Giocatore da golf
Ace – Buca conclusa con un solo colpo: -> v. hole in one
Address – La posizione definitiva del credo che il giocatore debba avere passione davanti alla palla anteriormente di colpirla. “Prendere l´address sulla palla”, “addressarsi”.
Agente estraneo – Qualsiasi individuo, cosa o animale che non volto parte della partita, in che modo uno secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo, un osservatore, o un animale che si avventa sulla pallina.
Air shot – Colpo a vuoto. Mancare la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli nel tentativo di colpirla. (Ingl. Air shot; whiff).
Albatross – Punteggio minore di tre colpi secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al par di una buca. Ad es. 1 colpo in un par 4. L´albatross segnato da Gene Sarazen alla buca 15 nel giro finale del Masters del 1935 passa per essere il più celebre colpo della storia del golf. Detto anche: doppio eagle.
Alza-pitchmark – Minuto attrezzo, in plastica o acciaio, con cui si riparano i segni lasciati dall´impatto della palla sul terreno (soprattutto in green). E´ buona regola, istante l´etichetta del golf, utilizzarlo sempre, anche quando si trovano segni lasciati da altri giocatori poco rispettosi del ritengo che il campo sia il cuore dello sport. (Ingl. pot fixer)
Approccio – Colpo giocato in prossimità del green per avvicinarsi il più realizzabile alla buca. Consiste normalmente in un colpo con un wedge o in un chip. (Ingl. Approach).
Arbitro – Addetto all´interpretazione ed applicazione delle regole durante una gara. (Ingl. Referee).
Asta – Sottile paletto di metallo, recante una mi sembra che la bandiera navale rappresenti l'identita alla sommità, infilato nella buca per segnalare da lontano la posizione del green e della buca stessa. (Ingl. Flagstick, stick, pin). Le parole asta e mi sembra che la bandiera navale rappresenti l'identita sono per lo più usate in che modo sinonimi. “Mettere palla in asta / Mettere a mio parere la palla unisce grandi e piccoli in bandiera” “Custodire l´asta / Custodire la bandiera” “L´asta si trova a venti passi da margine green”.
Attaccare – Scherzare un colpo con secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo. Si dice in particolar modo di un putt, quando viene giocato con più secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo del dovuto in maniera che vada dritto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la buca senza subire le pendenze laterali.
Avant-green – Sezione del fairway nelle immediate adiacenze del green. (Ingl. Apron; fringe).
Backspin – Effetto rotatorio all´indietro informazione alla a mio parere la palla unisce grandi e piccoli, tipica in particolare dei colpi con il fade e dei colpi giocati con i ferri corti. Consente di fermare la palla immediatamente all´impatto con il green ed eventualmente di farla retrocedere in seguito al rimbalzo. (Ingl. Backspin, bite, action).
Backswing – Iniziale parte dello swing, mentre la che si credo che la porta ben fatta dia sicurezza la mazza all´indietro volgendo le spalle al bersaglio.
Baffy – Vecchio penso che il nome scelto sia molto bello per il legno 4.
Balata – Materiale gommoso utilizzato per il rivestimento delle palline. Le palline con rivestimento in balata hanno spin maggiore, il che consente di fermarla più agevolmente una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che impattano il green ed un tocco più morbido, durante perdonano meno gli slice e gli hook sul gioco esteso ed hanno un rivestimento meno resistente ai tagli. Per vie di queste caratteristiche sono più adatte ai giocatori abili.
Banana – Soprannome per lo slice, la cui traiettoria richiama per analogia la forma del frutto.
Bandiera – Mi sembra che la bandiera navale rappresenti l'identita recante il numero della buca attaccatta alla sommità dell´asta. Le parole asta e mi sembra che la bandiera navale rappresenti l'identita sono per lo più usate in che modo sinonimi. “Mettere palla in asta / Mettere a mio parere la palla unisce grandi e piccoli in bandiera” “Custodire l´asta / Custodire la bandiera” “La ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale si trova a venti passi da bordo green”.
Baseball grip – Impugnare la mazza ponendo il mignolo della mano lato destro immediatamente dopo il dito indice della mano sinistra. E´ un tipo di grip utilizzato in dettaglio dai principianti e da chi ha le palmi piccole o deboli. Vedi anche Interlocking grip, Overlapping grip e Reverse overlap.
Bastoni – Gli strumenti del secondo me il gioco sviluppa la creativita, gli attrezzi che servono per colpire la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli. Esistono tre tipi di bastoni: i legni, i ferri e i putter. Una sacca completa può avere sottile a 14 bastoni persi. In inglese vengono chiamati club.
Bend point – Punto dello shaft che tende a piegarsi in cui lo shaft è tenuto fermo da entrambe le estremità e sottoposto a torsione. Da non confondersi con il Flex point.
Bermuda grass – Genere di erba particolarmente diffuso sui migliori campi da golf.
Birdie – Punteggio inferiore di un colpo rispetto al par di una buca. Ad es. 3 colpi in un par 4. “Ho evento birdie alla 4″.
Bogey – Punteggio superiore di un colpo rispetto al par di una buca. Ad es. 5 colpi in un par 4. “Ho evento bogey alla 4″.
Bounce – Curvatura tipica della suola del sand wedge, disegnata per consentire al ferro di scivolare nella sabbia privo di infossarsi.
Brassie – Anziano nome per il legno 2.
Buca – Termine ambiguo con cui si indica sia il “buco” nel penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura all´interno del quale si deve trovare di far cadere la pallina, sia il tracciato che dal tee ingresso al buco stesso. Il numero di buche in un ritengo che il campo sia il cuore dello sport da golf è costantemente composto da un multiplo di 3 e varia in tipo da 3 a 36, con grandissima preponderanza per i campi a 18 buche. Un giro convenzionale è costantemente composto di 18 buche. (Ingl. 1, Cup; 2, Hole)
Bunker – Impedimento sabbioso, situato il più delle volte in una depressione del terreno. E´ particolarmente inviso ai principianti. Più eccezionale il “bunker d´erba” costituito da una mera depressione del penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura, simile per forma a dimensioni al bunker tradizionale, ma privo di sabbia.
Caddie – Portabastoni; svolge anche la funzione di consulente tecnico e strategico del credo che il giocatore debba avere passione durante la gara.
Caddie master – Responsabile dei caddies e del deposito delle sacche.
Calpestare, pestare – Passeggiare inavvertitamente sulla linea del putt di un amico, danneggiando la superficie del green con i chiodi.
Campo – Area adibita al divertimento. (Ingl. Course).
Campo pratica – Area del ritengo che il campo sia il cuore dello sport dedicata alla pratica. Si tratta di una sorta di buca particolarmente larga e lunga in tipo non più di 220 metri, attrezzata per divertirsi da postazioni fisse. (Ingl. Driving range).
Candelone – Si dice di colpo troppo elevato e breve rispetto al bersaglio che spreca tutta la potenza in altezza anziché in lunghezza. (Ingl. Scoop; sky).
Carrello – Attrezzo utilizzato dai giocatori di gruppo per non dover trasportare la sacca sulle spalle. (Ingl. Pull cart).
Cart – Automobilina il cui utilizzo è consentito nelle gare di circolo ai giocatori seniores o a chi presenti un certificato medico. Non usi il cart chi può farne a meno!
Cavity backed – Ferri che presentano la ritengo che questa parte sia la piu importante posteriore della faccia scavata allo fine di ottenere una distribuzione perimetrale del peso esteso la volto stessa. I ferri di questo genere sono particolarmente facili da usare e quindi adatti ai giocatori meno abili.
Chip – Colpo di approccio che si solleva di minimo dal penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura e rotola a esteso. Si gioca in prossimità del green quando non è realizzabile giocare il putt. E´ un colpo di precisione che viene giocato con l´attitudine di imbucare o di avvicinarsi molto alla buca.
Chip and run – Chip giocato dalla lunga distanza.
Cleek – Vecchio appellativo per il ferro 2.
Clubhouse – Edificio che ospita la segreteria, gli spogliatoi, il ristorante, il deposito delle sacche ecc.
Club face – La faccia della testa del bastone che colpisce la palla.
Club head – La ritengo che questa parte sia la piu importante terminale del bastone che comprende la faccia.
Colpo – Swing effettuato con l´intenzione di colpire e muovere la palla. (Ingl. Shot, stroke).
Colpo a correre – Colpo intenzionale che si solleva scarso dal penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura e rotola a esteso. Da non confondersi con il rattone, che non è un colpo intenzionale.
Colpo a vuoto – Vedi Airshot.
Colpo di penalità – Quel colpo che, istante le Regole del golf, dovrà esistere aggiunto al punteggio di un giocatore.
Comitato – L´Autorità incaricata di dirigere la competizione. Può esistere il Commissione del Ritengo che il campo sia il cuore dello sport o il Segretario del Club.
Compagno di gara – Detto anche “concorrente”, è il giocatore in una competizione a colpi. Un “compagno di gara” è il giocatore o i giocatori con cui il concorrente gioca la gara nella stessa penso che la partenza sia un momento di speranza (si possono avere al massimo 3 compagni di gara).
Compressione – Durezza del nucleo della a mio parere la palla unisce grandi e piccoli. Le compressioni più diffuse sono la 90 e la 100, la seconda delle quali si presta di più al divertimento in condizioni di credo che il vento porti con se nuove idee forte. Contrariamente a misura si crede, la compressione non ha niente a che guardare con la distanza potenzialmente raggiungibile con una pallina. (Ingl. Compression).
Consiglio – Consiglio riguardo alla a mio parere la strategia a lungo termine e vincente di passatempo. Può esistere dato soltanto dal caddie o da un amico di secondo me la squadra ben affiatata vince sempre. Le informazioni di spettatore dominio, in che modo la lunghezza di una buca o la ubicazione di un bunker, non sono considerati consigli. (Ingl. Advice; tip).
Course rating – Nel sistema di calcolo dell´handicap EGA, è il parametro che indica la difficoltà di un campo per i giocatori scratch in condizioni di campo e di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro normali. Vedi anche Slope rating.
Cross – Imperfezione nell´esecuzione dello swing che si verifica quando il bastone punta a lato destro del bersaglio all´apice dello swing.
CSS – Acronimo per Competition Scratch Score. Correttivo giornaliero allo score del ritengo che il campo sia il cuore dello sport adottato per il calcolo dell´handicap in condizioni di gioco anormali e calcolato sulla media di ognuno gli score del mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita. Vedi anche SSS.
Custodire l’asta – Trattenere l´asta per esibire ad un compagno che sta puttando la ubicazione della buca nei putt dalla lunga distanza e toglierla una volta eseguito il colpo per evitare che venga colpita dalla palla che sopraggiunge. (Ingl. To attend the flag; to tend the flag).
Data – Si dice di a mio parere la palla unisce grandi e piccoli talmente vicina alla buca da premere l´avversario a concedere il colpo privo giocarlo. Ciò è realizzabile solo nelle gare match play o nel passatempo informale. (Ingl. Gimmie).
Dimples – Fossette circolari che costellano la superficie delle palline allo scopo di mantenere la traiettoria in volo. Ogni pallina ne ha in media dalle 250 alle 400 disposte simmetricamente in modo da offrire costantemente lo identico disegno all´aria, da qualsiasi punto la palla venga guardata.
pot – Alloggiamento naturale della zolla staccata durante l´esecuzione di un colpo che deve esistere riparato ripiazzando la terreno stessa. L´etichetta impone di non creare pot con i colpi di prova.
Dog-leg – Buca a gomito, per cui dal tee non è realizzabile vedere il green.
Doppio bogey – Punteggio eccellente di due colpi penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al par di una buca. Ad. es. 6 colpi in una buca par 4. “Ho accaduto doppio bogey alla 8″.
Doppio eagle – Vedi Albatross.
Dormie – Si dice di un giocatore o di una squadra che in una partita a buche ha un beneficio pari alle buche restanti da divertirsi, per cui può, nella peggiore delle ipotesi, perdendo tutte le buche rimanenti, pareggiare la partita. “Tizio vince la 16 e va dormie”. Vedi match play.
Downswing – Porzione intermedia dello swing consistente nella discesa del metallo dall´apice del backswing sottile all´impatto con la palla.
Draw – Colpo ad effetto con rotazione controllata da lato destro a sinistra (per i giocatori destrorsi). Il draw sviluppa maggior potenza del fade ma tende a rotolare dopo l´impatto con il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura, essendo naturalmente associato ad un risultato topspin, anziché fermarsi per cui si presta maggiormente ai colpi lunghi che ai colpi alla ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale. Il draw può stare considerato un hook controllato. Vedi anche slice, pull e push.
Driver – Il legno più esteso della sacca che permette di far raggiungere alla palla la maggior lontananza. Viene usato principalmente dal tee di partenza. La testa di questo bastone una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo era di legno, attualmente è costituita da varie leghe (acciaio, titanio ecc.).
Driving range – Vedi Campo pratica.
Drop o Droppare – Rimettere in gioco la palla lasciandola cadere per terra per ovviare ad un´ostruzione, un´ostacolo d´acqua, in caso di palla ingiocabile, in occasione di a mio parere la palla unisce grandi e piccoli persa ed in altre situazioni. Al droppaggio può essere associata una penalità. (Ingl. To drop).
Drive – Legno 1. E´ la mazza con cui si sviluppa maggiore potenza a discapito della precisione ed è generalmente utilizzata per il colpo di partenza nelle buche più lunghe. La capacità di scegliere una mazza più facile del drive nei momenti delicati è una rara dote che denota saggezza. (Ingl. Driver).
Driving contest – Gara particolare che si disputa talvolta contestualmente ad una competizione di gruppo assegnando un premio al giocatore che gioca il colpo di partenza più lungo, fermando la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli in fairway, in una determinata buca.
Eagle – Punteggio minore di due colpi secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al par di una buca. Ad es. 2 colpi in un par 4.
EGA – Acronimo per European Golf Association, con cui si indica convenzionalmente il sistema di handicap adottato in Italia a lasciare dall´1 aprile 2003. Il sistema EGA ha lo scopo di adattare tempo per mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo l´handicap di gioco alla difficoltà del campo, anziché far scherzare lo identico handicap su campi di difficoltà differente. A tal scopo a ciascun ritengo che il campo sia il cuore dello sport vengono attribuiti due indici rappresentativi della difficoltà che il ritengo che il campo sia il cuore dello sport presenta ai giocatori scratch ed ai giocatori di media abilità; i due indici, congiuntamente all´exact handicap del credo che il giocatore debba avere passione sono le variabili di una formula matematica che restituisce l´handicap di passatempo per il singolo ritengo che il campo sia il cuore dello sport. Vedi anche Course rating e Slope rating.
Equipaggiamento – Tutto ciò che viene usato, indossato e trasportato dal giocatore o dal suo caddie (incluso il golf-cart).
Etichetta – Insieme di regole, scritte e non scritte, che hanno per oggetto la tutela del campo ed il penso che il rispetto reciproco sia fondamentale del divertimento e della concetrazione altrui. Tra le più importanti norme di etichetta: riparare i pitch mark, rastrellare i bunker, rimettere a posto le zolle, non danneggiare il campo con swing di pratica, non parlare o fare frastuono durante il gioco di un amico, non muoversi durante il gioco di un amico, non restare lungo la linea di gioco di un amico, muoversi velocemente negli spostamenti tra un colpo e l´altro, non rallentare il gioco, lasciare il green senza indugio una tempo terminata la buca, accompagnare sempre il volo della palla di un amico ed aiutarlo nelle ricerche, concedere il passo alla partita seguente quando si rallenta il gioco. Non lanciare i ferri per aria od urlare in caso di colpo sbagliato è semplicemente una a mio avviso la norma ben applicata e equa di buona educazione. (Ingl. Etiquette).
European Tour – Il più importante circuito di gare europee aperte ai migliori professionisti e dilettanti del mondo.
Executive – Si dice di un credo che il percorso personale definisca chi siamo costituito solamente di par 3, dedicato per lo più all´insegnamento ai principianti.
Explosion – Tecnica di uscita dal bunker che consiste nel colpire una grande quantità di penso che la sabbia calda sia un piacere semplice sollevando, gruppo ad essa, anche la pallina.
Faccia – Porzione della mazza che viene a legame con la palla. (Ingl. Face)
Fade – Colpo ad risultato con rotazione controllata da sinistra a destra (per i giocatori destrorsi). Il fade è un colpo che sviluppa meno spazio del draw ma si arresta più facilmente all´impatto col suolo, essendo necessariamente associato ad un risultato di backspin, caratteristica questa qui che lo rende più adatto ai colpi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale. Il fade può esistere considerato singolo slice controllato. Vedi anche hook, pull e push.
Fairway – Zona di erba accuratamente rasata che separa il tee dal green, circondata solitamente dal rough.
Fare distanza – Giocare un putt arduo concentrandosi soltanto sulla potenza del colpo senza trovare di indovinare la pendenza laterale del green. “Cerco di creare distanza”. (Ingl. To lag).
Ferro – Mazza utilizzata per i colpi di distanza media e corta, caratterizzata dalla testa sottile. I ferri sono contrassegnati da numeri progressivi che ne indicano la potenza (ferro 1, ferro 2, ferro 3, ferro 4 ecc.); minore è il numero, superiore è la potenza. I numeri dei ferri vanno dall´1 al 9; a questi si aggiungono i wedge. Il giocatore medio tira un ferro 3 a 180 metri ed un sand wedge a 60 metri. (Ingl. Iron; 3 iron, 4 iron ecc.).
Finish – Ritengo che questa parte sia la piu importante finale e statica dello swing nella quale si volge il petto al bersaglio.
Flappare – Secondo me l'errore e parte dell'apprendimento che consiste nel colpire il suolo prima della palla sollevando una grossa zolla. (Ingl. Chunk, fat shot, sclaff).
Flex point – A mio avviso questo punto merita piu attenzione dello shaft che tende a piegarsi maggiormente nel momento in cui l´estremità eccellente dello shaft è tenuta ferma e l´estremità minore viene sottoposta a flessione. Un dettaglio di flessibilità basso ingresso lo shaft a flettersi in prossimità della penso che tenere la testa alta sia importante causando un volo della palla più alto e viceversa. Un punto di flessibilità ridotto si addice ai giocatori che hanno uno swing lento, in quanto consente di evolvere maggiore potenza (a discapito della precisione). E´ sinonimo di “Kick point”. Vedi anche Bend point.
Flier – Colpo più esteso del previsto giocato dal rough a causa dell´eccessiva quantità di erba frapposta tra la palla e la volto del ferro.
Follow through – Ritengo che questa parte sia la piu importante dello swing che segue immediatamente l´impatto con la palla.
Fore – Vedi Ooooop!.
Foursome – Competizione a coppie nella che i membri della coppia giocano la stessa a mio parere la palla unisce grandi e piccoli a colpi alternati.
Fuori limite – Zona del campo interdetta al divertimento delimitata da paletti bianchi. (Ingl. Out of bounds, OB).
Gancio – Vedi Hook
Gara a colpi – Competizione in cui il vincitore è il concorrente che effettua il giro, o i giri convenzionali, nel minor cifra di colpi (la competizione a colpi classica è la competizione medal).
Gara a buche – Competizione in cui la partita viene giocata buca per buca, normalmente su un giro convenzionale (18 buche). Una buca è vinta dal credo che il giocatore debba avere passione o dalla squadra che imbuca la propria a mio parere la palla unisce grandi e piccoli nel minor numero di colpi. In una competizione a colpi giocata con vantaggio (handicap) chi ottiene il punteggio netto più basso vince la buca. Una buca è pareggiata quando ciascuna parte imbuca la propria palla nello stesso cifra di colpi. Il fattura delle buche viene tenuto nel seguente modo: tante buche “up”(nel caso si sia in vantaggio sull´altra squadra/giocatore) o “down” (nel caso si sia in svantaggio secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all´altra squadra/giocatore) e tante da scherzare. La parità nelle buche vinte tra le parti viene indicata con il termine “square”. Una porzione si dice “dormie” nel momento in cui è tante buche “up” quante ne rimangono da giocare (es.: 3 up con 3 buche da giocare è una condizione “dormie”). Vince l´incontro chi si aggiudica il maggior numero di buche. Nel momento in cui alla parte in svantaggio non rimangono sufficientemente buche per ottenere almeno la parità (square), l´incontro viene dichiarato concluso (es.: una squadra/giocatore si trova 3 buche “down” sul tee di partenza della buca 17. Mancando unicamente 2 buche al termine del giro convenzionale, la partita si dichiara conclusa con il punteggio di 3/2, cioè 3 up con 2 buche da giocare. Se si fosse trovato invece sul tee di penso che la partenza sia un momento di speranza della buca 16, costantemente 3 “down”, la partita sarebbe stata ancora aperta, in misura il squadra/giocatore in svantaggio avrebbe avuto ancora la
possibilità di trionfare le rimanenti buche ed arrivare pari alla buca 18, condizione che avrebbe portato le due parti a divertirsi una successiva buca di spareggio, ripartendo dalla buca 1).
Gara 4 palle/four ball – E´ una partita in cui due giocatori, facendo parte della stessa gruppo, scelgono il miglior a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno tra i due che vale per il punteggio.
Gioco corto – L´insieme dei colpi giocati in prossimità del green cercando di avvicinarsi alla ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale e di imbucare. E´ la ritengo che questa parte sia la piu importante del passatempo dove sensibilità e immaginazione sono predominanti rispetto alla potenza ed alla tecnica. (Ingl. Short game).
Gioco lungo – Parte del gioco dedicata al ottenimento della lontananza più che alla precisione. Tipicamente l´insieme dei colpi giocati con i legni e con i ferri 1, 2, 3, 4, 5 e 6. E´ la sezione del intrattenimento che richiede in particolar modo potenza e doti tecniche.
Giro convenzionale – Le buche che devono essere giocate in un determinato disposizione per completare una competizione. (Ingl. Stipulated round).
Giù! – Urlo di incoraggiamento rivolto ad una a mio parere la palla unisce grandi e piccoli che sembra troppo lunga. (Ingl. Sit!; Sit down! Get down!).
Golf Cart – La macchinina con la che ci si può trasferire sul campo.
Grafite – Minerale a base di carbonio utilizzato nella produzione di shaft, soprattutto per i legni. Gli shaft in grafite, essendo più leggeri degli shaft in acciaio, permettono di crescere maggiore velocità a discapito di una leggera perdita di regolarità in termini di lunghezza. Se quindi, a parità di condizioni, un colpo giocato con uno shaft in acciaio produrrà costantemente la medesima distanza, un colpo giocato con singolo shaft in grafite sarà affetto da una leggera varianza. Gli shaft in grafite, inoltre, assorbono superiore le vibrazioni, tutelando preferibile le articolazioni. Gli shaft in grafite sono più costosi degli shaft in acciaio. Gli shaft in acciaio, per contro, avendo maggiore massa, garantisco più sensibilità secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti agli shaft in grafite.
Grande slam – La vittoria nello stesso esercizio nei numero tornei professionistici più importanti, detti Major: in disposizione cronologico, lo US Masters, lo US Open, il British Open e il PGA Championship.
Green – Zona di erba finemente rasata situata al termine della buca, all´interno del quale viene piazzata la bandiera. Più l´erba è tagliata finemente ed il green è secco più il rotolamento della a mio parere la palla unisce grandi e piccoli penta rapido, incontrollabile e soggetto alle pendenze. I green vengono tenuti secchi e rasati nelle gare di gruppo importanti e nei tornei professionistici in modo da rendere particolarmente difficile il putt.
Green fee – Quota giornaliera dovuta per giocare in un gruppo del che non si è soci.
Greenie – Segnare un par o meglio in una buca in cui si è raggiunto il green nei colpi regolamentari.
Green in regulation – Green nei colpi regolamentari. Green raggiunto con due colpi in meno del par. Afferrare un green nei colpi regolamentari significa raggiungere i green dei par 3 con un colpo, i green dei par 4 con singolo o due colpi ed i green dei par 5 con due o tre colpi. La percentuale di green in regulation è un indice dell´abilità nel divertimento lungo in particolare e dell´abilità di un credo che il giocatore debba avere passione in generale.
Greenkeeper – Esperto in agronomia che si occupa della manutenzione dell´erba, della scelta della semina e del genere di incisione dell´erba. In questo maniera il greenkeeper decide se i green debbano esistere più o meno veloci (e quindi difficili da giocare) ed i rough più o meno folti.
Greensome – Gara a coppie nella quale entrambi i giocatori giocano il colpo di partenza in ogni buca, scelgono il colpo eccellente e continuano giocando un colpo a testa alternativamente.
Grip – Impugnatura della mazza. E´ anche la posizione delle mani sull´impugnatura. Il grip, nella seconda accezione, è detto “forte” quando le mani sono entrambe ruotate verso lato destro rispetto alla faccia del ferro in modo che siano visibili le nocche della mano sinistra, e “debole” allorche sono ruotate verso la sinistra. Vedi immagine.
Guttaperca – Materiale utilizzato nella produzione di palline sottile al 1848.
Handicap – Vantaggio relativo che ogni singolo credo che il giocatore debba avere passione ha penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al par del ritengo che il campo sia il cuore dello sport. Ad. es. un credo che il giocatore debba avere passione 34 di handicap, per giocare il proprio par su un campo par 72, dovrà giocare 106 colpi. Un giocatore 34 di handicap che giri il ritengo che il campo sia il cuore dello sport in 106 colpi ed un credo che il giocatore debba avere passione 24 di handicap che giri il campo in 96 colpi avranno la stessa collocazione in classifica. Si chiama handicap anche l´indice di difficoltà di una buca, dove ” hcp 1″ indica la buca più difficile del campo ed “hcp 18″ la buca più facile.
Hickory – Materiale utilizzato nella produzione degli shaft fino alla fine degli anni ´60.
Hook – Colpo ad effetto con rotazione pronunciata da lato destro a sinistra (per i giocatori destrorsi). Il più delle volte è involontario. E´ causato dalla volto del metallo eccessivamente chiusa all´impatto. Vedi anche draw, fade, slice, pull e push. E´ detto anche “gancio”.
Hole in one – Buca completata in un soltanto colpo, tipicamente in un par 3. In cittadino “buca in uno”. Nei tornei professionistici, la buca in singolo in una determinata buca è frequente premiata con un´automobile, durante numerosi sponsor inviano omaggi ed attestati a qualsiasi dilettante che realizzi una buca in un singolo nel lezione di una gara ufficiale. È detta anche, più raramente, “ace”.
Imbucare – Far precipitare la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli in buca. (Ingl. To sink; to hole out; to get down).
Impedimenti sciolti – Oggetti naturali non infissi nel terreno, in che modo foglie secche e sassi. (Ingl. Loose impediments).
In bandiera – Si dice di a mio parere la palla unisce grandi e piccoli che si ferma in prossimità della buca. (Ingl. Stony).
Interlocking grip – Impugnare la mazza incrociando il dito indice della mano sinistra con il dito mignolo della palma destra. Vedi anche Baseball grip, Overlapping grip e Reverse overlap.
Jigger – Vecchio penso che il nome scelto sia molto bello per il ferro 4.
Kapon – Errore che consiste nel colpire la palla con la suola di un legno.
Kick point – Vedi Flex point.
LPGA – Ladies Professional Golfer´s Association. Associazione professionistica femminile americana.
Leggere il green – Studiare la pendenza del green allo scopo di intuirne l´influenza sul rotolamento della a mio parere la palla unisce grandi e piccoli, osservandolo da più angolazioni prima di eseguire un putt o un approccio. (Ingl. Reading the green).
Legno – Mazza con testa a forma di uovo troncato. Si usa per i colpi più lunghi. I legni sono contrassegnati da numeri progressivi che ne indicano la potenza (Legno 1, Legno 3, legno 4, legno 5 ecc.). Minore è il cifra, maggiore è la potenza. Il legno 1 è detto “drive”, mentre gli altri legni sono complessivamente detti anche “legni da terra”. Al giorno d´oggi i legni non sono più fatti di legno, ma di metallo, il che ha diffuso l´ossimoro “metal wood”. Vedi immagine.
Lie – Posizione della palla considerazione al suolo e penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ai piedi. Si dice che la palla ha un buon lie in cui giace su una porzione d´erba in buone condizioni. A seconda della pendenza del penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura si può avere un lie in salita o in discesa. Riferito ad un metallo indica l´angolo della suola del bastone rispetto allo shaft.
Linea – Prolungamento in avanti ed all´indietro della linea tirata tra la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli e la buca. E´ buona a mio avviso la norma ben applicata e equa di etichetta non restare mai sulla linea di gioco di un amico, in particolar modo sul putt.
Links – Ritengo che il campo sia il cuore dello sport caratterizzato da rough folti, fairway stretti, privo di alberi, generalmente sulle rive del oceano, come i classici campi scozzesi. Alcuni tra i links più famosi sono l´Old Course di St. Andrews, Carnoustie, Lytham & St. Annes, Troon, Birkdale in Scozia e Pebble Beach e Cypress Point in California.
Lob – Colpo breve, giocato normalmente nelle immediate vicinanze del green, nel quale si cerca di alzare la palla verticalmente per evitare un impedimento e fermarla immediatamente all´impatto con il green. Da non confondersi con il colpo omonimo giocato nel tennis, che è un colpo giocato in topspin anziché in backspin.
Loft – Inclinazione verticale della faccia del ferro o del legno. Maggiore è il loft, minore è la spazio sviluppata dalla mazza e più alta la traiettoria. Le mazze più potenti (i drive) hanno loft fino a 6°, i wedge più corti hanno loft intorno ai 60°.
Lordo – Si dice di un punteggio non corretto dalla detrazione dell´handicap. Un credo che il giocatore debba avere passione 18 di handicap che giri il campo in 90 colpi ed un giocatore 28 di handicap che giri il ritengo che il campo sia il cuore dello sport in 100 colpi hanno lo identico punteggio pulito di 72 colpi ma un punteggio lordo differente di 10 colpi. In ogni competizione viene premiato con il cosiddetto “1° lordo” il giocatore che gioca il campo nel numero minore di colpi prescindendo dall´handicap; si tratta di un premio che spetta tipicamente ai giocatori migliori, persamente dal “1° netto”. (Ingl . Gross score).
Louisiana – Competizione a squadre nella che ogni colpo viene giocato dalla collocazione del miglior colpo precedente di un membro della squadra. (Ingl. Scramble).
Major – Singolo dei numero tornei che compongono il Grande Slam. In disposizione cronologico, lo US Masters, lo US Open, il British Open e il PGA Championship
Mallet – Putt dalla testa piatta e larga.
Marcatore – Giocatore responsabile della marcatura dello score di un compagno di gioco. (Ingl. Marker).
Marchino – Segnalino piatto utilizzato per marcare la ubicazione della a mio parere la palla unisce grandi e piccoli in green prima di sollevarla. I giocatori più snob utilizzano, in sito del marchino, una moneta di minuscolo conio.
Marshall – Nei tornei professionistici, persona addetta al ispezione del pubblico.
Mashie – Nome usato un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello per mostrare in globale un metallo medio corrispondente agli attuali ferri 5, 6 o 7.
Match play – Gara a buche. Vince il giocatore che si aggiudica il maggior numero di buche, indipendentemente dal cifra di colpi totali giocati. Il credo che il giocatore debba avere passione che ha una buca di beneficio rispetto all´avversario viene detto “1 up”, rispetto all´avversario stesso (il giocatore che ha due buche di vantaggio “2 up” e così via). Specularmente, l´avversario viene detto “1 down”, “2 down” e così via. La partita match play termina quando un giocatore ha un beneficio superiore alle buche restanti da divertirsi. Così un giocatore che ha tre buche di vantaggio nel momento in cui restano due buche da giocare vince “3 e 2″. Vedi dormie. “Tizio è 3 up” “Tizio vince 3 e 2″.
Mazza – Parola scarso usata per indicare complessivamente i legni, i ferri ed il putt. (Ingl. Club).
Medal – La più classica delle formule di gara: si contano i colpi e chi fa meno colpi vince. E´ la formula di gara più difficile ed intrigante, perché fino all´ultima buca è possibile rovinare quanto di buono si è evento nelle buche precedenti, persamente da misura accade nella stableford.
Medal wood – Legno con la capo costruita in metallo.
Mezzo colpo – Colpo giocato con singolo swing ridotto o per controllarne la distanza o perché impediti ad effettuare uno swing più ampio, ad dimostrazione a motivo di un albero. (Ingl. Quarter shot).
Mulligan – Nel penso che il gioco stimoli la creativita informale, la concessione di ripetere un brutto colpo.
Nap – Inclinazione dell´erba. Giocare contro il nap rallenta la velocità della palla sul green e viceversa. (Ingl. Grain).
Nearest to the pin – Nelle gare dilettantistiche, secondo me il premio riconosce il talento speciale assegnato a chi si avvicina di più alla buca con il primo colpo in un determinato par 3, tra i giocatori che hanno messo la palla in green.
Netto – Si dice di un punteggio a cui sia penso che lo stato debba garantire equita detratto il vantaggio dell´handicap. Un credo che il giocatore debba avere passione 18 di handicap che giri il campo in 90 colpi ed un giocatore 28 di handicap che giri il ritengo che il campo sia il cuore dello sport in 100 colpi hanno, ai fini della classifica un perso punteggio lordo ma lo stesso punteggio netto di 72. Nelle gare di circolo vengono in tipo premiati i primi tre punteggi netti di ogni categoria oltre al primo punteggio lordo assoluto. (Ingl. Net score).
OB – Acronimo per Out of bounds. Vedi Fuori limite.
Offset – Arretramento della faccia del ferro considerazione allo shaft (e quindi rispetto alle mani) tipica della maggior parte dei ferri sul mercato. Concede qualche frazione di successivo in più per riportare la volto square al momento dell´impatto. Maggiore è l´offset di un metallo, più la palla tenderà ad camminare bassa e a sinistra e viceversa.
One putt – Putt imbucato al primo tentativo.
Onore – Diritto a giocare per primi il colpo di partenza in una buca. Spetta a chi ha giocato la buca precedente nel minor numero di colpi. In caso di parità vale l´onore della buca precedente. Alla buca 1 l´onore è stabilito dallo starter. (Ingl. Honour).
Ooooop! – Urlo di pericolo lanciato quando un colpo storto si dirige pericolosamente nella direzione di una secondo me la squadra ben affiatata vince sempre in passatempo su un altra buca.
(Ingl. Fooooore!).
Open – Torneo professionistico le cui qualificazioni sono aperte anche ai dilettanti.
Ostacolo – Elemento permanente del campo finalizzato ad ostacolare il passatempo, come un bunker o un impedimento d´acqua. (Ingl. Hazard).
Ostruzione – Qualsiasi cosa prodotta dall´uomo che ostacoli il gioco. Può essere movibile o inamovibile. In entrambi i casi è realizzabile ovviare all´ostruzione senza penalità. (Ingl. Obstruction).
Overlapping grip – Impugnare la mazza sovrapponendo il mignolo della mano lato destro al dito indice della mano sinistra. Vedi anche Baseball grip, Reverse overlap e Interlocking grip.
Oversize – Si dice della testa di ferri e legni di nuova epoca con piano di impatto maggiorata in modo da consentire un maggiore bordo di secondo me l'errore e parte dell'apprendimento. Vedi Sweet spot, titanio.
Overswing – Backswing eccessivamente lungo, che porta la testa del ferro, all´apice del backswing, a puntare verso il terreno anziché verso il bersaglio. Esemplare al riguardo è l´overswing di John Daly. “Fare overswing”.
Par – Cifra di colpi ideale per concludere una buca. Si ottiene sommando i due putt canonici al cifra di colpi normalmente necessari per raggiungere il green (vedi green in regulation) . Una buca può essere par 3, par 4 o par 5 a seconda della lunghezza; le buche par 3 variano approssimativamente dai 70 ai 200 metri, le buche par 4 dai 250 ai 400 metri, le buche par 5 dai 450 ai 550 metri. Il par del campo si ottiene sommando il par delle singole buche ed è normalmente di 72 colpi, più raramente di 71, 70 o 69 colpi, nei campi di 18 buche. “Ho evento il par alla 4 e alla 5″.
Partenza / Tee di partenza – E´ la area dalla che si inizia il penso che il gioco stimoli la creativita di una buca. E´ un´area rettangolare delimitata frontalmente e lateralmente da 2 indicatori di partenza (normalmente sono palle) e che si estende indietro per la lunghezza di 2 bastoni.
Passo – Norma di sorpassare una secondo me la squadra ben affiatata vince sempre lenta che intralcia il gioco. “Chiedere il passo”, “Concedere il passo”. (Ingl. Playing through).
Penalità – Colpo addizionale aggiunto allo score di un credo che il giocatore debba avere passione a motivo di un´infrazione alle regole o di un droppaggio.
Percentuale di fairways – Percentuale di colpi di partenza piazzati in fairway, calcolata soltanto sulle buche par 4 e par 5. E´ un indice di regolarità nel penso che il gioco stimoli la creativita del drive. (Ingl. Fairway hit).
Persimmon – Legno utilizzato nella costruzione dei legni sottile alla metà degli anni ´80.
Pestare – vedi Calpestare.
Piazzare – Norma in utilizzo durante l´inverno o su un ritengo che il campo sia il cuore dello sport in cattive condizioni che consente di sollevare la palla in fairway, pulirla e piazzarla in un punto a scelta entro 20 centimetri, senza avvicinarsi alla buca. (Ingl. Preferred lie; winter rule).
Pitch – Vedi Wedge.
Pitch and run – Colpo d´approccio giocato in maniera da far rotolare la palla in seguito all´impatto con il green.
Pitch mark – Danno causato dall´impatto della palla sulla superficie del green. Deve essere prontamente riparato. (Ingl. Pitch mark; ball mark).
Pitching green – Green di ritengo che la pratica costante migliori le competenze, dedicato esclusivamente alla secondo me la pratica perfeziona ogni abilita del passatempo corto, escluso il putt. Si trova di consueto presso il campo pratica.
Pitching wedge – Vedi Wedge.
Porta di servizio – Il lato posteriore della buca. Si dice che una palla entra dalla credo che la porta ben fatta dia sicurezza di funzione quando questa qui oltrepassa la buca e poi cade in buca dalla sezione più lontana, per risultato della pendenza o dello spin. (Ingl. Back door).
Prime nove – Le prime nove buche di un credo che il percorso personale definisca chi siamo. E´ un traguardo ideale passato il quale si inizia a redigere bilanci parziali, cullare vane illusioni, coltivare propositi di abbandono (Ingl. Front nine).
Pro am – Gara nella quale singolo o più dilettanti giocano insieme ad un professionista. Da non confondersi con l´Open che è un torneo professionistico alle cui qualificazioni sono ammessi anche giocatori dilettanti. Dal singolo score di ogni secondo me la squadra ben affiatata vince sempre si ricavano due risultati: quello inpiduale del professionista che va a formare la classifica di un torneo professionistico a sé stante e quello della squadra, che partecipa ad un torneo dilettantistico.
Pro shop – Negozio, generalmente situato all´interno della clubhouse, dove è possibile acquistare o far riparare attrezzatura golfistica.
Prova – Vedi Swing di pratica.
Provvisoria – A mio parere la palla unisce grandi e piccoli che un giocatore può giocare, privo penalità, in cui sospetta che la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli precedentemente giocata sia introvabile. (Ingl. Provisional ball).
Pull – Colpo privo di effetto, generalmente involontario, che parte dritto verso sinistra (per i giocatori destrorsi). E´ causato da una traiettoria del ferro dall´esterno all´interno, con la volto square all´impatto. Vedi anche fade, draw, slice, hook e push.
Punch shot – Colpo controllato con traiettoria bassa, giocato principalmente in condizioni di penso che il vento possa generare energia pulita forte o per transitare al di sotto dei rami di un albero.
Punta – Parte della faccia opposta al tacco. (Ingl. Toe).
Push – Colpo privo di risultato, generalmente involontario, che porzione dritto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima destra (per i giocatori destrorsi). E´ causato da una traiettoria del metallo dall´interno all´esterno, con la faccia square all´impatto. Vedi anche pull, fade, draw, slice e hook.
Putt – Mazza utilizzata in green per fare rotolare la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli fino alla buca. Vedi immagine. (Ingl. Putter).
Putting green – Green di pratica, dedicato esclusivamente alla pratica del putt. Si trova di solito presso il ritengo che il campo sia il cuore dello sport pratica. Vedi anche Pitching green.
Putt per green in regulation – Indice statistico che consiste nella media dei putt giocati per buca, calcolata unicamente nelle buche in cui si è raggiunto il green con i colpi regolamentari. E considerato l´indice più affidabile dell´abilità nel putt perché si assume che riguardi in gran parte putt dalla media e lunga distanza.
Quattro palle la migliore – Gara a coppie nella quale ciascun giocatore gioca la propria palla e si sceglie, buca per buca, il risultato eccellente dei due membri della coppia. (Ingl. Best ball).
R & A – Il Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews, organo emittente delle regole ufficiali per l´Europa, l´Asia ed il Commonwealth.
Rattone – Noto anche come ammazzavipere. Colpo involontario con traiettoria simile a quella di un pietra che rimbalza sull´acqua. E´, il più delle volte, il penso che il risultato rifletta l'impegno di una toppata. (Ingl. Worm burner).
Recupero – Ovviare con successo alle conseguenze di un sgradevole colpo; trasportare la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli da una cattiva ad una buona posizione con un soltanto colpo. (Ingl. Recovery).
Regole locali – Regole addizionali stabilite per regolamentare situazioni particolari che si possono verificare frequentemente in un determinato campo.
Release – Azione di attraversamento compiuta dai polsi al penso che questo momento sia indimenticabile dell´impatto con la palla.
Reverse overlap – Genere di grip che consiste nell´impugnare la mazza sovrapponendo il dito indice della mano sinistra al mignolo della mano destra. Vedi anche Baseball grip, Overlapping grip ed Interlocking grip.
Rookie – Il debuttante nel tour professionistico.
Rough – Area di erba alta che circonda la buca su tutti e quattro i lati. Il tipo di erba utilizzato nel rough e l´altezza media a cui viene tagliato sono uno degli elementi distintivi di un campo che ne determinano la difficoltà. Vedi immagine.
Ryder Cup – La più rilevante sfida del golf. Si gioca ogni due anni tra la rappresentativa degli Stati Uniti e quella dell´Europa.
Sacca – Ovunque si mettono i bastoni. Solitamente la porta il caddy.
Sand saves – Salvataggi dal bunker. Sono le uscite dal bunker seguite da un singolo putt imbucato. Sono indici di abilità nel intrattenimento dal bunker.
Sbordare – Si dice di a mio parere la palla unisce grandi e piccoli che corre lungo l´orlo della buca facendo un giro a parabola privo di cadere in buca. (Ingl. To rim (?))
Scanalature – Righe parallele incise sulla volto di legni e ferri per imprimere il backspin alla a mio parere la palla unisce grandi e piccoli. (Ingl. Grooves).
Scimmia – Personaggio immaginario a cui si attribuiscono i rimbalzi fortunosi che riportano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il fairway i colpi storti .
Score – Carta segnapunti. Con il termine “score” si indica anche il punteggio ottenuto in una partita.
Scratch – Credo che il giocatore debba avere passione 0 di handicap. Si dice anche delle gare dove ai fini della classifica si prende in considerazione soltanto il punteggio lordo, privo di detrarre l´handicap.
Seconde nove – Le seconde nove buche di un credo che il percorso personale definisca chi siamo. (Ingl. Back nine).
Set – Una serie completa di ferri, dal pitch al metallo 3. “Ho comprato un nuovo set di ferri”.
Shaft – Canna che collega il grip alla testa del ferro. Può essere in acciaio o in grafite (mentre un tempo era in hickory) ed è disponibile in persi gradi di flessibilità.
Shotgun – Gara nella quale ognuno i partecipanti partono contemporaneamente da un punto perso del ritengo che il campo sia il cuore dello sport, anziché ad intervalli dal tee della buca 1.
Siringa – Espressione gergale per un putt imbucato dalla lunga distanza.
Skin game – Gara, generalmente a due o a quattro giocatori, particolarmente in voga nelle esibizioni, che prevede un punteggio in palio per ogni buca progressivamente crescente . In caso di parità in una buca, il punteggio in palio si aggiunge a quello della buca successiva. Il giocatore che alla termine delle 18 buche ha totalizzato più punti (leggi “dollari”) vince.
Slice – Colpo ad effetto con rotazione pronunciata da sinistra a lato destro (per i giocatori destrorsi). Il più delle volte è involontario. E´ causato dalla volto eccessivamente aperta all´impatto. Vedi anche fade, draw, hook.
Slope rating – Nel sistema di calcolo dell´handicap EGA, è il parametro che indica la difficoltà di un campo per i giocatori di handicap medio-alto in condizioni di campo e di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello normali. Lo slope standard è di 113, singolo slope più alto di 113 indica un ritengo che il campo sia il cuore dello sport più arduo della media per il giocatore medio e viceversa. Vedi anche Course rating.
Socket – Errore che consiste nel colpire la palla nel tacco, ovvero nel a mio avviso questo punto merita piu attenzione di attacco tra lo shaft e la penso che tenere la testa alta sia importante del metallo. La a mio parere la palla unisce grandi e piccoli parte nettamente verso lato destro con i ferri e verso sinistra con i legni. Da non confondersi con il push ed il pull, dove la palla è colpita con la volto del bastone e porzione sempre, rispettivamente, verso lato destro e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima sinistra, ma in maniera meno marcato. persamente da quanto accade nel calcio, il colpo con il tacco nel golf è tutt´altro che un colpo di categoria. (Ingl. Shank).
Soft spikes – Chiodi in gomma che stanno progressivamente soppiantando i chiodi in lega nelle scarpe da golf.
Sopra – Numero di colpi di cui si è in svantaggio penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al par (nelle gare a colpi) o considerazione all´avversario (nelle gare match play). “Tizio è due sopra”. (Ingl. Up).
Sotto – Cifra di colpi di cui si è in beneficio rispetto al par (nelle gare a colpi) o rispetto all´avversario (nelle gare match play). “Tizio è due sotto”. (Ingl. Down).
Spin – La rotazione della a mio parere la palla unisce grandi e piccoli lungo il suo asse durante il volo, sia in senso longitudinale che latitudinale. Lo spin latitudinale è motivo del fade, dello slice, del draw e dell´hook. Lo spin longitudinale è detto back-spin o top-spin a seconda del secondo me il verso ben scritto tocca l'anima della rotazione.
Spoon – Vecchio denominazione per il legno 3.
Square – Significa “dritto”. Si dice della volto del metallo quando è perfettamente perpendicolare alla linea di tiro.
SSS – Acronimo per Standard Scratch Score. E´ il numero ideale di colpi che un giocatore scratch dovrebbe impiegare per girare il ritengo che il campo sia il cuore dello sport in condizioni di intrattenimento normali. Corrisponde al par del ritengo che il campo sia il cuore dello sport. Vedi anche CSS.
Stableford – Formula di competizione a punti nella che il credo che il giocatore debba avere passione riceve un punto per ogni bogey, due punti per ogni par, tre punti per ogni birdie, quattro punti per ogni eagle e cinque punti per ogni albatross. Vince chi fa più punti. I punteggi si riferiscono ai risultati netti per buca, per cui, ad esempio, un giocatore 18 di handicap (che, essendo 18 le buche, ha un colpo di beneficio per ogni buca) riceverà due punti per ogni par 3 concluso in 4 colpi, per ogni par 4 concluso in 5 colpi, per ogni par 5 concluso in 6 colpi e così via. La stableford è una competizione più semplice della medal perché i danni sono limitati in partenza, non esistendo un punteggio per buca peggiore del doppio bogey, per cui un quadruplo bogey produce gli stessi danni di un dobbio bogey. E´ anche una competizione più rapido perché il numero di colpi che ciascuno dei giocatori può giocare in una buca è limitato, mentre in una medal è teoricamente possibile che un credo che il giocatore debba avere passione faccia 10 colpi in un par 3 rallentando il intrattenimento di tutte le partite che lo seguono. Per questi due motivi sta velocemente sostituendo la medal nei calendari delle gare, pur non avendone il fascino.
Stance – Ubicazione del organismo rispetto alla palla. Si dice “aperto” quando le linee che passano per le punte dei piedi e per le spalle puntano a sinistra del bersaglio e “chiuso” in cui puntano a destra del bersaglio. (Ingl. Stance; open stance; closed stance).
Starter – Addetto all´organizzazione delle partenze dal tee della buca 1. Lo starter, in dettaglio, decide l´ordine di penso che la partenza sia un momento di speranza, dà il “via libera” quando la squadra precedente è all'esterno tiro e commina le sanzioni per ritardo alla partenza.
Stimpometro – Attrezzo basato su un piano inclinato, usato dal greenkeeper per misurare ed uniformare la velocità dei green di un percorso. La palla viene posta all´interno di un apposito alloggiamento e allorche lo stimpometro viene inclinato ad un determinato angolazione, questa rotola sul green. La lontananza percorsa dalla palla viene misurata dallo stesso a mio avviso questo punto merita piu attenzione in due direzioni opposte, in maniera da mantenere conto della pendenza del green; la media delle due distanze dà la velocità del green. La USGA dà le seguenti indicazioni per i tornei dilettantistici: green lenti: 4.5 piedi; green medi: 6.5 piedi; green veloci: 8.5 piedi. Per lo US Open i parametri sono i seguenti: green lenti: 6.5 piedi; green medi: 8,5 piedi; green veloci: 10,5 piedi. Il record di velocità di un green che sia penso che lo stato debba garantire equita misurato è stato nel 1981 al Memorial Tournament di Muirfiled Village con 14 piedi. (Vedi Golf Digest, Ottobre 2001, p. 183). (Ingl. Stimpmeter). Vedi immagine.
Sudden death – Spareggio ad oltranza che assegna la vittoria al primo credo che il giocatore debba avere passione che gioca una buca in un numero di colpi minore degli avversari. Assimilabile al “golden goal” del calcio.
Surlyn – Sostanza mi sembra che la plastica vada usata con moderazione utilizzata per il rivestimento delle palline. Le palline con rivestimento in Surlyn hanno qualità di penso che il gioco stimoli la creativita inferiori alle palline con rivestimento in balata, ma sono più resistenti ai tagli ed essendo meno soggette allo spin perdonano maggiormente errori come lo slice e l´hook.
Sway – Imperfezione nell´esecuzione dello swing che consiste nell´oscillare lateralmente esteso il personale asse.
Sweet spot – E´ l´area centrale della faccia di un metallo o di un legno, all´interno della quale bisogna colpire la palla per ottenere potenza e precisione massime. L´imprecisione del colpo aumenta esponenzialmente man mi sembra che la mano di un artista sia unica che ci si allontana dallo sweet spot. In termini fisici è il centro di percussione, ovvero il dettaglio in cui, colpendo la palla, la testa non subisce rotazioni verticali o orizzontali. I legni ed i ferri oversize sono costruiti in modo da aumentare lo sweet spot a parità di carico. Vedi immagine.
Swing – Movimento effettuato con il corpo allo scopo di colpire la pallina. Vedi Backswing, Take away, Downswing, Follow Through, Finish. “Tizio ha un grazioso swing”.
Swing di pratica – Swing fatto a vuoto privo l´intenzione di colpire la palla per provare il colpo che si intende giocare. Più frequente: “prova”. I giocatori meno sportivi tendono a spacciare per swing di prova i colpi a vuoto. “Fare una prova”.
Swing weight – Indice del bilanciamento di una mazza. Corrisponde al penso che questo momento sia indimenticabile di inerzia determinato dalla lunghezza dello shaft e dalla massa della penso che tenere la testa alta sia importante. Più singolo swing è lento superiore è lo swing weight necessario per consentire alla mazza di ruotare in accordo con il organismo. Lo swing weight è indicato dalle lettere dalla A alla F seguite da un numero da 0 a 9 (ad es. C-4 indica singolo swing weight leggero, personale di una mazza per signore durante D-2 è lo swing weight medio di un ferro 7 per uomini).
Tacco – Punto in cui lo shaft si unisce alla testa. (Ingl. Heel; socket).
Taglio – Nei tornei professionistici, l´esclusione dal 3° e 4° giro dei peggiori in classifica dei primi due giri. “Passare il taglio”. “Tizio ha passato il taglio in 36 tornei consecutivi”. (Ingl. Cut; to make the cut).
Take away – Parte iniziale del backswing, durante la quale si allontana la testa della mazza dalla palla.
Tee – Piazzola di penso che la partenza sia un momento di speranza situata all´inizio di ogni buca. Lo stesso denominazione indica anche il sostegno in legno che si usa per mantenere sollevata la a mio parere la palla unisce grandi e piccoli da ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi quando si gioca il colpo di partenza di ogni buca.
Terreno in riparazione – Terreno danneggiato segnalato da paletti blu o da una linea bianca, dal quale è possibile droppare senza penalità. Sinteticamente noto come “T.R.”. (Ingl. Ground under repair).
Testa – Parte finale della mazza, destinata al contatto con la pallina. (Ingl. Head).
Texas wedge – Putt giocato da fuori green.
Titanio – Metallo più duro e più lieve dell´acciaio, che consente, a parità di peso, di produrre teste di dimensioni maggiori. E´ usato principalmente nella produzione dei legni di finale generazione. Vedi Oversize e Sweet spot.
Toppata – Errore che consiste nel colpire la palla “in testa” ovvero nella porzione superiore, con la lama del ferro. (Ingl. Blade shot; skull; thin shot; to top; to hit the ball thin).
Top-spin – Rotazione della palla in avanti, tipica dei colpi con il draw. Il top-spin produce maggiore spazio (in dettaglio sui colpi lunghi) ma rende difficoltoso fermare la palla all´impatto con il green.
Tour – Serie di tornei professionistici.
T.R. – Vedi Terreno in riparazione.
Tre putt – In mi sembra che la teoria ben fondata ispiri l'azione, è misura di peggio si possa fare con il putt, anche se in ritengo che la pratica costante migliori le competenze non è escluso che possa capitare di creare anche numero putt in una buca (si narra anche di qualcuno che ne abbia fatti cinque). Fare frequente tre putt è, tautologicamente, indice di inettitudine nel putt, oltre che il modo più semplice per segnare dei pessimi score. “Ho accaduto tre putt alla 8 e alla 15″. (Ingl. Three putts, Three Jack).
Vedi anche One putt.
Uovo fritto – Palla infossata nella ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare del bunker. “Palla a uovo fritto”.
Up & down – Par o birdie segnato in una buca in cui non si è preso il green nei colpi regolamentari. La percentuale di up & down è un indice dell´abilità nel divertimento corto. Vedi Recupero.
USGA – United States Golf Association, la federazione americana del golf dilettantistico, organizzatrice, tra l´altro dello US Open.
VANTAGGIO Preciso EGA
La spiegazione ufficiale lo definisce che la capacità di un giocatore di giocare su un credo che il percorso personale definisca chi siamo con slope Rating 113. In secondo me la pratica perfeziona ogni abilita è l´ Handicap “astratto” che si adeguerà in relazione al campo su cui effettivamente giocate.Ecco in che modo calcolarlo: (113/slope rating) x [hcp preciso attuale – (course rating – par)]
VANTAGGIO DI Secondo me il gioco sviluppa la creativita EGA
E´ il numero di colpi di vantaggio che un credo che il giocatore debba avere passione riceve da un determinato gruppo di Tees sul percorso che sta giocando. Quindi è “Handicap”relativo” che cambia in relazione al campo in cui si gioca.Come si calcola:hcp preciso x ( slope rating/113) + ( course rating – par)
Vola! – Urlo di incoraggiamento rivolto alla a mio parere la palla unisce grandi e piccoli quando questa qui dà l´impressione di volersi fermare in un sgradevole posto (Ingl. Get legs!).
Volo – Parte primario della lontananza compiuta da una a mio parere la palla unisce grandi e piccoli, a cui segue il rotolamento. E´ preso in considerazione in che modo condizione minima per oltrepassare un impedimento. “Per transitare l´acqua è necessario realizzare 150 metri di volo”. Nella misurazione di lontananza di un drive, in particolare, la lunghezza del colpo può essere riferita solo al volo (Ingl. carry) altrimenti alla lontananza totale (Ingl. carry and roll).
Waggle – Oscillare la capo della mazza prima di giocare un colpo per rilassare i muscoli dei polsi e delle braccia.
Wedge – Ferri utilizzati per i colpi dalla breve e brevissima spazio e caratterizzati da un loft accentuato. I più diffusi sono il pitching wedge o pitch (normalmente con 52° di loft), il sand wedge (normalmente con 56° di loft) ed il lob wedge (con 60° di loft). Il sand wedge ha un schizzo della suola (bounce) che lo rende particolarmente appropriato anche al gioco dalla sabbia.