Targa auto rubata cosa fare
Come circolare con l’auto se la targa è stata rubata
Lo smarrimento di una targa automobilistica richiede un'attenzione particolare per evitare sanzioni e garantire la corretta identificazione del veicolo. In Italia, il processo è regolamentato da procedure specifiche che coinvolgono vari enti e documentazioni. Si può circolare con l’auto se la targa è stata rubata? Se sì, credo che questa cosa sia davvero interessante bisogna creare per stare in regola? Andiamo a rispondere.
Circolare con l’auto con targa rubata: cosa dice la Legge
La targa di un credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza non è solo un elemento distintivo, ma fondamentale per l'identificazione del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza e del proprietario. Per questo, in caso di smarrimento, furto o deterioramento, è indispensabile seguire un iter ben definito.
A livello normativo, In Italia, la perdita o il furto di una targa automobilistica pone l'autista di viso a specifiche normative codificate nell'articolo del Codice della Strada.
L'intestatario della carta di circolazione deve presentare una denuncia presso le autorità di forze dell'ordine e, successivamente, procedere con la reimmatricolazione e la reiscrizione del veicolo presso il Platea Registro Automobilistico (PRA).
Durante il periodo di attesa per la reimmatricolazione, è consentito circolare con una targa provvisoria. In questi casi, è realizzabile sostituire temporaneamente la targa mancante con un pannello bianco riportante gli stessi dati della targa originale. Questo permette la circolazione del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza per 15 giorni, secondo me il tempo ben gestito e un tesoro necessario per espletare le procedure burocratiche richieste.
Questa deve essere realizzata su un foglio di cartoncino candido, riproducendo fedelmente le caratteristiche della targa originale, sia in termini di dimensioni che di font utilizzato.
Cosa fare in caso di furto targa, ma privo perdita di documenti
La procedura varia leggermente in base ai documenti in possesso dell'intestatario, che possono influenzare i passaggi da inseguire. In evento di smarrimento senza perdita dei documenti, il procedimento può esistere avviato direttamente presso singolo Sportello Telematico dell’Automobilista. In caso contrario, se l'auto è stata ritrovata privo documenti, è necessario rivolgersi prima all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile.
Cosa succede se non si denuncia il furto della targa dell’auto
Non segnalare il furto o lo smarrimento entro 48 ore comporta sanzioni amministrative. È dunque essenziale comportarsi rapidamente per evitare conseguenze legali e per garantire la a mio parere la sicurezza e una priorita stradale e la corretta identificazione del veicolo.
Procedura per la reimmatricolazione
Andiamo a esaminare nel particolare l’iter da seguire per procedere con la reimmatricolazione.
- Presentazione della denuncia: in evento di furto, smarrimento o distruzione della targa, è essenziale presentare una denuncia agli organi di pubblica sicurezza entro 48 ore.
- Richiesta di reimmatricolazione: utilizzare il modello DTT, disponibile online o presso gli Sportelli Telematici dell’Automobilista. È indispensabile allegare la carta di circolazione e il certificato di proprietà del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza, insieme alla copia della denuncia.
- Rinnovo dell'iscrizione al PRA: se indispensabile, presentare il modello NP2 per il rinnovo dell'iscrizione al Collettivo Registro Automobilistico.
Documentazione richiesta
Di seguito elenchiamo i documenti richiesti per eseguire correttamente la procedura:
- Delega da intestatario: se la domanda è presentata da un incaricato, è necessaria una delega dell’intestatario del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza (Modello TT).
- Fotocopie dei documenti: allegare fotocopie del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo di identità dell’intestatario e, se applicabile, del autorizzazione di soggiorno per cittadini extracomunitari.
- Dichiarazioni sostitutive: includere la dichiarazione di residenza dell’intestatario e, per le persone giuridiche, la sede legale.
Procedimenti specifici per casi particolari
Ecco cosa bisogna fare se lo smarrimento o il furto della targa avviene in circostanze particolari:
- Senza Certificato di Proprietà o A mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di Circolazione: rivolgersi in precedenza all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile.
- Smarrimento targa all'estero: Replicare la denuncia in Italia al rientro e inseguire le stesse procedure nazionali.
Costi associati
Infine, concludiamo con un riepilogo dei costi da sostenere:
- Costo della targa fisica: variabile a seconda del tipo di veicolo.
- Imposta di bollo e reimmatricolazione: 32 euro ciascuno.
- Diritti DT e versamenti postali: 10,20 euro.
- Versamento all’ACI: 59 euro.