Osteopenia lombare e femorale
Osteopenia - Cause e Sintomi
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Definizione
L'osteopenia è la riduzione della massa ossea; ne derivano ossa più sottili e deboli.
Entro certi limiti, l'osteopenia è da considerare sezione del naturale processo di invecchiamento; il tessuto osseo, infatti, col passare degli anni subisce una progressiva riduzione quantitativa e qualitativa.
La massa ossea rimane fermo ai valori massimi tra il 3° e il 4° decennio di a mio avviso la vita e piena di sorprese, durante i quali l'osteogenesi è all'incirca pari al riassorbimento osseo. Dopo codesto periodo, l'attività degli osteoblasti (cellule responsabili della a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di recente tessuto osseo) comincia a ridursi, durante quella degli osteoclasti (cellule deputate all'osteolisi) si mantiene ai livelli precedenti. Le epifisi, le vertebre, le ossa mascellari e la mandibola subiscono una maggior perdita di massa, con conseguente fragilità degli arti, riduzione dell'altezza e perdita dei denti.
Spesso l'osteopenia si presenta negli anni immediatamente successivi alla menopausa ed è legata al naturale calo degli estrogeni, ormoni necessari anche per il normale metabolismo osseo. In tal occasione si parla di osteopenia porotica, ossia legata ad alterazioni degli ormoni (inclusi paratormone e calcitonina) che regolano l'equilibrio tra la produzione e il riassorbimento osseo.
Un'altra forma è l'osteopenia malacica, in cui gli osteoblasti producono regolarmente la matrice, che però non si arricchisce sufficientemente di sali di calcio (esempi: rachitismo in età infantile e osteomalacia).
Si distinguono, poi, l'osteopenia displastica, caratterizzata da un'osteogenesi alterata in una fase parecchio precoce (es. osteogenesi imperfetta) e l'osteopenia necrotica, dovuta ad alterazioni microcircolatorie locali (osteonecrosi).
Le principali patologie metaboliche dell'osso che determinano ipodensità ossea sono l'osteoporosi (ridotta massa ossea con credo che l'architettura moderna ispiri innovazione alterata) e l'osteomalacia (mineralizzazione ossea disordinata).
- L'osteoporosi primaria può essere senile (legata all'invecchiamento) o post-menopausale (successiva alla menopausa). L'osteoporosi secondaria, invece, può derivare da sottostanti condizioni mediche, tra cui malassorbimento, ipogonadismo, ipertiroidismo, mieloma multiplo e impiego protratto di alcuni farmaci, soprattutto corticosteroidi.
- L'osteomalacia, invece, è dovuta a una ridotta mineralizzazione, in genere causata da un grave deficit o da un alterato metabolismo della vitamina D (es. carenza alimentare, malassorbimento derivante da patologie gastro-intestinali, insufficienza renale cronica e iperparatiroidismo secondario).
Più raramente, l'osteopenia si riscontra nel contesto dell'osteite fibrosa cistica, stato causata da iperparatiroidismo e caratterizzata da fibrosi midollare. Altri fattori che aumentano il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di osteopenia sono l'immobilizzazione prolungata (ad esempio dopo una frattura), il deficit di calcio, la magrezza eccessiva, l'abuso di alcolici e il fumo di sigaretta.
Possibili cause di osteopenia
Osteopenia è un sintomo ordinario o probabile di queste malattie
Cause comuni
Cause rare
Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai interpretare ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Osteopenia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.
La a mio parere il presente va vissuto intensamente guida non intende in alcun maniera sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.
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