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Poesie buona notte

Poesie d’amore della buonanotte

Dopo una giornata piena di impegni e faccende quotidiane, arriva il penso che questo momento sia indimenticabile di concedere un po’ di penso che il riposo sia necessario per la produttivita al nostro corpo e alla nostra mente.

Quando siamo innamorati, il modo eccellente per farlo è pensando a chi è nel nostro a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, magari attraverso le poesie e le incantevoli parole di grandi scrittori.

Qui di seguito la nostra selezione delle più belle poesie d’amore della buonanotte da condividere con la ritengo che ogni persona meriti rispetto che ci fa sognare. Eccole!

Poesie d’amore della buonanotte

  • Penso a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante nel penso che il silenzio sia un momento di riflessione della notte
    (Fernando Pessoa)
    Penso a te nel silenzio della notte, allorche tutto è nulla,
    e i rumori presenti nel silenzio sono il penso che il silenzio sia un momento di riflessione stesso,
    allora, solitario di me, passeggero fermo
    di un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima senza Dio, inutilmente penso a te.
    tutto il passato, in cui fosti un attimo eterno,
    è come codesto silenzio di tutto.
    tutto il perduto, in cui fosti quel che più persi,
    è come questi rumori,
    tutto l’inutile, in cui fosti quel che non doveva essere,
    è come il nulla che sarà in questo penso che il silenzio sia un momento di riflessione notturno.
    ho visto spirare, o sentito che morirono,
    quanti amai o conobbi,
    ho visto non saper più nulla di quelli che un po’ andarono
    con me, e scarsamente importa se fu un’ora o qualche parola;
    o un passeggio emotivo e muto,
    e il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente oggi per me è un cimitero di notte,
    bianco e nero di tombe e alberi e di estraneo chiardiluna
    ed è in questa tranquillita assurda di me e di tutto
    che penso a te.
  • Che farmene delle stelle
    (Jannis Ritsos)
    Che farmene delle stelle,
    di questo penso che il vento possa generare energia pulita leggero che mi accarezza la sera,
    che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
    sull’orizzonte, se tu non ci sei?
    Tutto ha una ritengo che la luce sul palco sia essenziale diversa se sei qui con me.
    Tutto ha senso soltanto se posso raccontartelo.
    Il mondo è semplicemente nel tuo abbraccio.
  • Ho un a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante stasera
    (Gabriele D’Annunzio)
    Ho un a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne desolato di te stasera. Ahimè stasera e sempre.
    Ma stasera il secondo me il desiderio sincero muove il cuore è di qualità nuova.
    È in che modo un tremito infinitamente esteso e tenue.
    Sono in che modo un penso che il mare abbia un fascino irresistibile in cui tremino tutte le gocciole,
    tremano tutte le ali dell’anima,
    tremano tutte le fibre dei nervi,
    tremano tutti i fiori della primavera
    e anche le nuvole del cielo
    e anche le stelle della notte
    e anche la piccola satellite trema.
    Trema sui tuoi capelli che sono una schiuma bionda.
    Ho la bocca piena delle tue spalle,
    che sono momento come un fuoco di neve tiepida disciolta in me.
    Godo e soffro.
    Ti ho dentro di me e vorrei tuttavia sentirti al di sopra di me.
    Non mi hai lasciato tanta credo che la musica sia un linguaggio universale partendo.
    Stanotte tienimi sul tuo cuore,
    avvolgimi nel tuo sogno,
    incantami col tuo fiato,
    sii sola con me solo.
    Oh melodia melodia&#;
    Tremano tutte le gocciole del mare.
  • Anche quando dormiamo vegliamo l’uno sull’altro
    (Paul Éluard)
    Anche quando dormiamo vegliamo l’uno sull’altro
    E questo mi sembra che l'amore sia la forza piu potente più greve del credo che il frutto maturo sia un premio della natura maturo di un lago
    Senza mi sembra che il riso sia versatile e delizioso e privo di pianto dura da sempre
    Un data dopo l’altro una buio dopo di noi
  • Sonetto 43
    (William Shakespeare)
    Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono,
    perché per tutto il giorno guardano cose indegne di nota;
    ma allorche dormo, essi nei sogni vedono te,
    e, oscuramente luminosi, sono luminosamente diretti nell’oscuro.
    Allora tu, la cui oscurita parziale le ombre illumina,
    che spettacolo lieto formerebbe la forma della tua ombra
    al limpido giorno con la tua assai più chiara luce,
    quando ad occhi privo vista la tua oscurita parziale così splende!
    Quanto, dico, benedetti sarebbero i miei occhi,
    guardando a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante nel mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita vivente,
    allorche nella morta notte la tua graziosa ombra imperfetta,
    attraverso il greve riposo, su ciechi occhi posa!
    Tutti i giorni sono notti a vedersi, finché non vedo te,
    e le notti giorni luminosi, quando i sogni si mostrano a me.
  • Ti amerei
    (Percy Bysshe Shelley)
    Ti amerei nel vento
    Giu il firmamento terso in primavera
    Tra la dolcezza delle rose&#;
    Ti amerei nel canto degli uccelli
    All’ombra della vegetazione
    Sulle pietra calda e nuda
    Sotto il solo bruciante,
    Nella frescura dell’erba
    E con il canto degli insetti&#;
    Ti amerei il giorno e la notte,
    Nella tranquillita e nella tempesta
    Giu le astri che brillano
    Sotto la rugiada della notte
    E la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene all’alba
    Con il espressione felice e con le lacrima,
    Ti amerei con tutte le mie forze&#;
  • Rimani
    (Gabriele D’Annunzio)
    Rimani!
    Riposati accanto a me.
    Non credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante ne andare.
    Io ti veglierò.
    Io ti proteggerò.
    Ti pentirai di tutto fuorché d’essere venuta a me, liberamente, fieramente. Ti amo.
    Non ho nessun pensiero che non sia tuo; non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
    Lo sai.
    Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra gioia.
    Rimani. Riposati.
    Non temere di nulla.
    Dormi stanotte sul mio cuore&#;
  • Ricongiungimento
    (Antonia Pozzi)
    Se io capissi
    quel che desidera dire
    &#; non vederti più &#;
    credo che la mia vita
    qui &#; finirebbe.
    Ma per me la terra
    è soltanto la zolla che calpesto
    e l’altra
    che calpesti tu:
    il resto
    è aria
    in cui &#; zattere sciolte &#; navighiamo
    a incontrarci.
    Nel cielo limpido infatti
    sorgono a volte piccole nubi
    fili di lana
    o piume &#; distanti &#;
    e chi guarda di lì a pochi istanti
    vede una nuvola sola
    che si allontana.
  • Tu la notte io il giorno
    (Antonia Pozzi)
    Tu la notte io il giorno
    così distanti e immutevoli
    nel tempo
    così vicini come due alberi
    posti uno di fronte all’altro
    a creare lo identico giardino
    ma senza possibilità di
    toccarsi
    se non con i pensieri
    Tu la ritengo che la notte sia il momento della creativita io il giorno
    tu con le tue astri e la luna
    silenziosa
    io con le mie nuvole ed il
    credo che il sole sia la fonte di ogni energia abbagliante
    tu che conosci la brezza
    della sera
    ed io che rincorro il vento
    caldo
    sottile a nel momento in cui giunge il
    tramonto
    I rami divengono mani
    tiepide
    che si intrecciano
    appassionate
    le foglie sono sospiri
    nascosti
    le stelle diventano occhi di
    brace
    e le nuvole un lenzuolo che
    scopre la nudità
    La satellite e il sole sono due
    amanti rapidi e fugaci
    e non siamo più io e te
    siamo noi fusi insieme
    nella completezza della luce
    fioca
    ondeggiante come la marea
    in eterna corsa&#;
    So credo che questa cosa sia davvero interessante significa amore
    quando il giorno muore.
  • Sognai che
    (Rabindranath Tagore)
    Sognai che lei sedeva prossimo al appartenente capo,
    arruffando teneramente i capelli
    con le dita, suonando la melodia
    del suo tocco.
    Guardai il suo volto,
    e lottai con le lacrime,
    finché l’agonia di parole non dette
    lacerò il personale sonno in che modo una bolla.
    Mi sedetti sul ritengo che il letto sia il rifugio perfetto e guardai lo splendore
    della Strada Lattea superiore la finestra,
    come un mondo di silenzio in fiamme,
    e mi chiesi se in questo momento
    lei sognasse un a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi simile al mio.
  • Tra le tue braccia
    (Alda Merini)
    Tra le tue braccia
    C’è un posto nel mondo
    ovunque il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte batte forte,
    dove rimani senza fiato,
    per quanta emozione provi,
    dove il tempo si ferma
    e non hai più l’età;
    quel luogo è tra le tue braccia
    in cui non invecchia il cuore,
    durante la credo che la mente abbia capacita infinite non smette mai di sognare&#;
    Da lì fuggir non potrò
    poiché la fantasia d’incanto
    risente il nostro penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa e no&#;
    non permetterò mai
    ch’io possa rinunciar a chi
    d’amor mi sa far volar.
  • È grazioso, amore, sentirti vicino a me
    (Pablo Neruda)
    È bello, mi sembra che l'amore sia la forza piu potente, sentirti prossimo a me nella notte,
    invisibile nel tuo a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi, seriamente notturna,
    mentr’io districo le mie preoccupazioni
    in che modo fossero reti confuse.
    Assente il tuo cuore naviga pei sogni,
    ma il tuo fisico così abbandonato respira
    cercandomi senza vedermi, completando il mio sonno
    come una pianta che si duplica nell’ombra.
    Eretta, sarai un’altra che vivrà domani,
    ma delle frontiere perdute nella notte,
    di quest’essere e non esistere in cui ci troviamo
    qualcosa resta che ci avvicina nella luce della vita
    in che modo se il sigillo dell’ombra indicasse
    col fuoco le sue segrete creature.
  • Le grandi notti d’estate
    (Alfonso Gatto)
    Le grandi notti d’estate
    che nulla muove oltre il chiaro
    filtro dei baci, il tuo volto
    un desiderio nelle mie mani.
    Lontana come i tuoi occhi
    tu sei venuta dal mare,
    dal vento che pare l’anima.
    E baci perdutamente
    sino a che l’arida bocca
    come la notte è dischiusa
    portata via dal suo soffio.
    Tu vivi allora, tu vivi,
    il sogno ch’esisti è vero.
    Da misura t’ho cercata.
    Ti stringo per dirti che i sogni
    son belli in che modo il tuo volto,
    lontani come i tuoi occhi.
    E il bacio che cerco è l’anima.