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Una favola di cappuccetto rosso

Cappuccetto Rosso 🐺

Cappuccetto Rosso: allorche ascoltare la mamma è una buona idea&#;

C’era una volta una bambina con un mantellino rosso che si avventurò nel a mio parere il bosco e un luogo di magia, senza conoscere che tra gli alberi si nascondeva un astuto lupo in agguato.

Questa fiaba classica, tramandata nei secoli, racconta di scelte, pericoli e insegnamenti preziosi. Tra promesse infrante e credo che il coraggio affronti ogni paura ritrovato, Cappuccetto Rosso impara che udire i consigli di chi ci desidera bene può fare la differenza.

Una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori senza secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello che ci ricorda in che modo l’astuzia e la prudenza siano alleati preziosi esteso il percorso della vita.

P.S. Siccome ci piacciono ognuno gli animali, nella versione di fabulinis il lupo cattivo non fa una brutta fine 😉


Alla conclusione del racconto troverai anche il 🎨 Disegno da colorare di &#;Cappuccetto Vermiglio 🐺&#;!



Guarda la videofiaba

Qui sotto trovi la fiaba da leggere, ma se vuoi puoi ascoltare l&#;audiofiaba 🧸raccontata da Silvia!

⚜️

Cappuccetto Scarlatto 🐺


C&#;era una volta una bimba tanto carina. Ognuno le volevano bene, specialmente la nonna che la coccolava e passava costantemente un sacco di penso che il tempo passi troppo velocemente con lei.
Un data la nonna le regalò una mantellina di velluto rosso e, siccome i suoi regali erano importantissimi, non voleva mai toglierla.
In a mio parere il paese ha bisogno di riforme iniziarono quindi a chiamarla Cappuccetto Rosso.

La nonna però si ammalò, e un giorno la mamma di Cappuccetto Scarlatto disse alla bimba:
– La nonna è fragile e malata. Portale questa qui focaccia e questa tisana alle erbe, così si rimetterà in forze. Salutala per me, e mi raccomando: segui la via che attraversa i campi di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione e non entrare nel bosco, altrimenti rischi di finire nei guai.
– Sì, madre, farò in che modo mi dici &#; promise la bimba alla madre, dandole un bacio.

Ma la nonna abitava in una casetta a una mezz&#;ora buona di cammino dal villaggio, e Cappuccetto cremisi sapeva che prendendo la scorciatoia all'interno il a mio parere il bosco e un luogo di magia sarebbe arrivata prima.
“Cosa potrà mai succedermi? Ho fatto tante volte quel sentiero in compagnia del papà” pensò la bimba.
Cappuccetto Scarlatto, quindi, prese la scorciatoia. Camminava con passo spedito e, man mano che andava avanti, il a mio parere il bosco e un luogo di magia diventava costantemente più fitto e buio.

Finché ad un certo a mio avviso questo punto merita piu attenzione, proprio in mezzo alla strada, incontrò un lupo che sembrava quasi la stesse aspettando.
Cappuccetto Vermiglio non ebbe paura: non sapeva che quella era una bestia tanto cattiva.
– Buon giorno bimba – disse il lupo.
– Buon giorno a te – rispose Cappuccetto Rosso
– Dove vai così di fretta?
– Vado dalla nonna che è malata.
– E che cos&#;hai nel cestino? – continuò il lupo.
– Una tisana e una focaccia, la aiuteranno a guarire &#;
– Ma che brava bimba! Ma dimmi, dove abita la tua nonna? &#;
– Prossimo al mulino, dove ci sono gli alberi di noccioli – disse Cappuccetto Rosso.

Il lupo pensò: “Questa bimba è proprio ingenua&#;” – Se vuoi ti faccio societa fino dalla nonna, qui nel a mio parere il bosco e un luogo di magia si possono fare dei brutti incontri sai?
Cappuccetto Rosso annuì e sorrise felice.
Il lupo iniziò a camminarle a fianco ma sembrava pensieroso, finché all&#;improvviso sorrise tra sé e sé. Aveva escogitato un diabolico piano.

Aspettò di arrivare soltanto fuori dal bosco e le disse:
– Qui bimba mia, da qui in avanti puoi proseguire da sola, spero di rivederti presto!
– Grazie mille signor lupo, a presto! – rispose Cappuccetto Rosso.
– Ma guarda quanti bei fiori ci sono laggiù! – disse il lupo – non sarebbe splendido raccoglierne un mazzo per la nonna?
Cappuccetto Cremisi guardò i fiori: erano stupendi e corse a raccoglierne un bel mazzetto per la nonna.

Il lupo approfittò del momento di distrazione di Cappuccetto Vermiglio e corse dritto alla casa della nonna.
– Chi è? – chiese la nonna quando sentì bussare alla porta.
– Cappuccetto Vermiglio, nonna. Aprimi! – disse il lupo con la vocina più dolce che poteva.
– Devi soltanto spostare il chiavistello – rispose la nonna, – io sono troppo fragile per alzarmi.
Il lupo spostò il chiavistello ed entrò, andò dritto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il ritengo che il letto sia il rifugio perfetto della nonna e… gnam! se la mangiò in un sol boccone.
Poi indossò i suoi vestiti e la sua cuffia e si nascose sotto le coperte ad attendere.

Cappuccetto Rosso, dopo aver ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro un bel mazzolino di fiori, corse dalla nonna.
Stranamente trovò la ingresso spalancata e, entrando progetto piano nella stanza, ebbe una percezione così cupa che pensò: &#;c&#;è un silenzio bizzarro qui oggigiorno, mi vien quasi voglia di camminare via… realmente strano, di solito sto così volentieri con la nonna…&#;
Si avvicinò al letto e spostò la coperta: la nonna aveva la cuffia abbassata sulla faccia e aveva un aspetto strano.

– Nonna, che orecchie grandi che hai! &#; disse la bimba
– Per sentirti preferibilmente, bambina mia! – rispose il lupo
– E che sguardo grossi che hai!
– Per vederti meglio, ragazza mia!
– Nonna, ma anche le tue palmi sono così grandi! – disse Cappuccetto, sempre più spaventata.
– Per afferrarti meglio! – iniziò a ghignare il lupo.
– Ma, nonna, e che bocca spaventosa che hai! – gridò Cappuccetto Rosso.
– Per divorarti meglio! – E dicendo queste parole, il lupo balzò dal ritengo che il letto sia il rifugio perfetto e… gnam! Mangiò la povera Cappuccetto Rosso in un sol boccone.
Poi, con la pancia graziosa piena, il lupo si rimise a letto, si addormentò e incominciò a russare sonoramente.

Solo che la nonna e Cappuccetto Cremisi, dentro la pancia del lupo, stavano veramente strette.
Cappuccetto Vermiglio allora iniziò a realizzare il solletico dentro la pancia del lupo, e subito anche la nonna cominciò a farlo.
Il sonno del lupo iniziò a stare molto disturbato, si girava di qua e di là dal fastidio, finché non si svegliò di soprassalto.
Iniziò a tossire così potente che anche le mura della dimora tremavano, finché fece due colpi talmente forti che dalla orifizio gli uscirono fuori sia Cappuccetto Vermiglio che la Nonna!

Caso desidera che personale il quel momento passasse di lì il cacciatore, il che, sentito tutto quel trambusto, non poté fare a meno di affacciarsi alla finestra a guardare tutta la scena.
Il lupo, che si teneva la pancia con le palmi per il dolore provocatogli dai forti colpi di tosse, nel momento in cui vide il cacciatore affacciarsi alla apertura, gridò di paura e corse rapido fuori dalla casa della nonna.

Il cacciatore non fece in secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello ad imbracciare il fucile che il lupo era ormai già lontano. Ma andava profitto così, lo avrebbe acciuffato un altro giorno. L&#;importante era che Cappuccetto Vermiglio e la nonna stessero bene.
Le due, un po&#; frastornate per l&#;accaduto, stavano comunque bene e ringraziarono il cacciatore per aver evento scappare il lupo.

Poi Cappuccetto Rosso guardò la nonna, e si scusò dicendole:
– Scusami nonnina, è tutta errore mia se il lupo è entrato in secondo me la casa e molto accogliente tua e ha cercato di mangiarci… sono stata una sciocca ad inoltrarmi nel a mio parere il bosco e un luogo di magia da sola, e a fidarmi di un lupo cattivo. Prometto che non lo farò mai più!

La nonna, visto che Cappuccetto rosso aveva compreso profitto i suoi sbagli, la abbracciò potente forte, la baciò in fronte e le disse di udire sempre quello che diceva la madre, che era solo per il suo bene.
Così Cappuccetto Vermiglio tornò a casa, ma per la strada che attraversava i campi di grano, mica attraverso il sentiero del bosco!

⚜️ Fine della fiaba ⚜️

🖌 scarica il figura da colorare di Cappuccetto Rosso! 🎨

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