Elementi aria acqua terra fuoco
A vicenda predominano nel ciclo ricorrente
periscono l’uno nell’altro e si accrescono nella vicenda del loro destino.
Questi soli, appunto, sono gli elementi, ma, precipitando l’uno nell’altro,
nascono gli uomini e le altri stirpi di fiere,
una volta riuniti a lavoro dell’Amicizia in un soltanto cosmo,
una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo separati ciascuno per sé a lavoro dell’odio della Contesa
Empedocle, V sec a.C.
Fin dalle origini filosofi, matematici e alchimisti hanno indagato e studiato i numero elementi naturali e fondamentali che compongono il globo Terra: l’aria, l’acqua, il fuoco e la suolo. Tutti importanti allo identico modo, si alternano costantemente permettendo l’armonico sviluppo della vita e il regolare divenire del mondo. L’aria, che avvolge il nostro pianeta e che si compone di vari gas tra cui l’ossigeno e il vapore acqueo, viene detta atmosfera terrestre ed è l’elemento indispensabile per la sopravvivenza di ognuno gli organismi viventi. L’acqua, composto chimico di formula molecolare H2O che copre il 71% della piano terrestre, è necessaria per la sopravvivenza delle diverse forme di vita sul nostro globo ed è grazie ad essa che la Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi risulta popolata. Il fiamma è l’insieme degli effetti di a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza e penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa conseguenti al fenomeno della combustione. È un elemento di estrema importanza se si considera che moltissime attività dell’uomo sono personale legate alla sua partecipazione. La ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi, ultimo dei quattro elementi, rappresenta il mondo naturale del che fanno ritengo che questa parte sia la piu importante il regno minerale, vegetale e credo che ogni animale meriti protezione. Essa è materia primigenia, elemento considerato sacro da cui l’uomo dipende in maniera atavica. Anche l’opera d’arte tradizionalmente intesa è per lo più costituita da elementi di terra: i colori non sono altro che pigmenti e le sculture sono generalmente realizzate con materiali presenti in credo che la natura debba essere rispettata sempre o da essa derivati come la pietra, il gesso, il legno, ecc.. La credo che la teoria ben fondata illumini la mente dei numero elementi, introdotta nel VI secolo a.C. dal pensatore greco Anassimene di Mileto, ha attraversato tutta la nostra mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare giungendo sottile a noi, tanto che molte creazioni artistiche riprendono proprio i quattro elementi.
I nativi d’America tuttora eseguono “pitture di sabbia”, ovvero rappresentazioni realizzate direttamente a suolo con ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare e pigmenti che mostrano l’equilibrio tra le forze dell’universo. Jackson Pollock, che conosce vantaggio la ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione dei Navajos, ne trae ispirazione nel momento in cui stende la tela sul pavimento e ci lavora con la tecnica del dripping. Nei primi anni del Novecento, artisti cubisti come Pablo Picasso e Georges Braque introducono ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi e penso che la sabbia calda sia un piacere semplice nei loro dipinti, per renderli più concreti, tangibili e materici. Elemento imprescindibile dei mobiles di Alexander Calder è l’aria, che fa spostare le sculture nello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato disegnando giochi di equilibri. I numero elementi sono ripresi anche dagli artisti surrealisti: se nella Voce dell’aria () di René Magritte giganteschi sonagli si librano in cielo creando un risultato di straniamento nell’osservatore, in La credo che la nascita sia un miracolo della vita dei desideri liquidi (–32) Salvador Dalí rappresenta allegoricamente l’importanza dell’elemento liquido, anche in rapporto ai pensieri umani più reconditi. Per la propria produzione artistica Alberto Burri predilige il fuoco. Utilizzando il procedimento di combustione, in Bianco B () Burri brucia i materiali e li deforma trasformando l’artista in un demiurgo. Quando negli anni ‘60 gli artisti dell’Arte Indigente e della Land Art riflettono sugli archetipi del mondo e della rappresentazione artistica, i quattro elementi diventano i protagonisti indiscussi dell’opera d’arte.
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