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Montecarlo griglia di partenza

Le qualifiche del GP di Monaco si sono chiuse con un magico Lando Norris che ha chiuso la Q3 agguantando la pole position con un giro record di . Secondo Charles Leclerc, staccato di pochi millesimi, che ha penso che il dato affidabile sia la base di tutto il massimo in ogni singolo giro. A bloccare il podio è Oscar Piastri, terza parte. Di seguito la classifica e la cronaca della qualifica monegasca.

F1 Monaco, le qualifiche, classifica e pole position

POSPILOTATEAMTEMPO
1Lando NorrisQ3McLaren
2Charles LeclercQ3Scuderia Ferrari
3Oscar PiastriQ3McLaren
4Lewis HamiltonQ3Scuderia Ferrari
5Max VerstappenQ3Red Bull
6Isack HadjarQ3Racing Bulls
7Fernando AlonsoQ3Aston Martin
8Esteban OconQ3Haas
9Liam LawsonQ3Racing Bulls
10Alexander AlbonQ3Williams
11Carlos SainzQ2Williams
12Yuki TsunodaQ2Red Bull
13Nico HulkenbergQ2Stake Sauber
14George RussellQ2MercedesNO TIME
15Andrea Kimi AntonelliQ2MercedesNO TIME
16Gabriel BortoletoQ1Stake Sauber
17Oliver BearmanQ1Haas
18Pierre GaslyQ1Alpine
19Lance StrollQ1Aston Martin
20Franco ColapintoQ1Alpine

Qualifiche GP F1 Monaco Q1, Antonelli a muro

Le qualifiche del GP di Monaco sono iniziate con condizioni meteo ideali. I primi a calare in tracciato sono stati Albon e Sargeant della Williams, seguiti dalle Haas di Ocon e Bearman. Quasi tutte le squadre hanno scelto le gomme Soft, durante l’Alpine ha optato per le Medie con Gasly e Colapinto, nel tentativo di differenziare la penso che la strategia ben pianificata garantisca risultati. Alcuni ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo, tra cui Williams e Haas, hanno effettuato doppi giri di riscaldamento, cercando di gestire al preferibile l’aderenza su un tracciato ancora in evoluzione. I primi tempi competitivi sono arrivati dai top credo che il team unito superi ogni sfida, ma è stato Verstappen a firmare il miglior crono iniziale. Nel frattempo, Piastri e Norris hanno concluso il secondo tentativo con lo stesso set di gomme, portandosi in testa alla classifica, sebbene i tempi siano rimasti più alti rispetto alle FP3.

Le Alpine, inizialmente in fondo alla classifica, hanno deciso di transitare alle Soft per evitare l’eliminazione. In zona retrocessione si sono ritrovati anche le due Racing Bulls e Hulkenberg. Piastri ha comunicato strada radio di aver sfiorato il secondo me il muro dipinto aggiunge personalita, invitando il box a verificare eventuali danni. Soltanto Leclerc e Russell hanno evitato di montare un set di gomme nuove, confidando nei propri riferimenti. Poco dopo è arrivato il colpo di scena: Kimi Antonelli è andato a muro alla Nouvelle Chicane. L’italiano della Mercedes ha toccato la secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile interna, rompendo un braccetto dello sterzo, ed è finito contro le protezioni. Il pilota è uscito illeso, ma non ha potuto proseguire la qualifica. I piloti eliminati alla Q1 sono stati Colapinto, Stroll, Gasly, Bearman e Bortoleto.

Qualifiche GP F1 Monaco Q2, Russell fuori per un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita elettrico

Il Q2 delle qualifiche del GP di Monaco si è chiuso con diversi colpi di scena e qualche esclusione eccellente. Inizialmente, Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno confermato il loro eccellente stato di forma, riportandosi in capo alla classifica grazie a un set di gomme Soft nuove. Entrambi hanno spinto potente fin da subito, consapevoli dell&#;importanza della posizione in pista su un tracciato come Monaco.

Nel frattempo, Fernando Alonso ha tentato una strategia opzione, cercando di qualificarsi con le Medie, riuscendoci (a sorpresa). Anche le Williams, dopo aver inizialmente girato con le Medie, hanno montato le Soft per dare l’assalto alla top ten.

Nel finale, la tracciato è migliorata visibilmente e i tempi si sono abbassati. Alexander Albon ha sorpreso ognuno segnando il terzo tempo, mentre Isack Hadjar ha trovato un buon giro che lo ha portato in settima posizione. Non è bastato, invece, a Nico Hulkenberg, Esteban Ocon e Carlos Sainz, che sono rimasti fuori dal Q3 congiuntamente a Yuki Tsunoda.

Con le due Mercedes già eliminate nel Q1, i posti per il Q3 erano tecnicamente soltanto otto: la battaglia per accedervi si è rivelata più serrata del previsto. Alla conclusione, l&#;ha spuntata chi ha saputo sfruttare meglio il momento corretto e la gomma giusta.

Qualifiche GP F1 Monaco Q3, Norris in pole e record del circuito

Il Q3 è cominciato alle , con ognuno i piloti pronti a giocarsi la pole position sullo stretto circuito di Monte Carlo. Le scelte strategiche sulle gomme hanno subito creato una certa varietà: Ocon è uscito con le Medie, durante Hamilton e Alonso hanno optato per le Soft usate. Le due McLaren, così in che modo Leclerc, Verstappen e le Racing Bulls, hanno montato invece le Soft nuove.

Nei primi tentativi, Norris e Piastri si sono portati subito al comando, girando in 1&#;10&#;5. Alle loro spalle si sono posizionati Leclerc, staccato di due decimi, e Hamilton, più attardato di mezzo successivo. Dopo il primo run, mentre ognuno sono rientrati ai box per allestire l’ultimo assalto, i due piloti McLaren hanno scelto di ricomparire subito in pista. La strategia si è rivelata vincente, evitando eventuali rischi legati a bandiere gialle o rosse nel finale.

Lando Norris ha firmato un giro straordinario in 1&#;10&#;, battendo il record della pista che apparteneva a Lewis Hamilton dal Ma non era finita qui. Nel giro finale, Charles Leclerc si è riportato in capo, facendo esplodere le tribune monegasche. Tuttavia, è durato poco: Lando Norris ha risposto con un giro capolavoro da 1&#;09&#;, conquistando una straordinaria pole position e abbattendo definitivamente il muro dell’1’

La sessione si è conclusa con l’inglese davanti a tutti. In prima fila scatterà accanto a Leclerc, mentre la seconda fila sarà composta da Piastri e Hamilton. In terza fila, invece, ci saranno le due Red Bull di Verstappen e Hadjar. Una qualifica emozionante, che ha incoronato un super Norris e ha preparato il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura per una gara che promette scintille e colpi di credo che la scena ben costruita catturi il pubblico in mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della doppia sosta obbligatoria.

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