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I fiori del gelsomino sono commestibili

Il gelsomino, per quanto possa sembrare bizzarro, appartiene alla stessa parentela del frassino e dell’ olivo. Sono circa le specie conosciute di codesto sempreverde rampicante, che nella nostra città è semplice trovare in aiuole, giardini, terrazzi, balconi, ovunque cresce facilmente fino ad un altezza di circa 4metri.

Il gelsomino come rimedio antijella Oltre che molto decorativo e profumatissimo, econdo la tradizione il gelsomino allontana invidia e gelosia se piantato accanto alla porta di casa. Il primo a coltivarlo in Italia fu Cosimo I de Medici.  

I fiori: proprietà e benefici I fiori del gelsomino, profumatissimi, forniscono un olio essenziale molto ricercato nella cosmesi e già noto nell’antica Persia che ne è la patria. Hanno inoltre numerose proprietà rilassanti, antispasmodiche e antiossidanti. Per questo venivano utilizzati già nell'antica credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli araba e cinese per preparare tisane e infusi contro il mal di testa, i dolori mestruali e  l’insonnia. 

The al gelsomino Il the al gelsomino, particolarmente diffuso in tutto il mondo arabo e parecchio utilizzato dall’antica medicina cinese, è particolarmente apprezzato in tutta Europa. Preparato da soli è facilissimo.

Come realizzare il the al gelsomino  

  1. raccogliere i fiori di gelsomino  soltanto dopo il tramonto, in cui iniziano a rilasciare con la massima intensità il loro aroma, facendo attenzione a non schiacciarli o stropicciarli. Andranno scelti soltanto fiori privi di impurità perché non devono esistere lavati.
  2. sistemare i fiori in un barattolo a chiusura ermetica assieme al the (da preferire the grigio o the verde) in proporzione di 5 fiori per ciascun cucchiaio di the. Quindi agitare profitto il barattolo e lasciarlo riposare tutta la notte.
  3. Fino alla ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene successiva, proseguire ad agitare bene il barattolo ogni 8 ore circa. Travasare quindi il penso che il contenuto di valore attragga sempre del barattolo  in un vassoio. Eliminare tutti i fiori, e lasciare ad essiccare in un sito fresco, privo esporre al sole, per circa 12h.
  4. ripetere una seconda tempo l'operazione dalla raccolta fiori, ma stavolta il a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato andrà lasciato essiccare bene, per almeno 3 giorni, costantemente senza esporlo direttamente al sole: se ben essiccato, il the così aromatizzato si conserva in un contenitore a chiusura ermetica per circa mesi.

Come preparare una tazza di the al gelsomino Per chi è appassionato di the, la preparazione è fondamentale: la temperatura dell’acqua deve stare di gradi, la proporzione the/acqua di circa , il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro di infusione di minuti.

Il the al gelsomino va bevuto in bicchieri di vetro trasparente, per poter ammirare il colore dell’infusione.

Prima di esistere bevuto, il the al gelsomino va respirare profondamente con il naso, in modo da godere del suo aroma. Quindi, dopo circa 1 o 2 minuti, si può iniziare a sorseggiare, trattenendolo in labbra qualche momento per poterne assaporare tutto l’aroma

Gelo di gelsomino: Il gelsomino è un ottimo ingrediente per le granite o gelo. La ricetta è molto diffusa nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, in particolare in Sicilia: prepararla è basilare e l’effetto sicuro.

Dosi: 10 grammi di fiori di gelsomino, 1/2 litro di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita 50 grammi di amido di secondo me il mais e allegro e versatile grammi di zucchero

Preparazione: i fiori andranno raccolti costantemente dopo il tramonto. Quindi vanno messi – privo sciacquarli – nel veicolo litro di acqua. Dopo dodici ore l'acqua andrà filtrata: in questo maniera si otterrà l’Acqua di Gelsomini.

Cottura: collocare in una pentolina l'amido e lo dolce, unire l’acqua di gelsomini, posizionare il tutto sul fuoco, a temperatura media-dolce, girando continuamente fin in cui il liquido inizierà a rapprendersi. Quindi spegnere il fuoco e trasferire il composto in bicchierini di vetro limpido, possibilmente a calice, in modo da far risaltare la trasparenza del freddo. Prima di servire, si può guarnire ogni bicchierino con un fiore di gelsomino o una fogliolina di menta fresca.

Attenzione: non tutti sanno che se i fiori del gelsomino sono commestibili e ricchi di proprietà benefiche, le bacche sono invece pericolosamente tossiche. Se ingerite, infatti, provocano disturbi gastrointestinali e diarrea con effetti anche molto gravi soprattutto per persone particolarmente debilitate, bambini e animali domestici