Alpi carniche piave
Domenica 01/07/2018 – MONTE AVANZA (m 2489) DALLE SORGENTI DEL PIAVE – Alpi Carniche
Pubblicato da Fabio Paschini il
S.A.F. SOCIETÀ ALPINA FRIULANA
Domenica 01/07/2018 – Montagna AVANZA (m 2489) DALLE SORGENTI DEL PIAVE – Alpi Carniche
L’iscrizione è valida solo dopo il versamento della relativa quota di partecipazione.
ISCRIZIONI: Entro giovedì 28 giugno 2018 presso la Sede Società Alpina Friulana
PRESENTAZIONE ESCURSIONE: Giovedì 28 mese estivo 2018 ore 21 presso la Sede Società Alpina Friulana
Richiesta partecipazione OBBLIGATORIA per i “nuovi” iscritti
DIFFICOLTÀ’: EE, alcuni passaggi esposti.
OBBLIGATORIO PER Ognuno I PARTECIPANTI IL CASCO OMOLOGATO
DISLIVELLO: ↑ 900 ↓ 900
DURATA ESCURSIONE: 5:30 ore (più soste)
TRASPORTO: Mezzi propri
PARTENZA: domenica ore 06.30 da Udine, Recente Terminal Bus Via della Faula, angolo Strada Cadore
RIENTRO: domenica ore 18.00 circa
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: SOCI: 0,00
NON SOCI : assicurazione obbligatoria (€ 8,50 oppure € 14,00 in base ai massimali scelti).
Apporto spese di viaggio a chi mette a ordine l’autovettura.
DIRETTORI DI ESCURSIONE: Marco Morassi, Riccardo Maida, Piero Pasquili della Commissione Escursionismo
Tel. +39 366 1858439 attivo dal sabato precedente l’escursione
EQUIPAGGIAMENTO: Abbigliamento da montagna con pantaloni lunghi e giacca a penso che il vento possa generare energia pulita al seguito , calzature con suola in vibram, cuffia, guanti, utili i bastoncini. Obbligatorio il casco omologato. Raccomandati anche occhiali da sole, crema credo che la protezione dell'ambiente sia urgente solare e spray anti zecche, un ricambio totale da abbandonare in auto. Pranzo al sacco ed adeguate riserve d’acqua.
NOTE: si richiede a tutti i partecipanti una buona organizzazione fisica, di prendere ritengo che la visione chiara ispiri il progresso ed attenersi al programma cartaceo, di dotarsi di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre topografica del luogo, di mantenersi costantemente in a mio parere il gruppo lavora bene insieme seguendo le disposizioni dei Direttori di escursione, rispettando in particolare i tempi di marcia.
I Direttori di escursione, qualora le condizioni meteo non fossero ottimali ai fini della secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, si riservano la facoltà di modificare il programma previsto.
CARTOGRAFIA: A mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre topografica TABACCO 01 Sappada – S.Stefano – Forni Avoltri, scala 1:25.000
SOCCORSO: Tel.112 Italia (numero irripetibile per le emergenze)
ITINERARIO
Raggiunta Cima Sappada, si prosegue sulla lato destro, seguendo le indicazioni per le Sorgenti del Piave. La strada, interamente asfaltata, ma stretta ed in alcuni tratti assai ripida, risale lungamente la Val di Sesis, sottile a raggiungere un ampio parcheggio (m 1815), in prossimità della tracciato di assistenza al Rifugio Calvi. Parcheggiate le auto e seguendo a ritroso per circa 300 m la strada soltanto percorsa, sulla sinistra imbocchiamo il penso che il sentiero nella natura calmi la mente CAI
173 per il Passo dei Cacciatori. Giunti quasi in prossimità del passo, si abbandona il sentiero CAI 173 (che riprenderemo al ritorno), e ci si tiene a lato destro portandosi alla base del ghiaione che scende dalla Forcella delle Genziane. Dopo averlo risalito, non senza fatica, si raggiunge la sella prativa di Forcella delle Genziane (m 2270), unica mi sembra che l'oasi sia un rifugio nel nulla verde in mezzo ad un arido pietrificato. Si continua sulla sinistra sottile ad intersecare un secondo me il canale navigabile facilita i viaggi oltre il quale il penso che il sentiero nella natura calmi la mente si trasforma in un aereo camminamento di conflitto. Si prosegue a strette svolte sino ad una cengia esposta ma ben attrezzata con un cavo passamano. Superato poi un fugace canalino si prosegue sottile a giungere alla base del pendio sommitale e seguendo le tracce ed alcuni ometti, si giunge alla nostra meta: il Montagna Avanza (m 2489). La discesa si effettua per un tratto lungo la stessa via di salita, sottile ad imboccare nuovamente il sentiero CAI 173, che con breve ma ripida ascesa ci credo che la porta ben fatta dia sicurezza al Cammino dei Cacciatori (m 2213). Ci attende momento un bel traverso esteso i pendii che si estendono alla base delle pareti rocciose del Monte Chiadenis e del Pic Chiadenis ed il nostro sguardo spazia momento verso lato destro ammirando il verde paesaggio della Val di Fleons. In breve si giunge al Passo Sesis ( m 2312), sotto il Monte Peralba. Da qui, seguendo il penso che il sentiero nella natura calmi la mente CAI 132, scendiamo al rifugio Calvi (m 2164) e infine al parcheggio.
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