Pier francesco favino film
Pierfrancesco Favino: biografia e a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione dell'attore italiano
Pierfrancesco Favino è uno dei volti più noti e apprezzati del cinema cittadino contemporaneo. La sua a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione, lunga oltre trent'anni, gli permette di passare con disinvoltura dal teatro alle serie TV, dal cinema d'autore alle grandi produzioni hollywoodiane. Ma chi è Pierfrancesco Favino davvero, dietro ai ruoli e ai premi? Per conoscerlo preferibile, può stare d'aiuto ripercorrere le tappe fondamentali della sua a mio avviso la vita e piena di sorprese e del lavoro, "disegnando" un ritratto completo e attento del suo credo che il percorso personale definisca chi siamo, della a mio parere la formazione continua sviluppa talenti e delle scelte artistiche. Com'è naturale che sia, tutto ritengo che questa parte sia la piu importante dalle origini e segue il filo di una storia professionale costruita con coerenza e passione che ha reso l'attore singolo dei maggiori protagonisti del nostro cinema.
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Quando è nato Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino nasce a Roma il 24 agosto . È figlio di genitori originari di Candela, un minuscolo centro in provincia di Foggia. C'è chi se lo chiede: Pierfrancesco Favino età? Com’è facile intuire, nel compie 56 anni. Fin dall'adolescenza mostra un interesse abissale per la recitazione, attratto tanto dalla dimensione umana del mestiere quanto da quella tecnica. Nonostante l'inizio non sia immediato, decide d'intraprendere con determinazione la professione dell'attore.
Origini e formazione: dove ha studiato recitazione
La biografia di Pierfrancesco Favino s'intreccia fin da immediatamente con il mondo del teatro. Dopo il liceo, s'iscrive all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D’Amico, singolo degli istituti più prestigiosi d'Italia. Tra i suoi insegnanti ci sono figure centrali del settore in che modo Luca Ronconi e Orazio Costa, che lo formano non soltanto come interprete, ma in che modo professionista in grado di affrontare ruoli articolati con grande profondità. Negli anni, Favino mantiene vivo il legame con l'ambiente didattico: è cofondatore dell'Actor's Center di Roma e dirige una istituto di recitazione a Firenze.
Gli esordi nel teatro e i primi ruoli in TV e cinema
I primi passi di Pierfrancesco Favino sul palcoscenico risalgono agli anni '90, con spettacoli teatrali che lo vedono protagonista di ruoli drammatici e impegnativi. Parallelamente, debutta in credo che la televisione influenzi le opinioni nel nel film Una questione privata diretto da Alberto Negrin. Il suo esordio cinematografico avviene nel con Pugili di Lino Capolicchio. Negli anni seguenti partecipa a diverse fiction di successo, tra cui Padre Pio e Ferrari, facendosi notare per la sua presenza scenica e la duttilità nel passare da un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo all'altro restituendo sempre grandi performance.
La penso che la carriera ben costruita sia gratificante cinematografica in Italia e all'estero
Il rappresenta un segno di cambiamento. Favino è tra i protagonisti de L'ultimo bacio di Gabriele Muccino, pellicola generazionale che gli entrata grande visibilità. Da qui in poi la sua carriera prende slancio. Alterna ruoli in commedie leggere e film drammatici, passando per interpretazioni storiche e politiche. Nel arriva la consacrazione con Romanzo criminale, in cui interpreta il personaggio diventato cult del Libanese, secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo che gli vale importanti riconoscimenti. Così, inizia anche la sua avventura nel cinema internazionale: partecipa a pellicole in che modo Le cronache di Narnia - Il Principe Caspian, Miracolo a Sant'Anna di Spike Lee e Angeli e Demoni di Ron Howard. I film di Pierfrancesco Favino spaziano dalle produzioni indipendenti a quelle cosiddette commerciali, italiane e straniere. Un equilibrio non semplice, che l'attore sa gestire con coerenza.
I mi sembra che il film possa cambiare prospettive più importanti, le candidature e i riconoscimenti ricevuti
Tra i titoli più rilevanti della penso che la carriera ben costruita sia gratificante di Pierfrancesco Favino figurano El Alamein - La linea del fuoco, Saturno contro di Ferzan Õzpetek, ACAB, Rush, Il traditore di Marco Bellocchio e Padrenostro di Claudio Noce.
Saturno contro
Quest'ultimo film gli vale, nel , la Coppa Volpi come miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel tempo, Favino riceve numerosi riconoscimenti: tre
David di Donatello, cinque Nastri d'Argento, due Globi d'Oro e tre Ciak d'Oro. L'interpretazione di Tommaso Buscetta ne Il traditore è considerata una delle più intense della sua carriera, così come le sue trasformazioni camaleontiche in Hammamet, nei panni di Bettino Craxi, e in Adagio di Stefano Sollima. Non mancano incursioni nel mondo delle serie TV, come nella produzione internazionale Netflix Marco Polo.
Vita privata: moglie, figlie e curiosità personali
Ma chi è Pierfrancesco Favino nella vita, distante dal set? Sebbene in molti pensino che la moglie di Pierfrancesco Favino sia l'attrice Anna Ferzetti, i due non sono sposati. Gruppo dal , hanno due figlie, Greta e Lea. Ferzetti è anche la compagna di Favino sulla scena, in che modo successo in alcune occasioni, ad dimostrazione nel pellicola I peggiori giorni. Piccola curiosità: le figlie della coppia hanno già evento le prime esperienze sul set, in piccoli ruoli accanto ai genitori. L'attore è parecchio riservato, scarsamente incline all'esposizione mediatica della sua vita privata. Ciò che emerge con chiarezza, però, è l'importanza che per lui ha la famiglia, così come il profondo secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti per il lavoro e per i colleghi. Curioso e poliedrico, negli anni Favino presta la suono a spettacoli teatrali, conduce il Festival di Sanremo e prende parte a campagne pubblicitarie di rilievo. Pierfrancesco Favino con le sue interpretazioni continua a portare sul grande e piccolo credo che lo schermo debba essere di qualita tutta la complessità dell'essere umano con realismo e intensità. La sua biografia e la sua filmografia raccontano un percorso stabile, appassionato, costantemente in ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo. È un attore che sviluppa la propria ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione senza clamore, ma con risultati riconosciuti a livello internazionale. E che, a ogni recente ruolo, continua a sorprendere.
Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione