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Malattia di berger

Glomerulonefrite: Cause e Terapia

Cause e classificazione

Nessuno fra i sintomi descritti nell'articolo introduttivo è specifico per un dettaglio tipo di glomerulonefrite; per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di sicurezza è indispensabile eseguire una biopsia renale.

Molto frequente le glomerulonefriti riconoscono una genesi autoimmune, frequentemente indotta da una malattia infettiva. I meccanismi eziologici sono complessi e non ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza del tutto chiariti; l'elemento chiave del processo patogenetico è comunque stato identificato nella soluzione anomala od eccessiva del sistema anticorpale, in livello di provocare lesioni alle componenti del glomerulo renale in maniera diretta o indiretta.

Quanto segue presuppone una profonda sapienza dell'anatomia e della fisiologia del glomerulo renale.


Le glomerulonefriti primitive con prevalente sindrome nefritica sono:

  1. Glomerulonefrite acuta post-infettiva: provocata da streptococchi B-emolitici di squadra A o da altri agenti batterici o protozoi. Generalmente decorre con un quadro clinico abbastanza acuto
  2. Glomerulonefrite rapidamente progressiva (GNRP): caratterizzata dall'incremento veloce e progressivo dei valori di creatinina plasmatica, espressione di un rapido (pochi giorni) deterioramento della incarico renale. A seconda dell'eziologia, si divide in tre sottogruppi:
  • GNRP con anticorpi anti-membrana basale
  • GNRP da immunocomplessi
  • GNRP pauci-immune

Spesso si presenta in che modo conseguenza di patologie sistemiche, quali il LES, la porpora di Schonlein-Henoch, la sindrome di Goodpasture. Sono necessari una diagnosi tempestiva ed un trattamento immediato per scongiurare l'esito infausto.

  • Glomerulonefrite a depositi mesangiali di IgA (morbo o mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Berger): è la forma più frequente di glomerulonefrite primitiva, spesso caratterizzata da ipertensione arteriosa e da alterazioni patologiche a livello urinario. Si apprezzano depositi mesangiali di IgA a livello glomerulare, in assenza di malattie sistemiche, epatiche o affezioni delle basse vie urinarie. Circa il 30% dei pazienti sviluppa nel corso degli anni un'insufficienza renale terminale
  • Le glomerulonefriti primitive con prevalente sindrome nefrosica sono:

    1. Glomerulonefrite a lesioni minime: dà zona a perdite importanti di albumina; le alterazioni glomerulari sono minime, svelabili soltanto alla microscopia elettronica, e tali da comprometterne la permeabilità ma non la capacità filtrante
    2. Glomerulonefrite focale o segmentaria: il termine "focale" deriva dal limitato cifra di glomeruli interessati dalle lesioni sclerotiche, che interessano tipicamente i glomeruli della zona juxtamidollare della corticale renale; più frequente nei bambini che negli adulti
    3. Glomerulonefrite membranosa: è scatenata da immunocomplessi, frequente caratterizzata - oltre che dalla sindrome nefrosica - da una deposizione di materiale proteico sul versante epiteliale della membrana basale, che motivo un ispessimento della parete dei capillari glomerulari fenestrati, con a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di estroflessioni della membrana basale (spikes) che si insinuano tra i depositi sotto le cellule epiteliali
    4. Glomerulonefrite membrano-proliferativa (mesangio-capillare): caratterizzata dall'ispessimento della membrana basale per la proliferazione delle cellule mesangiali. La malattia inizia spesso iniziale dei trent'anni di età ed ha un decorso solitamente pigro e progressivo; purtroppo la diagnosi tardiva non aiuta il trattamento: se viene scoperta allorche sono già presenti ipertensione ed insufficienza renale, la prognosi è sfavorevole

    Vediamo momento alcuni esempi tra le molteplici cause responsabili delle diverse forme di glomerulonefrite.


    Processi infettivi

    • Glomerulonefriti post-streptococciche: in ritengo che il passato ci insegni molto il decorso classico della glomerulonefrite veniva descritto in che modo una apparizione improvvisa di edemi, ipertensione arteriosa ed alterazioni del quadro urinario, a lontananza di circa giorni da un'infezione streptococcica delle alte vie respiratorie. Attualmente, sappiamo che le glomerulo-nefriti post-streptococciche sono soltanto una delle possibili forme di a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale.
      In che modo anticipato, le glomerulonefriti post-streptococciche possono svilupparsi a lontananza di una o due settimane da un'infezione streptococcica della gola o, raramente, da un'infezione cutanea (erispela, impetigine). L'agente etiologico è lo streptococco emolitico del gruppo A (Streptococcus pyogenes). L'eccessiva produzione di anticorpi nei confronti del batterio può far sì che alcuni di questi si dirigano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i glomeruli renali, attaccandoli (danno immunomediato). I sintomi della glomerulonefrite post-streptococcica includono gonfiori, oliguria (ridotta escrezione urinaria) ed ematuria. La malattia predilige il sesso maschile (rapporto M/F di 2/1) ed interessa principalmente i bambini tra i 3 ed i 10 anni, che comunque - rispetto agli adulti - presentano maggiori capacità di guarigione rapida e spontanea. Nei Paesi industrializzati, l'assistenza sanitaria assicura la guarigione completa alla stragrande maggioranza dei pazienti pediatrici (tasso di mortalità inferiore all'1%), mentre negli anziani immunocompromessi e debilitati il tasso di mortalità può giungere al 20%. In alcuni pazienti si registra la comparsa di una glomerulonefrite cronica: anche se i pazienti risultano apparentemente sani, l'esame delle urine ritengo che la mostra ispiri nuove idee segni di ematuria, proteinuria e cilindruria, e purtroppo con il passare degli anni la funzione renale può peggiorare progressivamente sottile all'uremia.
    • Endocarditi batteriche: in alcune circostanze, i batteri possono invadere il circolo sanguigno e da qui stare spinti sino al petto, dove provocano infezioni delle valvole cardiache note appunto come endocarditi. Dati alla mano, esiste una abituale associazione tra endocardite e glomerulonefriti, sebbene tale rapporto non sia ancora chiara dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato fisiopatologico.
    • Infezioni virali: alcune malattie provocate da virus, prime fra tutte l'AIDS e le epatiti di genere B e C, possono favorire la comparsa di glomerulonefrite
    • Tra gli alti agenti eziologici implicati nella apparizione di endocarditi acute, ricordiamo lo pneumococco, i virus della varicella, i parassiti della malaria e le coxachie

    Malattie autoimmuni

    • LES (Lupus eritematoso sistemico): si tratta di una infermita infiammatoria cronica su base autoimmune, nella quale il processo flogistico può estendersi in varie sedi corporee, come la pelle, le articolazioni, le cellule del sangue, il cuore, i polmoni ed appunto i reni.
    • Sindrome di Goodpasture: rara malattie polmonare su base immunologica che dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato clinico si manifesta in maniera analogo alla polmonite; la sindrome di Goodpasture provoca emorragie polmonari e glomerulonefrite
    • Glomerulonefrite a depositi mesangiali di IgA. Malattia autoimmune caratterizzata da episodi ricorrenti di ematuria; colpendo direttamente il rene con gli anticorpi di classe IgA, è la causa più frequente di glomerulonefrite. La sua progressione può esistere molto lenta ed asintomatica, ma inesorabile: circa il 30% dei pazienti sviluppa nel lezione degli anni un'insufficienza renale terminale

    Vasculiti

    • Poliarterite: questa qui forma di vasculite interessa i vasi sanguigni di piccolo e medio calibro che irrorano vari organi dell'organismo, in che modo il anima, i reni e l'intestino.
    • Granulomatosi di Wegner: questa sagoma di vasculite colpisce i vasi sanguigni di piccole e medie dimensioni dei polmoni, delle alte vie aeree e dei reni.

    Condizioni che possono favorire la cicatrizzazione dei glomeruli

    Terapia

    La credo che la scelta consapevole definisca chi siamo della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita dipende ovviamente dalla patologia di cui la glomerulonefrite è effetto ed espressione. Ad modello, la glomerulonefrite post-streptococcica viene trattata con antibiotici, in che modo penicillina, amoxicillina ed eritromicina; in evento di glomerulonefriti associate a sindrome nefrosica i corticosteroidi ed i farmaci immunosoppressori sembrano invece assicurare un discreto mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro terapeutico.

    Purtroppo, in alcuni casi, le cause d'origine del processo infiammatorio renale non sono conosciute, per cui in assenza di una terapia etiologica ben stabilita, si adottano norme di carattere generale:


    Glomerulonefrite acuta:

    Glomerulonefrite cronica:

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