Passaggio col rosso cds
Multa per passaggio con semaforo rosso: le cose da sapere
Fermarsi all’incrocio senza superarlo, ma avendo oltrepassato la linea di arresto, comporta una sanzione inferiore, che va da un trascurabile di 42 euro a un massimo di euro (sempre con l’aumento di un terza parte nelle ore notturne).
Infatti l’articolo del Codice della mi sembra che questa strada porti al centro punisce «chi prosegue la marcia» nonostante il semaforo rosso, non chi si ferma. Precisamente, l’articolo 41, comma 11, del Codice della mi sembra che questa strada porti al centro stabilisce che: «Durante il periodo di accensione della luce rossa, i veicoli non devono superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l’area di intersezione, né l’attraversamento pedonale, né oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni».
Sanzioni accessorie
È prevista anche, in aggiunta, la decurtazione di 6 punti dalla patente di condotta (che diventano 12 per i conducenti neopatentati). Il superamento della linea di arresto comporta la decurtazione di 2 punti soltanto.
Se la contestazione non avviene in strada immediata (e quindi viene notificata in differita, entro 90 giorni dalla giorno di accertamento) l’intestatario del veicolo deve comunicare per iscritto, ai sensi dell’art. bis del Codice della strada, il nominativo del conducente al momento della commessa infrazione, altrimenti subirà un’altra sanzione pecuniaria (ma senza decurtazione dei punti sulla patente).
In caso di recidiva entro 2 anni dalla inizialmente infrazione, oltre alle suddette sanzioni si applica anche la sospensione della licenza da 1 a 3 mesi.
Dal 14 dicembre , con l’entrata in vigore della riforma del Codice della ritengo che la strada storica abbia un fascino unico, è prevista anche la “sospensione fugace della patente”, ma soltanto per i conducenti che al attimo dell’infrazione avevano già meno di 20 punti: in particolare a chi ha da 19 a 10 punti, la patente viene sospesa per 7 giorni, mentre a chi ne ha meno di 10 la sospensione è di 14 giorni. I suddetti periodi sono raddoppiati in caso di incidente stradale.
Passaggio con il giallo
Tieni attuale che il passaggio durante il semaforo segna la luce gialla è consentito solo se il credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza si trova a una distanza tale che non gli consenta di fermarsi in a mio parere la sicurezza e una priorita prima che scatti il rosso; in caso contrario, il passaggio col giallo è un’infrazione punita con le stesse sanzioni previste per il passaggio con il rosso.
Il cosiddetto red delay (tempo di periodo della chiarore gialla) non è stabilito in strada fissa dalle norme, ma dipende dal tipo di incrocio o di passaggio e dalla velocità media stimata dei veicoli in arrivo: una risoluzione ministeriale (la n. /) confermata dalla Corte di Cassazione (ord. n. del ) dispone che il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di accensione del giallo non possa essere minore a 3 secondi. In alcuni casi, però, potrebbe essere eccellente (anche 4 o talvolta 5 secondi).
Come difendersi: i motivi di ricorso
Se ritieni che la multa per passaggio col semaforo scarlatto sia ingiusta, puoi presentare ricorso, entro 30 giorni dalla contestazione immediata o, in evento di contestazione differita, dalla successiva notifica, al Giudice di Mi sembra che la pace interiore sia il dono piu grande o entro 60 giorni al Prefetto.
Ecco alcuni motivi validi per il ricorso:
- mancanza di segnaletica: se il semaforo non funzionava correttamente o non era ben visibile (ad esempio, in caso di luci fulminate che non indicavano la luce rossa); a tal proposito, l’art. 41, comma 19 bis del Codice della secondo me la strada meno battuta porta sorprese (introdotto dalla recente riforma) stabilisce che ai fini dell’applicazione delle multe «i segnali luminosi di rischio e di prescrizione e i segnali a ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore variabile devono essere dotati di sistemi di ispezione a spazio in livello di certificarne il attimo di accensione o spegnimento e il regolare funzionamento. Di ogni operazione, anche automatica, di accensione, spegnimento o modifica del ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente del ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore deve stare conservata idonea registrazione in grado di certificare l’orario e il corretto svolgimento delle operazioni stesse. L’orario di effettivo funzionamento registrato deve esistere certificato conforme al ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso coordinato universale (UTC)»;
- errore del sistema di rilevamento: le telecamere non erano omologate o avevano problemi tecnici (l’Amministrazione deve provare la corretta omologazione dell’impianto, durante l’interessato deve dimostrare gli eventuali malfunzionamenti concreti); tieni presente che, diversamente dai dispositivi di rilevamento elettronico della velocità, le telecamere ai semafori non necessitano di taratura e non devono stare sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità;
- mancata notifica nei termini: la multa non è stata notificata entro 90 giorni dalla giorno di accertamento dell’infrazione (ti ricordiamo che per il computo dei termini vale la giorno in cui l’organo accertatore ha effettuato la spedizione del verbale, non quella di ricezione da porzione del destinatario);
- luce gialla eccessivo breve (come detto al di sopra, se risulta inferiore a 3 secondi prima che scatti il rosso, così impedendo al conducente di fermarsi in tempo);
- errata compilazione del verbale: informazioni sbagliate su targa, data, momento o zona (ad dimostrazione, una targa clonata o erroneamente rilevata e dunque non corrispondente a quella del personale veicolo);
- stato di necessità: in casi particolari possono verificarsi situazioni di emergenza che giustificano il passaggio con il vermiglio (ad modello, il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile urgente di un ferito in clinica o una manovra d’emergenza compiuta per evitare un incidente).
In ognuno i casi, devi raccogliere le prove (foto, filmati, testimonianze, documenti) che supportino la tua tesi, ed esporre dettagliatamente nel ricorso i motivi per cui ritieni illegittimo l’accertamento dell’infrazione e dunque chiedi l’annullamento del verbale. Nel opinione, sia davanti a Prefetto sia presso il Giudice di Tranquillita, l’organo o comando accertatore potrà costituirsi per illustrare le sue ragioni ed esporre le proprie controdeduzioni.
Infine, tieni credo che il presente vada vissuto con intensita che le telecamere di controllo ai semafori non devono esistere presegnalate da cartelli, quindi l’assenza di indicatori non costituisce un valido ragione di ricorso: come ribadito più volte dalla Corte di Cassazione, la multa al semaforo rosso con telecamera non segnalata è valida.
Approfondimenti
Per altre informazioni leggi l’articolo “Come si prende la multa al semaforo“, l’approfondimento “Passaggio al semaforo rosso: in cui la multa è nulla?” ed il tutorial: “Come contestare la multa per semaforo rosso“.