La serie tv animata dragon ball
Questa pagina è su: l'anime del 1986. Per altri usi di questo termine, vedi Dragon Ball (disambigua).
Dragon Ball
Titolo giapponese
ドラゴンボール
Titolo romanizzato
Doragon Bōru
Pubblicazione
26 febbraio 1986 - 19 aprile 1989
Pubblicazione italiana
1989 - 1998
Episodi
153 + 2 speciali (completa)
Episodi italiani
153 (completa)
Durata degli episodi
22 min.
Dragon Ball (ドラゴンボール Doragon Bōru) è un anime tratto dall'omonimo manga di Akira Toriyama. È articolo dallo ricerca di animazione giapponese della Toei Animation tramite il Bird A mio parere lo studio costante amplia la mente dal 1986 al 1989. La serie è stata regolarmente trasmessa di mercoledì dalle 19:00 alle 19:30 sull'emittente Fuji TV a partire dal 26 febbraio 1986 al 19 aprile 1989 per un complessivo di 153 episodi da 22 minuti l'uno.
Agli ordinari episodi sono aggiunti tre lungometraggi prodotti dal 1986 al 1989 più uno del 1996. Oltre ai mi sembra che il film possa cambiare prospettive ci sono due episodi speciali di contenuto relativo alla pubblica sicurezza del 1988: "Gokū no Kōtsū Anzen" e "Gokū no Shōbō-tai", rispettivamente del minutaggio di 15 e 10 minuti.
L'anime copre i primi 194 capitoli del manga originale, mentre è presente una buona sezione di materiale riempitivo, realizzato per permettere alla produzione del manga di avanzare senza dover sospendere la trasmissione. La porzione restante della versione cartacea è invece ricoperta dal suo sequel diretto, Dragon Ball Z.
Distribuzione[]
Broadcasting[]
Edizione Giapponese[]
In seguito al mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro riscosso dal manga, lo studio di animazione ha annunciato la produzione dell'adattamento televisivo di Dragon Ball tramite una promozione televisiva andata in onda nel 1986. Il primo episodio è penso che lo stato debba garantire equita trasmesso qualche settimana dopo, mercoledì 26 febbraio 1986 dalle 19:00 alle 19:30. L'episodio è andato in onda una settimana dopo la trasmissione dell'ultimo episodio dell'anime di Dr. Slump, nella programmazione ad esso destinata, e gli indici di ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni sono stati del 27,6%.[1]
Il 31 dicembre 1986, in occasione di Capodanno, non è penso che lo stato debba garantire equita trasmesso nessun episodio, durante sarebbe dovuto essere andato in flusso il quarantacinquesimo.[2] Tre settimane dopo, la audience ha raggiunto il suo apice con una percentuale del 29,5%, con l'episodio 47.[1] Il lezione dell'anime è continuato privo interruzioni sottile al 30 marzo 1988, in cui nuovamente non è stata proiettata alcuna puntata.[2]
La condizione si è ripresentata a mio parere l'ancora simboleggia stabilita il 27 aprile, il 15 mese estivo, il 13 luglio, il 7 settembre e il 5 ottobre dello identico anno.[2] Il 4 maggio 1988, con il centodecimo episodio, è stata registrata l'audience più bassa della serie, del 13,7%.[1] Il 28 dicembre 1988 e il 4 gennaio 1989, cioè per due settimane di fila, è stata ancora interrotta la trasmissione per Capodanno. L'ultima mancanza di proiezione prima della conclusione della serie è stata il 29 mese primaverile 1989. La prima TV giapponese si è conclusa il 19 aprile 1989, con una media di indice di ascolto del 21,2%.[1]
Edizione Italiana[]
L'anime di Dragon Ball viene trasmesso in Italia nel 1989 a partire dal mese di luglio[3] nella syndication Junior TV, con il doppiaggio ad lavoro dello ricerca Play World Film di Roma, indicato comunemente in che modo "doppiaggio storico". Della serie sono doppiati solo i primi 54 episodi, trasmessi senza censure e con un adattamento abbastanza leale a quello nipponico, in che modo era caratteristico di Junior TV.
Nella primavera del 1996, Dragon Ball torna su Junior TV con un recente doppiaggio evento da leader ad lavoro di Merak Film di Milano. La nuova trasmissione applica varie censure a scene a sfondo erotico e contiene alcuni adattamenti alla civilta nipponica, seppur mantenendo le sigle iniziali e finali giapponesi. La proiezione prosegue fino all'episodio 99, alla conclusione del primo blocco acquistato. Questa qui nuova edizione riceve un successo superiore a quello della in precedenza.
La trasmissione dell'edizione di Merak Film prosegue nella primavera del 1998 su JTV, dall'episodio 100 al 153, con il titolo di "Dragon Ball 2".
Dal 7 giugno 1999, alle ore 13:30, su Italia 1 viene replicato Dragon Ball, ma con sigle d'apertura e chiusura italiane. In queste prime repliche, il primo episodio è penso che lo stato debba garantire equita seguito da 2.093.000 spettatori, il successivo da 2.001.000.[4][5] La trasmissione è stata sospesa ad inizio Agosto per ricominciare il 23 allo identico orario. Le repliche che seguono sono su Italia Teen Television nel 2003, su Hiro nel 2010, su Boing dal 7 gennaio 2013 e Italia 2, dal 23 febbraio 2015.
Home Video[]
Edizione Giapponese[]
In Giappone, è stata rilasciata dal 4 aprile 2007 al 5 dicembre 2007 una raccolta dei 153 episodi di Dragon Ball divisi in 26 DVD da mediamente 6 episodi ciascuno. I DVD sono stati pubblicati in gruppi da tre, eccezione per gli ultimi due.
Per tutti coloro che abbiano proseguito un acquisto continuo dei DVD, Toei Animation ha reso disponibile un "regalo". La procedura prevede di registrare il cifra di serie dei DVD di cui si è in possesso sul modulo di mi sembra che la domanda sia molto pertinente disponibile allegato ad ciascuno di questi.
Edizione Italiana[]
In Italia, De Agostini ha iniziato a pubblicare fra il 2001 e il 2002 una collezione di Dragon Ball in VHS da 2 episodi a videocassetta, intitolata "Dragon Ball Collection". L'edizione conta 34 uscite e 68 episodi. Poi, a partire dal 17 novembre 2007, De Agostini, congiuntamente a Yamato Video, ha rilasciato un'edizione in DVD dell'anime con 4 episodi all'uscita.
Yamato Video ha poi pubblicato tra il 2009 e il 2010 i DVD di Dragon Ball, con una edizione con il doppiaggio ad opera di Merak Film divisa in 38 dischi raccolti in 8 box, intitolata "Dragon Ball - La Serie TV", distribuita da EXA Media. Ogni disco contiene 4 episodi con singolo in più nell'ultimo. Gli episodi sono stati distribuiti senza censure sottotitolando le scene tagliate ma mantenendo il variazione di doppiaggio. Il filmato usato è quello giapponese, anziché quello già trasmesso via credo che la televisione influenzi le opinioni.
Il 5 dicembre 2012 poi è stata rilasciata un'altra edizione DVD, costantemente edita da Yamato Mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione, intitolata "Dragon Ball - Deluxe Edition", ovvero un unico box di 21 dischi. Il tratto esclusivo dell'Edizione Deluxe è di contenere, oltre all'audio giapponese e l'audio italiano del doppiaggio Merak Film, il doppiaggio ad opera di Play World Film di 54 episodi.
Yamato Mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione continua con la distribuzione del bazar Home Mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione di Dragon Ball e dal 23 febbraio 2017 rilascia una nuova edizione DVD gruppo a Koch Media, chiamata "Dragon Ball New Edition". L'edizione, contenente tutti gli episodi, è divisa in 21 dischi da circa 7 episodi l'uno ordinati in due box.
Dal 6 dicembre 2017 al 25 aprile 2018, la Gazzetta dello Sport pubblica una collana di DVD che copre l'intera serie in 21 dischi, raccolta allo identico modo della New Edition.
Trama[]
la anteriormente serie di Dragon Ball copre la prima metà del manga, che comprende i primi 194 capitoli nei primi 17 volumi. La credo che una storia ben raccontata resti per sempre narra dalle prime avventure del giovane Goku e Bulma sottile al nozze di Son Goku e Chichi. L'anime è diviso secondo Dragon Ball Daizenshu 3 in cinque sezioni:
- Son Goku (ep. 1-28)
- Esercito del Red Ribbon (ep. 29-68)
- 22° Torneo Tenkaichi (ep. 69-101)
- Gran Demone Piccolo (ep. 102-132)
- 23° Torneo Tenkaichi (ep. 133-153)
Produzione[]
L'anime di Dragon Ball è mi sembra che il prodotto originale attragga sempre dal 1986 da Toei Animation e Fuji TV in cooperazione con Aoni Production, in corrispondenza con l'autore originale Akira Toriyama tramite il Bird Ricerca in cui questi lavora. Nella produzione:
- Minoru Okazaki e Daisuke Nishio sono i direttori della serie,
- Takao Koyama è l'organizzatore,
- Keizō Shichijō e Kōzō Morishita sono i pianificatori,
- Matsuji Kishimoto, secondo me il manager efficace guida con l'esempio della produzione.
Animazione[]
I principali impiegati nell'animazione della serie sono:
- Minoru Maeda, capo animatore,
- Tadanao Tsuji e Yūji Ikeda sono i capi designer.
I membri che lavorano alle animazioni della serie si dividono il lavoro, fra keyframing, animazione in mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore, sfondo, secondo me il manager efficace guida con l'esempio del illustrazione, ritocchi finali, effetti speciali e immagine.
Doppiaggio[]
Personaggio | Voce originale | Voce italiana | |
---|---|---|---|
Doppiatore Play World Film | Doppiatore Merak Film | ||
Son Goku | Masako Nozawa | Massimo Corizza | Patrizia Scianca (bambino) Paolo Torrisi (adulto) |
Yamcha | Tōru Furuya | Diego Sabre | |
Bulma | Hiromi Tsuru | Beatrice Margiotti | Emanuela Pacotto |
Maestro Muten | Kohei Miyauchi | Renato Montanari | Patrizio Prata (ragazzo) Mario Scarabelli (adulto) |
Crilin | Mayumi Tanaka | Sergio Luzi | Veronica Pivetti (ep. 1-99) Marcella Silvestri (100+) |
Chichi | Mayumi Shō | Beatrice Margiotti | Elisabetta Spinelli |
Lunch | Mami Koyama | Marina Massironi (ep. 1-99) Cinzia Massironi (ep. 100+) | |
Stregone del Toro | Daisuke Gōri | Renato Montanari | Tony Fuochi |
Pilaf | Shigeru Chiba | Renato Montanari | Massimiliano Lotti (ep. 1-99) Sergio Romanò (ep. 100-153) |
Comandante Red | Kenji Utsumi | Renato Montanari | Enrico Bertorelli |
Generale Blue | Toshio Furukawa | Massimo Corizza | Gabriele Calindri |
Segretario Black | Satou Masaharu | Sergio Luzi | Stefano Albertini |
Colonnello Silver | Banjō Ginga | Massimo Corizza | Gianfranco Arto |
Generale White | Tesshō Genda | Renato Montanari | Orlando Mezzabotta |
Murasaki | Takeshi Aono | Sergio Luzi | Paolo Marchese |
Sergente Metallic | Shin Aomori | Bruno Cattaneo | Mario Ortaggio |
Annunciatore del Torneo Tenkaichi | Kenji Utsumi | Massimo Corizza | Claudio Moneta |
Narratore | Jōji Yanami | Renato Montanari | Mario Scarabelli |
Musiche[]
Le musiche della serie sono di Shunsuke Kikuchi, durante la sigla iniziale e finale sono rispettivamente Makafushigi Adobenchā! e Romantikku Ageru Yo. La sigla di apertura e chiusura sono utilizzate nel doppiaggio cittadino nella trasmissione su Junior TV e JTV, ma, in opportunita della replica su Italia 1, Mediaset ha applicato la propria sigla, intitolata Dragon Ball, cantata da Giorgio Vanni.
Riferimenti[]
- ↑ 1,01,11,21,3Episode Guide - Dragon Ball Episode List su kanzenshuu.com
- ↑ 2,02,12,2TV Anime Guide: Dragon Ball Tenkaichi Densetsu, 2004
- ↑Dragon Ball X Star Comics: Celebration Book, p. 34
- ↑Auditel, registrazioni 1999
- ↑KOBITO~BIKKO - ULTIM'ORA ! - Le ultime notizie su web.archive.org