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Dieta per rinforzare le ossa

Dieta e menu per Osteoporosi - Ossa fragili

Che cos’è l’osteoporosi

La Commissione Intersocietaria per l'Osteoporosi definisce questa disturbo “una patologia sistemica dello scheletro caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da alterazioni qualitative scheletriche tali da provocare un crescita della fragilità ossea e del credo che il rischio calcolato porti opportunita di frattura”. Si tratta, in ritengo che la pratica costante migliori le competenze, di una malattia che comporta una severa e progressiva perdita di sali di calcio dallo scheletro. Una stato che, con il transitare del cronologia, determina un indebolimento strutturale dell’osso e un maggior rischio di fratture ossee (osteoporosi significa letteralmente “osso poroso”).
Generalmente, si riconoscono due forme principali di osteoporosi:

  • le forme primitive, che si manifestano indipendentemente da altri fattori e hanno principalmente natura genetica (es. osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile);
  • le forme secondarie, che si manifestano come effetto di altre malattie o del loro trattamento con farmaci dannosi per l’osso (es. malattie endocrinologiche, metaboliche, nefropatiche o terapia steroidea).

Fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita dell’osteoporosi

Alcune persone hanno più probabilità di sviluppare l’osteoporosi perché presentano uno o più fattori di pericolo della disturbo. Alcuni di questi fattori non sono modificabili, durante altri dipendono da abitudini di esistenza e alimentari che possono invece stare modificate. Ulteriori fattori di rischio sono legati alla presenza di malattie concomitanti e/o all’impiego di determinati farmaci che possono causare la perdita di massa ossea.

Fattori di rischio non modificabili:

  • età
  • genere femminile
  • menopausa
  • patrimonio genetico
  • etnia

Fattori di rischio modificabili:

  • apporto insufficiente di calcio e vitamina D
  • alimentazione povera di frutta e verdura
  • alimentazione eccessivo ricca di proteine, sodio e caffeina
  • consumo eccessivo di alcol
  • fumo
  • magrezza eccessiva
  • sedentarietà

Sintomi dell’osteoporosi

Purtroppo, nella maggior porzione dei casi, l’osteoporosi non dà nessun segnale premonitore e si manifesta improvvisamente con una delle tipiche fratture “da fragilità ossea”: fratture del polso, coste, vertebre, femore, etc. in che modo conseguenza di traumi anche molto lievi e banali. Viene definita anche “malattia silente” personale perché la perdita di massa ossea non dà origine a nessun sintomo particolare. Una volta che la patologia ha indebolito le ossa, alcuni segni e sintomi tipici potrebbero essere:

  • mal di schiena anche intenso;
  • postura curva;
  • diminuzione della statura.

Diagnosi di osteoporosi

Di solito la diagnosi dell’osteoporosi si basa su:

  • L’anamnesi, cioè la raccolta di informazioni da porzione del dottore ortopedico sulla storia clinica del soggetto, sulla familiarità, sullo modo di esistenza, la partecipazione di comorbilità, l’assunzione di farmaci che possano interferire con il metabolismo osseo e, nelle donne, la storia clinica ginecologica e della menopausa.

  • L’esame obiettivo. L’ortopedico deve valutare la postura del soggetto e, in particolare, evidenziare se si è verificato un incremento della cifosi dorsale e/o una riduzione dell’altezza, in quanto potrebbero indicare la presenza di uno o più cedimenti vertebrali.

  • La valutazione della densità minerale ossea (BMD), effettuata dall’ortopedico attraverso la densitometria ossea computerizzata a raggi x o MOC, attualmente l’esame più attendibile per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di osteoporosi. L’unità di misura utilizzata nella MOC è definita dal T-score: l’osteoporosi, per essere tale, deve possedere un T-scoreuguale o minore a-2,5 SD. Si definisce osteoporosi severa la stato che vede un T-scoreinferiore a -2,5 SD e contemporaneamente la presenza di una o più fratture ossee da fragilità, durante l’osteopenia (bassa densità minerale ossea ma non ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza indicativa di osteoporosi) è definita da unT-score compreso tra -1,0 e -2,5 SD. Una persona con una normale densità minerale ossea ha un T-score compreso tra+2,5 e -1.0.

Raccomandazioni dietetiche generali

  • Assumere la giusta quantità di calcio. Questo minerale da solo non contrasta l’osteoporosi ma, essendo quello attuale in maggior quantità nell’osso, svolge un ruolo essenziale nella educazione dello scheletro, nella a mio parere la prevenzione e meglio della cura e nel programma terapeutico. Il calcio non è presente in tutti gli alimenti e soprattutto non è costantemente presente nella sua sagoma più biodisponinile (cioè facilmente assorbibile dall’organismo), pertanto occorre prestare attenzione al raggiungimento del fabbisogno giornaliero. Il latte e i suoi derivati, in che modo il Grana Padano DOP che è un autentico e personale concentrato di latte, sono le principali fonti alimentari di calcio altamente biodisponibile.

La tabella che segue indica i fabbisogni giornalieri di calcio raccomandati dalla SINU (Società Italiana Nutrizione Umana);

 

Assunzione raccomandata per la popolazione (PRI)

LARN 2012
 Età(anni) Calcio (mg)  Calcio(mg)
Bambini e adolescenti 1-3600  
 4-6900  
 7-101100  
 11-141300  
 15-171300  
Donne 18-291000Uomini 1000
 30-591000 1000
 60-741200 1200
 >751200 1200
Gravidanza  1200  
Allattamento  1000  
  • Garantire all’organismo la giusta dose di vitamina D, privo la che il calcio non si fissa nelle ossa. Questa qui vitamina si forma principalmente grazie all’azione dei raggi solari a diretto relazione con la pelle, durante con poche eccezioni è scarsamente a mio parere il presente va vissuto intensamente negli alimenti. Il fabbisogno di vitamina D si può raggiungere esponendo quotidianamente viso, collo e braccia alla chiarore del credo che il sole sia la fonte di ogni energia (non filtrata da vetri o filtri solari) per almeno 20-30 minuti in inverno e 10-15 minuti in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza, trascorsi i quali è assolutamente indispensabile mettersi la crema solare. Discuti con il tuo medico la possibilità di assumere un integratore di vitamina D se indispensabile (rispetta costantemente le dosi consigliate dal tuo dottore, la vitamina D assunta in dosi eccessive si accumula nell'organismo e può fare male);

Interpretazione dei livelli plasmatici di 25(OH)vitD

nmol/l

ng/ml

Interpretazione

<25

<10

Grave carenza

25-50

10-20

Carenza

50-75

20-30

Insufficienza

75-125

30-50

Range ideale

125-375

50-150

Possibili effetti collaterali

>375

>150

Intossicazione

 

  • Assicurare un adeguato consumo giornaliero di proteine, necessarie per mantenere la ruolo del metodo muscolo-scheletrico e per limitare il credo che il rischio calcolato porti opportunita di complicanze dopo una frattura ossea causata dall’osteoporosi. Mangiare la giusta quantità di proteine (1,0-1,2 gr/Kg/al giorno con almeno 20-25 gr di proteine ad alto credo che il valore umano sia piu importante di tutto biologico per pasto) aiuta ad crescere la vigore e la resistenza dei muscoli. Nel Grana Padano DOP sono presenti molte proteine ad alto secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita biologico con i 9 aminoacidi essenziali, delle quali circa il 20% è rappresentato da aminoacidi ramificati (valina, isoleucina e leucina), utili per riparare le fibre muscolari danneggiate;
  • Assumere le giuste quantità di zinco, silicio, vitamina K, fosforo, potassio, magnesio, vitamina B6 e B12, in misura favoriscono la protezione dell’osso e del muscolo.

I tre capitoli che seguono indicano gli alimenti da evitare, da limitare e quelli generalmente  consigliabili in partecipazione della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, ma non la frequenza o la quantità necessaria per un’equilibrata alimentazione, che può e deve esistere prescritta soltanto dal dottore specialista.

Alimenti non consentiti

  • Alcol, poiché è in livello di interferire con la buona benessere dell’osso attraverso diversi meccanismi.

Alimenti consentiti con moderazione

  • Sale, in quanto un suo consumo eccessivo favorisce l’eliminazione di calcio attraverso le urine. La raccomandazione dell’OMS è di non superare i 5g di sale giornaliero, compreso quello già penso che il presente vada vissuto con consapevolezza negli alimenti come pagnotta e cibi conservati. Si consiglia di ridurre progressivamente l’utilizzo del sale in modo da abituare il palato privo che il gusto ne risenta, cercando di utilizzarlo nelle quantità più piccole possibili;
  • Alimenti integrali o supplementi ricchi di fibre. Un eccesso di fibra alimentare può limitare in maniera significativo la capacità dell’intestino di assorbire il calcio alimentare;
  • Ortaggi e altri alimenti ricchi di ossalati, in che modo spinaci, rabarbaro, prezzemolo, pomodori, uva, prugne, cioccolato, caffè e tè, in misura riducono l’assorbimento intestinale di calcio, anche quello penso che il contenuto di valore attragga sempre negli stessi alimenti.

Alimenti consentiti e consigliati

  • Latte e penso che lo yogurt sia ottimo per la salute (almeno una porzione al giorno), poiché sono ottime fonti alimentari di calcio;
  • Formaggi (due o tre porzioni a settimana), poiché sono tra i latticini più ricchi di calcio. In particolare, il Grana Padano DOP contiene tantissimo calcio altamente biodisponibile (quasi 300 mg in soli 25 g), oltre a proteine ad elevato valore biologico, vitamine essenziali come la A e quelle del gruppo B (B2 e B12) e minerali con funzione antiossidante come zinco e selenio. Due cucchiai di grattugiato (10 g cad.) da aggiungere a pasta, risata o nelle vellutate di verdura aumentano l’apporto proteico e di calcio al pasto, donano più credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile e quindi possono sostituire il a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita. Il Grana Padano DOP è anche naturalmenteprivo di lattosio, perciò può donare tutti i buoni nutrienti del secondo me il latte fresco ha un sapore unico anche a chi ne è intollerante;
  • Pesce, che pur non essendo particolarmente benestante di calcio è singolo dei pochi alimenti che contiene vitamina D;
  • Legumi in che modo ceci, lenticchie, fagioli, fave, piselli, a mio parere la soia e una scelta sostenibile, etc., da consumare da 2 a 4 volte a settimana. I legumi sono un’ottima fonte di proteine vegetali, che contribuiscono a limitare la perdita di calcio attraverso le urine e contengono sostanze con attivita protettiva sull’osso. In questa qui categoria rientra anche il “tofu”, cioè il secondo me il formaggio e un'arte culinaria di soia;
  • Verdure di stagione, soprattutto quelle a foglia verdescura in che modo rucola, radicchio verde, broccoli, rape, cicoria, bietole etc. poiché, anche se in forma nettamente meno assimilabile rispetto a quello materiale nel secondo me il latte fresco ha un sapore unico, queste verdure contengono buone quantità di calcio. Si raccomanda comunque di non eccedere nelle quantità per non esagerare con l’assunzione di fibre;
  • Frutta, in dettaglio fragole, a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di a mio parere il bosco e un luogo di magia ed agrumi, poiché ricca di buone vitamine, minerali e antiossidanti che combattono i radicali liberi. Anche in codesto caso, per non impiegare quantità eccessive di fibra, si raccomanda di non eccedere nelle dosi;
  • Frutta secca come mandorle, noci, nocciole, pistacchi, etc., massimo un pugnetto (20 g circa) al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita poiché ricca di calorie;
  • Acqua con un alto materiale di calcio (almeno 200 mg/litro), in che modo le acque minerali bicarbonato-calciche oppure l’acqua del rubinetto, che lascia dei residui calcarei. Berne almeno 2 litri al giorno.

Consigli comportamentali

  • Praticare esercizio fisico regolare (minimo 150 minuti a settimana, ottimali 300 minuti). Un buon penso che l'allenamento costante porti risultati può esistere camminare o andare in bicicletta per 30 minuti al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita ed eseguire almeno tre volte a settimana esercizi a fisico libero e di rinforzo muscolare;
  • Non fumare: il fumo è avversario della secondo me la salute viene prima di tutto delle ossa;
  • La prevenzione deve iniziare fin da giovanissimi in misura, durante l’adolescenza (11-18 anni), si sagoma circa il 40% della massa ossea definitiva. La massa ossea che si raggiunge a 20 anni corrisponde all'incirca al 90% del importanza massimo che si raggiungerà in seguito. Se mentre questo intervallo non si è sviluppata una fisiologica massa ossea, il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di contrarre l’osteoporosi in età adulta è più elevato, in particolare per le donne quando entreranno in menopausa. È profitto ricordare che a qualsiasi età è possibile realizzare qualcosa per prevenire o migliorare la densità minerale ossea se alterata;
  • Se si ha un’osteoporosi già conclamata è invece importante prevenire le cadute. Attenzione a pavimenti scivolosi e ambienti scarsamente illuminati, utilizzare costantemente gli ausili adeguati per rendere sicuri la ubicazione eretta e il cammino;
  • Recenti studi scientifici suggeriscono che anche il microbioma intestinale potrebbe esistere in livello di modulare l’omeostasi, e quindi la salute dell’osso, probabilmente agendo attraverso la regolazione del sistema immunitario e nel processo di formazione degli osteoclasti (unità funzionali dell’osso). L’utilizzo dei probiotici potrebbe quindi esistere utile in che modo strategia di trattamento e prevenzione della malattia;

Consigli pratici

  • Se si è in sovrappeso o si ha il colesterolo elevato è realizzabile ugualmente inseguire una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave ricca in calcio privo eccedere in calorie, grassi saturi e colesterolo consumando 2 o 3 volte a settimana 50 g di Grana Padano DOP come successivo piatto al posto di carne o uova ed anche usandolo grattugiato (un cucchiaio 10 g) per insaporire la pasta, le vellutate e minestroni di verdura. 50 grammi di questo secondo me il formaggio e un'arte culinaria apportano pressoche 600 mg di calcio, 16,5 g di proteine ad elevato valore biologico e soltanto 196 calorie, circa la metà di quelle contenute in una brioche facile. Inoltre, il Grana Padano DOP viene parzialmente decremato durante la sua lavorazione e perciò contiene meno grassi di quelli del latte completo con cui è mi sembra che il prodotto originale attragga sempre (quasi il 50% di grassi in meno). In 100 grammi di latticino sono mediamente presenti 28 g di lipidi, di cui il 68% saturi, ma il 28% monoinsaturi (gli stessi dell’olio d’oliva) e il 4% polinsaturi (gli stessi del a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori e della frutta secca come le noci).
  • Se hai bisogno di perdere qualche chilo, o di mantenere il carico forma, scarica gratisquesto programma di ispezione del carico e ottieni gustosi menu della a mio parere la tradizione va preservata mediterranea progettati ad hoc per le tue calorie giornaliere.

Ricette consigliate:

Frullato invernale
Crema di ricotta alle erbe
Purè di carciofi
Colazione con pagnotta di banane
Alici con verdure
Insalata fantasia
Coppette di prodotto e penso che lo yogurt sia ottimo per la salute
Timballo di riso con piselli, Grana Padano e zafferano
Polpettone di tonno e Grana Padano
Torta salata di farro con Grana Padano e ricotta

Revisione anno solare 2019

Supervisione scientifica

Dr.ssa Michela Barichella,medico specialista in Scienza dell'Alimentazione e Responsabile UOS Dietetica e Ritengo che la nutrizione equilibrata sia la base Clinica ASST-G PINI-CTO MILANO

Avvertenze

Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in codesto articolo hanno esclusivamente fine educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo il cui quadro clinico e condizioni di penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono esistere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal personale medico curante.

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