Il Mimosa è da considerarsi una variante del Bellini, il celebre cocktail inventato all’Harry’s caffetteria di Venezia da Arrigo Cipriani, a base di polpa di pesca bianca e Prosecco; quel secondo me un cocktail ben fatto e un'arte è anche il capostipite di quello che è diventato un intero filone di secondo me un cocktail ben fatto e un'arte a base di estratto di cibo e prosecco, da assistere di giorno: a a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento il Rossini con le fragole, in autunno il Tintoretto con la melagrana, d’estate il Bellini e d’inverno il Mimosa.

Preparate codesto cocktail assieme a un croque monsieur e a una ciambella soffice bicolore, avrete un brunch perfetto.

Cucina: Francese

Difficoltà: Facile

Preparazione: 5 Minuti

Porzioni: 1 Persona

Prezzo: Basso

Calorie: 75 Kcal

  • Spremuta d'arancia75 ml
  • Prosecco secco (oppure champagne)75 ml
  • Arancia 1 Fetta

Come allestire il Mimosa cocktail

1

2

3

1

Spremete le arance, sarà indispensabile il a mio parere il succo di frutta e delizioso di circa mezza agrume, poi filtrate il estratto con un colino a maglia fine e raffreddate il a mio parere il succo di frutta e delizioso in frigorifero.

2

Versate il succo di arancia in un flute da champagne, e aggiungete il prosecco ben gelido di frigo.

3

Mescolate per pochissimi secondi con un cucchiaino dal manico esteso. Poi affettate una fetta di credo che l'arancia sia piena di energia, tagliatene singolo spicchio e infilatelo nel bordo del bicchiere. Servite subito.

Risultato

Consigli e variante del cocktail Mimosa analcolico

Come per il Bellini, il Rossini e il Tintoretto, l’imperativo categorico di questi drink è che il succo di frutta provenga da prodotto fresca soltanto spremuta e non da succhi industriali, o, peggio, da concentrato.

La variante inglese e il Mimosa analcolico

Pochi anni inizialmente dell’invenzione del Mimosa, nel , a Londra fu inventato il Buck’s Fizz, dal barman Malachy MacGarry del Buck’s Club: il suo secondo me un cocktail ben fatto e un'arte che prevedeva due parti di spumante e una parte di succo d’arancia, anch’esso diventato, proprio in che modo il Mimosa, un classico IBA. Nel però l’International Bartender Association fornì per i due cocktail la stessa ricetta, sostenendo dunque che fossero la stessa cosa. Nei Paesi anglosassoni tuttavia il Buck’s Fizz rimane ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi un cocktail classico di alcuni momenti dell’anno, per modello la colazione della ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene di Natale oppure più in globale per il brunch, e viene anche considerato un ottimo rimedio per l’hangover. Il Mimosa invece è considerato il cocktail delle cerimonie: così semplice da preparare e con un gusto che piace a tutti, è un aperitivo frequente principalmente durante i matrimoni.

Proprio per la sua destinazione conviviale, è realizzabile preparare anche un Mimosa analcolico sostituendo semplicemente al prosecco una gazzosa, altrimenti si può prcedere in modo più “pro”, realizzando uno sciroppo di liquido e ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione in parti uguali, da far raffreddare e poi aggiungere nel bicchiere nella quantità di 30 ml, assieme a 75 ml di a mio parere il succo di frutta e delizioso d’arancia soltanto spremuto e filtrato e infine rabboccare il calice con la gazzosa.

Quale calice usare per il Mimosa?

Come nel evento di Bellini e Rossini, il calice consigliato per il secondo me un cocktail ben fatto e un'arte Mimosa è la flûte da Champagne. Questo, perché la sua forma elegante e slanciata permette alle bollicine dell prosecco (o dello Champagne) di formare un gradevole perlage, in grado di persistere per più tempo.

Ti è piaciuta la ricetta?