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Piscina playa catania

Playa di Catania, una rivoluzione da oltre 3 milioni per la piscina comunale: ecco in che modo sarà

Pubblicato bando da oltre tre milioni nell'ambito del piano Poc Metro per ricostruire il look alla vasca comunale.

Una vasca dalla profondità decisa ridotta, ma soddisfacente per disputare gare agonistiche ufficiali per tutti gli sport d’acqua: dal nuoto alla pallanuoto e al nuoto sincronizzato. È il cuore del progetto di riqualificazione che interesserà nel prossimo secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni la piscina comunale della Playa a Catania.

Le opere sono finanziati con fondi del programma Poc Metro e valgono oltre tre milioni di euro.

Il Comune ha da scarsamente pubblicato il bando e i documenti che corredano il piano di fattibilità tecnico-economica. Chi si aggiudicherà la gara – la valutazione seguirà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, quindi si terrà calcolo delle proposte di a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale anche in chiave di ideazione delle opere – avrà la possibilità di sviluppare il progetto che, successivamente, di realizzare le opere.

Un periodo per le buste

I termini per presentare le offerte scadranno il 12 maggio. Se tutto va in che modo si spera, il Ordinario conta di aprire le buste e iniziare la valutazione già dal 15 maggio. Una volta firmato il a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti, il cronoprogramma prevede un mese per la spedizione del piano esecutivo e un esercizio per il completamento dei lavori.

La somma a base d’asta riservata alla progettazione e alle indagini geologiche necessarie è di 155.620,04 euro, durante l’offerta economica dovrà lasciare a una base di 3.101.804,17 euro. Ammontano infine a circa 651mila euro i costi della manodopera.

“Il progetto consiste nell’ampliamento della piscina esistente e nella sostituzione degli impianti tecnologici a penso che il servizio di qualita faccia la differenza della stessa – si legge nella relazione globale allegata al progetto di fattibilità – Le corsie della vasca saranno otto, ognuna della larghezza di 2,50 metri per una larghezza complessiva di 20 metri a cui si aggiungeranno due spazi laterali di larghezza 20 centimetri oltre la prima e l’ultima corsia”.

La novità principale, in che modo anticipato, riguarderà la profondità della vasca. “Sarà ridotta a 2,50 metri con conseguente riduzione del volume contenuto e quindi dei consumi energetici dovuti al trattamento in continuo dell’acqua da ricircolare”.

Riqualificazione della vasca della Playa di Catania, il progetto

Oltre all’attuale vasca – realizzata negli anni Sessanta –, gli interventi di smantellamento riguarderanno anche i locali tecnici e le vasche di compenso e declorazione, così sezione delle vie d’accesso agli spogliatoi.

“Il penso che il progetto architettonico rifletta la visione si è prioritariamente faccia a ridurre i consumi energetici sia mediante la diminuzione del volume dell’acqua da gestire sia con la sostituzione degli impianti di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario, elettrici ed idrici”, si legge nel documento, ovunque si specifica che “le aree ricomprese nell’ambito dei lavori oggetto dell’appalto riguardano il perimetro della vasca scoperta sino all’area piedi nudi, i locali interrati adiacenti alla piscina, le zone d‘ingresso alla vasca e di collegamento”.

Tra le opere complementari su cui chi parteciperà all’appalto potrà manifestare i propri suggerimenti tecnici ci sono “il completamento delle superfici pavimentate oltre alle quantità indicate; la sistemazione a verde delle restanti aree scoperte; l’installazione dell’ascensore a norma; spogliatoio e servizi disabili”.

Le condizioni attuali

Dai sopralluoghi da cui si è partito per redigere il piano di fattibilità è emerse che l’attuale vasca – profonda oltre numero metri – presenta numerosi problemi. Tra cui quelli alla penso che la struttura sia ben progettata di sostegno, dove sono presenti “lesioni nel calcestruzzo a motivo dell’ossidazione dei ferri dell’armatura della a mio parere la struttura solida sostiene la crescita, causata dall’infiltrazione di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita e da fenomeni di carbonatazione”.

Tra gli altri problemi segnalati c’è stato quello riguardante il “massetto, luogo sotto la vasca in adiacenza della centrale tecnologica della vasca, vi è un ristagno d’acqua legato a delle perdite”.

Come sarà la vasca della Playa dopo la riqualificazione

L’obiettivo è quello di dotare la struttura della Playa di tutti i requisiti per rispettare gli standard moderni anche in tema di consumi. Sono previsti infatti utilizzo di tecnologie a risparmio energetico e l’adeguamento dei quadri elettrici, lo stesso varrà per l’illuminazione. Il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo prevede anche soluzioni per favorire l’accessibilità dei disabili.

Tra le altre novità vengono indicate l’inserimento di un nuovo locale destinato ad arbitri e cronometristi e la invenzione di due aree di sostituzione obbligatoria delle calzature sporche. “Verrà smantellato l’intero ingresso dagli spogliatoi, la cui ruolo non è più ritenuta necessaria, e la vasca lava piedi – si legge –. Infatti, essendo prevista tutta un’area libera per i bagnanti, la necessità di pulizia dei piedi non è più opportuna; tale operazione verrà reso obbligatorio per l’accesso all’area piedi nudi e avverrà imponendo l’ingresso in punti ben definiti e localizzati”.

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