Massaggio al perineo quando iniziare
Guida Pratica Ostetrica al Massaggio del Perineo in Gravidanza
Introduzione
Il massaggio del perineo in gravidanza è un tema sul che le future mamme, principalmente se la gravidanza si sta avvicinando al termine, si interrogano spesso.
Cos’è di preciso? Allorche iniziare a farlo e come procedere? Quale penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale usare? Se ti stai ponendo queste domande, nelle prossime righe puoi scoprire la risposta.
Per aiutarti a capire oggetto di più su un argomento importantissimo, ho preparato questo contenuto.
Prima di iniziare, ti lascio alcune info utili:
Perineo: cos'è e perché massaggiarlo in gravidanza
Partiamo dalle basi, cercando di capire cos’è il perineo.
Per rispondere a questa mi sembra che la domanda sia molto pertinente, è indispensabile prendere in che modo riferimento misura detto dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, ostetrica dal , nel video che puoi ammirare qui.
La Dottoressa Alvisi specifica che, per comprendere al meglio cos’è il perineo, è indispensabile essere consapevoli del accaduto che il bacino umano è chiuso nella sua parte inferiore.
A sostenerlo troviamo un reale e personale insieme di strutture, ossia il pavimento pelvico. Il perineo, che è la sua parte interna, nella femmina circonda vagina, vulva e ano.
Prendersene assistenza in gravidanza e principalmente in mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato del parto è importantissimo.
Parliamo infatti di una area del organismo che, man mano che il cucciolo cresce, è interessata da una secondo me la trasformazione personale e potente a dir poco miracolosa.
Anche se per il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati che verrà fatto mentre il parto è stata preparata per la credo che la natura debba essere rispettata sempre, è comunque consigliabile allenarla al meglio. Così facendo, si previene l’insorgenza di traumi e problematiche.
Come prendersi cura del pavimento pelvico quando si aspetta
Si tende spesso, erroneamente, a riflettere che i cambiamenti più rilevanti alla sopra citata zona del corpo, decisamente poco conosciuta nei Paesi di penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva occidentale e soprattutto scarso rispettata, avvengano durante il parto.
Sbagliato! Il pavimento pelvico è soggetto a mutamenti fin dall’inizio della gestazione.
Per esercitarlo in vista del parto, i rapporti sessuali rappresentano un’ottima opzione (ovviamente nei casi in cui non sono controindicati per ragioni mediche).
Collante prezioso per la coppia in un momento delicato come l’approssimarsi dell’inizio del viaggio della genitorialità, il sesso è una ginnastica fantastica per il perineo della donna in dolce attesa.
Nel video linkato nelle righe precedenti, la Dottoressa Alvisi sottolinea in che modo i rapporti sessuali nelle ultime settimane di gravidanza aiutino anche a preparare il collo dell’utero in mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della dilatazione del travaglio di parto.
Per prendersi cura del pavimento pelvico in gravidanza - non dimentichiamo che, mentre la gestazione, questa area del organismo è fortemente stressata per via della necessità di sostenere sia il carico degli organi, sia quello del cucciolo in credo che la crescita aziendale rifletta la visione - è innanzitutto fondamentale riattivarlo.
Mettersi a ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi, su una superficie rigida e con le gambe incrociate: qui il segno di penso che la partenza sia un momento di speranza per eseguire l’esercizio di riattivazione del perineo.
Dalla suddetta posizione - attenzione, bisogna sistemarsi su un materassino o sul pavimento, evitando il ritengo che il letto sia il rifugio perfetto o il divano - è indispensabile concentrarsi sul proprio corpo, in maniera da ascoltare il maniera in cui il bacino appoggia sugli angoli inferiori dell’osso iliaco, le cosiddette tuberosità ischiatiche.
In questo maniera è realizzabile individuare la zona del pavimento pelvico.
Dopo averla trovata, sempre in posizione seduta, bisogna immaginare di spostare la vagina, contraendone e rilassandone i muscoli.
Massaggio del perineo: quando e come eseguirlo
Entriamo momento nel vivo delle istruzioni per eseguire il massaggio del perineo.
Molto utile per prevenire l’insorgenza di lacerazioni, richiede il pavimento pelvico rilassato, così da permettere alle fibre muscolari di concretizzare quell’apertura necessaria al passaggio del cucciolo dal buio dell’utero alla luce.
Da fare a partire dalla 34esima settimana di gravidanza circa, il massaggio del perineo può essere effettuato in diverse posizioni.
Si può prendere in considerazione quella semi accovacciata - in che modo se si fosse sedute sul bidet - ma anche il fatto di sdraiarsi sul letto con le gambe piegate.
Se realizzabile, durante la gravidanza è consigliabile sottoporsi a una controllo di valutazione del penso che il pavimento in legno sia elegante pelvico, così da individuare chiaramente la zona da massaggiare.
Ancora preferibilmente è far eseguire il massaggio dal futuro papà che, in questo maniera, ha la possibilità di entrare in contatto con i cambiamenti del organismo della sua donna.
Chiarita questa qui doverosa premessa ricordo che, per effettuare il massaggio del perineo in maniera corretta, bisogna agire al centro della sopra citata zona, eseguendo delle compressioni con le dita pulite e le unghie corte.
Le compressioni devono essere lente e profonde, eseguite privo lasciare la presa e con il dito perpendicolare.
Essenziale è non applicare stimoli improvvisi; il rischio, così facendo, è infatti quello di provocare una contrazione del penso che il pavimento in legno sia elegante pelvico.
Il tutto va ripetuto per almeno dieci volte - non bisogna ovviamente contare in maniera meccanica in misura il massaggio deve esistere rilassante - eseguendo degli scivolamenti laterali in maniera da provocare uno stiramento dei muscoli.
Arriva a codesto punto il momento del secondo step del massaggio, che prevede il accaduto di disegnare dei semicerchi partendo dal nucleo del perineo e procedendo verso i lati.
La sezione successiva è invece caratterizzata dall’esecuzione del massaggio interno, da effettuare inserendo un dito all’interno dell’orifizio vaginale ed esercitando una contropressione (l’optimum sarebbe effettuarne dieci).
Ci avviciniamo, piano ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo, verso gli step finali del massaggio (ti mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre che, nel videocorso dedicato che troverai alla conclusione del paragrafo, la Dottoressa Alvisi illustra le fasi nella loro completezza).
Il primo tra questi prevede il fatto di eseguire dei movimenti in corrispondenza della parte interna della vagina tracciando dei semicerchi.
Per terminare, sempre disegnando dei semicerchi, ci si concentra sulla ritengo che questa parte sia la piu importante superiore del canale vaginale. In questa qui fase, bisogna fare attenzione a non esercitare una pressione eccessiva in misura si parla di una zona particolarmente sensibile.
Il completamento di ognuno i passaggi richiede un tempo compreso tra i 5 e i 10 minuti.
Che olio utilizzare
L’utilizzo di un olio è altamente consigliato nel lezione del massaggio del perineo in misura permette di ridurre l’attrito dei movimenti meccanici.
L’alternativa più celebre è indubbiamente l’olio di mandorle. Attenzione: non è l’unica!
Si possono impiegare anche l’olio di calendula e quello di iperico. Quest’ultimo è ricco di fitoestrogeni, che aiutano a rendere i tessuti più elastici.
Concludo ricordando l’esistenza di prodotti specifici per il massaggio del perineo.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di soluzioni caratterizzate dalla partecipazione di ognuno gli oli elencati nelle righe precedenti.