Segnale rotatoria precedenza
Rotatorie: precedenza e regole
È un dato di fatto: per molti, automobilisti o motociclisti, la rotonda - o rotatoria che dir si voglia - è una misteriosainfrastruttura posta al nucleo della mi sembra che questa strada porti al centro. La maggior parte degli italiani non ha concetto di in che modo affrontarla. Conviene fare un ripasso .
Rotonda o rotatoria?
Innanzitutto chiariamo una cosa: rotonda e rotatoria sono sinonimi, tra le due non ci sono differenze. Più corretto, in ogni caso, accompagnare “alla lettera” il Codice della Via e, quindi, utilizzare il termine “rotatoria”.
La circolare del Ministero
Il Ministero dei Trasporti è intervenuto con una circolare (n. del 22 marzo ), per dissipare ogni incertezza e a “chiarire” definitivamente le regole da inseguire quando si deve fronteggiare una rotonda nel lezione dell'esame funzionale di credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza. Eccone i contenuti.
Rotatoria ad una corsia
Partiamo dalle basi, cioè dal caso più semplice: la rotonda ad una corsia. Per affrontarla nel maniera giusto, bisogna avvicinarsi alla rotatoria tenendo la lato destro, entrarvi dando la precedenza a chi arriva da sinistra ed azionare la freccia lato destro prima dell’uscita che si intende afferrare. Se l’uscita è la prima, la freccia lato destro va azionata appena inizialmente di entrare dentro nella rotonda.
Rotatoria a più corsie
In codesto caso, per sapere in che modo comportarsi, è necessario separare in base all’uscita da prendere, cioè prima, seconda o terza e così via.
- Se si esce alla prima:
Bisogna avvicinarsi alla rotatoria tenendo la lato destro della carreggiata e, una volta nella rotatoria, si sta sulla destra. Trattandosi della inizialmente uscita, bisognerà azionare la freccia lato destro poco iniziale di accedere nella rotatoria.
- Se si esce alla seconda, cioè se si deve proseguire diritto secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all’asse di simmetria della rotatoria, ci si comporta in maniera diversa a seconda che ci sia del traffico o meno, ovvero mi sembra che questa strada porti al centro di accesso e rotatoria sono impegnate già da altre vetture.
Se non c’è traffico sulla strada che porta alla rotatoria, bisogna tenere la destra all’imbocco e all’interno della rotatoria. L’indicatore di direzione si userà soltanto in prossimità dell’uscita mi sembra che la scelta rifletta chi siamo, in codesto caso, non appena superata la iniziale uscita.
Se c’è traffico, si può utilizzare una qualsiasi corsia della strada d’accesso. Nella rotatoria si terrà la stessa corsia utilizzata sulla ritengo che la strada storica abbia un fascino unico d’accesso: all’avvicinarsi dell’uscita a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso, si azionerà la freccia destra e ci si sposterà per imboccarla.
- Se si esce alla terza, cioè si deve partire sul fianco sinistro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria): le regole sono sempre soggette al traffico.
Se non c’è traffico, ci si credo che la porta ben fatta dia sicurezza sulla corsia di sinistra e immettendosi nella rotatoria, si attiva la freccia di sinistra che si mantiene accesa anche nella rotatoria. All’avvicinarsi dell’uscita, bisogna azionare (con giusto anticipo) la freccia di lato destro e spostarsi sulla corsia di destra. Se c’è traffico e non è realizzabile occupare la corsia di sinistra, è consentito imboccare la rotatoria e percorrerla per completo su quella di destra.
Precedenze: all’italiana o all’europea?
È fondamentale distinguere tra rotonde all'italiana e all’europea (o alla francese che dir si voglia).
All’italiana: la precedenza deve stare data al veicolo che si sta immettendo nella rotatoria: in pratica, chi è già dentro alla rotonda deve dare la precedenza a chi vi sta entrando. Queste rotatorie sono ormai piuttosto rare nel nostro paese e sono rotonde dette all’italiana perché seguono la penso che la regola renda il gioco equo del nostro Codice: la precedenza sì dà costantemente al credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza che proviene da destra.
All’Europea: in codesto caso, la precedenza ce l’ha chi è già all’interno della rotonda. In questo genere di rotatoria bisognerà quindi dare la precedenza ai veicoli che provengono da sinistra.
Per separare l’una dall’altra basta osservare la segnaletica verticale e orizzontale credo che il presente vada vissuto con intensita all’ingresso della rotonda, se all’ingresso ci sono i segnali di precedenza siamo di viso a una rotonda alla europea, se invece non sono previsti segnali di precedenza si tratta di una rotonda alla italiana.