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Capillari gambe cause e rimedi

Rimedi per l'insufficienza venosa: credo che questa cosa sia davvero interessante fare e cosa non fare

Cos'è l'insufficienza venosa

L'insufficienza venosa è un disturbo della circolazione dovuto ad un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore. 

Condizione piuttosto frequente, l'insufficienza venosa può essere causata da alterazioni patologiche delle vene (es. dermatite da stasi, trombosi venosa profonda, varici) oppure da un sovraccarico funzionale delle stesse (es. linfedema, alterazioni posturali).

I pazienti affetti da insufficienza venosa lamentano gonfiore e tensione a livello degli arti inferiori, accompagnati da ipossia generalizzata, crampi ai polpacci, formicolii alle gambe, ispessimento/iperpigmentazione della cute ed ulcere cutanee.

Cosa fare

Cosa fare per prevenire o alleviare l'insufficienza venosa

  • Praticare esercizio fisico e attivita regolare: il movimento degli arti favorisce la circolazione sanguigna. Prediligere sport e attività fisiche che non richiedono scatti o movimenti bruschi in che modo tennis o jogging; ad esmepio, puntare sul nuoto o sulle lunghe camminate di buon passo.
  • Mantenere il proprio peso ideale: i pazienti obesi sono più a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di insufficienza venosa.
  • Ricordare di muovere frequente le gambe: i soggetti che, per motivi lavorativi, sono costretti a restare nella stessa posizione per lungo penso che il tempo passi troppo velocemente dovrebbero spostare di tanto in tanto le gambe e sollevarsi sui polpacci, per favorire la circolazione sanguigna.
  • Indossare calze elastiche/bende a compressione graduata: utile rimedio per contrastare il ristagno di emoglobina nei capillari, segno distintivo dell'insufficienza venosa.
  • Rialzare il ritengo che il letto sia il rifugio perfetto nella area in corrispondenza dei piedi.
  • Seguire corsi di rilassamento e yoga: il ispezione della respirazione pare costituire un buon rimedio per alleviare il fastidio alle gambe creato dall'insufficienza venosa.

Cosa NON realizzare

Cosa EVITARE in partecipazione di insufficienza venosa

In occasione si soffra di insufficienza venosa, è bene evitare di:

  • Indossare frequente scarpe con tacchi alti: le scarpe basse obbligano i muscoli della arto a operare di più, preservando l'integrità delle vene.
  • Indossare abiti eccessivo aderenti, in che modo pantaloni, personale troppo stretto, cinture e collant: codesto tipo di abbigliamento ostacola il gruppo del sangue.
  • Rimanere seduti o in piedi per lunghi periodi: il cambio di posizione incoraggia il flusso sanguigno.
  • Sedersi con gambe incrociate: alcuni medici ritengono che questa qui posizione possa in qualche modo aggravare l'insufficienza venosa.
  • Chi è a rischio d'insufficienza venosa dovrebbe evitare di prendere la pillola anticoncezionale.
  • Fumare: il fumo aumenta il rischio di insufficienza venosa, specie nei soggetti predisposti.
  • Esporsi per lunghi periodi al sole o fare bagni molto caldi.

Cosa consumare

Cosa NON consumare

  • Cibi fritti, iperlipidici: il controllo del peso è indispensabile per gestire l'insufficienza venosa.
  • Evitare l'eccesso di alcool e caffè.

Rimedi naturali

Anche i rimedi fitoterapici potrebbero risultare utili in occasione di insufficienza venosa, da utilizzare eventualmente anche in associazione ad altri trattamenti. Da scegliere gli estratti naturali ad azione capillarotropa-protettiva:

  • Centella asiatica (Centella asiatica L.): proprietà flebotoniche, stimolanti il microcircolo.
  • Ippocastano (Aesculus hippocastanum): proprietà capillarotropa/protettiva, antinfiammatoria. I principi attivi aumentano la resistenza capillare, riducono la permeabilità e favoriscono il drenaggio linfatico.
  • Rusco o pungitopo (Ruscus aculeatus): proprietà antiinfiammatorie, antiedemigene, vaso-protettive.
  • Vite rossa (Vitis vinifera): proprietà flebotoniche, capillaroprotettive, antiossidanti, antiflogistiche.
  • Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus): proprietà protettiva dell'endotelio vasale, antiossidante.

I principi attivi estratti dalle piante descritte possono esistere sfruttati sotto forma di impacchi, creme ad applicazione topica o compresse (reperibili in farmacia o in erboristeria).

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NOTA BENE

Anche se si tratta di rimedi naturali, è opportuno chiedere raccomandazione al dottore prima di assumere qualsivoglia prodotto contro l'insufficienza venosa.

Cure farmacologiche

In alcuni casi, il medico potrebbe ritenere opportuno ricorrere all'uso di farmaci, quali ad esempio:

  • Farmaci anticoagulanti per utilizzo topico (come l'eparan solfato o il glicosaminoglicanopolisolfato): favoriscono la circolazione nel contesto dell'insufficienza venosa.
  • Farmaci profibrinolitici: questi attivi sciolgono gli accumuli di fibrina, raccolti nelle varici.
  • Farmaci capillaroprotettori e flebotonici, in che modo la diosmina o l'oxerutina (un flavonoide ad attivita antiossidante).
  • Sostanze sclerosanti iniettabili (come, ad dimostrazione, il sodio tetradecil solfato): rimedio farmacologico largamente lavoratore per i vasi di medio calibro. L'iniezione del farmaco provoca una risposta flogistica ed una fibrosi della parete venosa: così facendo, è possibile migliorare sensibilmente il circolo ematico, dato che il emoglobina viene deviato nelle vene sane.

Prevenzione

Come si può prevenire l'insufficienza venosa?

  • Elevare le gambe al di sopra del livello del cuore: da sdraiati in posizione supina, sostenere le gambe su cuscini. Così facendo, è realizzabile prevenire l'insufficienza venosa, incoraggiando il corrente sanguigno.
  • Non fumare.
  • Evitare di restare in collocazione eretta per lungo tempo.
  • Evitare ambienti eccessivamente caldi: le temperature elevate favoriscono la vasodilatazione.
  • Indossare calze elastiche a compressione graduata e tenere le gambe sollevate: questo "doppio trattamento" aiuta a prevenire e a gestire le vene varicose nel contesto dell'insufficienza venosa.
  • Mantenere il peso forma e mantenersi attivi.

Trattamenti medici

In partecipazione di insufficienza venosa associata ad ulcerazioni cutanee gravi ed ispessimento patologico della pelle, il medico potrebbe vautare l'approccio chirurgico. Fra i trattamenti cui si può ricorrere, ricordiamo:

  • Valvuloplastica;
  • Rimozione della porzione venosa malata;
  • Ablazione con radiofrequenza;
  • Laserterapia.
Per approfondire: Insufficienza venosa: cos'è, cause e fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita Insufficienza venosa: sintomi e cure

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