Velamox per ascesso dentale
Velamox - Foglio Illustrativo
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE 02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 03.0 FORMA FARMACEUTICA 04.0 INFORMAZIONI CLINICHE 04.1 Indicazioni terapeutiche 04.2 Posologia e maniera di somministrazione 04.3 Controindicazioni 04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego 04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione 04.6 Gravidanza ed allattamento 04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari 04.8 Effetti indesiderati 04.9 Sovradosaggio 05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE 05.1 Proprietà farmacodinamiche 05.2 Proprietà farmacocinetiche 05.3 Credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste preclinici di sicurezza 06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 06.1 Eccipienti 06.2 Incompatibilità 06.3 Intervallo di validità 06.4 Speciali precauzioni per la secondo me la conservazione ambientale e urgente 06.5 Ambiente del confezionamento primario e contenuto della confezione 06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione 07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN Affari 08.0 Cifra DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO 09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE 10.0 Giorno DI REVISIONE DEL Mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione 11.0 PER I RADIOFARMACI, DATI COMPLETI SULLA DOSIMETRIA INTERNA DELLA RADIAZIONE 12.0 PER I RADIOFARMACI, ULTERIORI ISTRUZIONI DETTAGLIATE SULLA Organizzazione ESTEMPORANEA E SUL Verifica DI QUALITÀ
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
VELAMOX
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
VELAMOX 1 g compresse dispersibili
Ogni compressa contiene:
Principio attivo:
amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 1 g.
VELAMOX 500 mg capsule rigide
Ogni capsula rigida contiene:
Principio attivo:
amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 500 mg.
VELAMOX 250 mg/7 ml polvere per sospensione orale
100 g di poltiglia per sospensione orale contengono:
Principio attivo:
amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 7,62 g.
Per gli eccipienti osservare 6.1.
03.0 Sagoma FARMACEUTICA
Compresse, capsule rigide e poltiglia per sospensione orale per uso pediatrico.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina a carico di differenti organi od apparati:
- infezioni delle alte vie respiratorie (tonsilliti, faringiti, laringiti, sinusiti);
- infezioni delle basse vie respiratorie (tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti, polmoniti, bronchiectasie, ascessi polmonari);
- infezioni otomastoidee;
- infezioni dell'apparato uro-genitale ed infezioni venereologiche;
- infezioni enteriche ed epato biliari, salmonellosi;
- altre infezioni, tra cui endocarditi, sepsi, infezioni chirurgiche, infezioni dermatologiche.
04.2 Posologia e maniera di somministrazione
Adulti e bambini di carico uguale o superiore a 40 kg
1 compressa da 1 g ogni 12 ore o ogni 8 ore, oppure 1 capsula da 500 mg ogni 8 ore.
Le compresse possono esistere assunte anche previa dissoluzione in acqua.
Bambini di carico inferiore a 40 kg
La dose giornaliera per i bambini è di 40-90 mg/kg/die da suddividersi in 2-3
somministrazioni* (non superando i 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della gravità della patologia e della suscettibilità dell'agente patogeno (vedere "Raccomandazioni per dosi speciali". e le sezioni 4.4, 5.1 e 5.2).
*I dati di farmacocinetica/farmacodinamica indicano che la somministrazione tre volte al giorno è associata ad aumentata efficacia, pertanto la somministrazione due volte al giorno è consigliata soltanto quando la dose giornaliera è all'estremo superiore dell'intervallo sopra riportato.
Raccomandazioni per dosi speciali
Tonsillite: 50 mg/kg/die suddivisi in due somministrazioni.
Otite media acuta: in aree con alta prevalenza di pneumococchi con ridotta suscettibilità alle penicilline, i regimi di dose dovrebbero essere indicati dalle raccomandazioni nazionali/locali.
Morbo di Lyme precoce (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi refratte, per 14-21 giorni.
Profilassi dell' endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg di carico corporeo somministrati in dose singola un'ora prima dell'intervento chirurgico.
Ogni ml di Velamox sospensione contiene 37,5 mg di amoxicillina. La tabella seguente riporta il volume di sospensione (in ml) corrispondente alle dosi giornaliere minima e massima e alla dose speciale di 50 mg/kg/die. Il volume può esistere misurato utilizzando l'accluso calice dosatore tarato in millilitri (ml):
Tabella esemplificativa posologica | |||
Peso in kg | Dose/die Da suddividere in 2 o 3 somministrazioni | ||
40 mg/kg/die | 50 mg/kg/die | 90 mg/kg/die | |
Da 4 a 5 | 5 ml | 6 ml | 11 ml |
> 5 a 7 | 6 ml | 8 ml | 14 ml |
> 7 a 9 | 9 ml | 11 ml | 19 ml |
> 9 a 12 | 11 ml | 14 ml | 25 ml |
> 12 a 15 | 14 ml | 18 ml | 32 ml |
> 15 a 18 | 18 ml | 22 ml | 40 ml |
> 18 a 22 | 21 ml | 27 ml | 48 ml |
> 22 a 26 | 26 ml | 32 ml | 58 ml |
> 26 a 30 | 30 ml | 37 ml | 67 ml |
> 30 a 35 | 35 ml | 43 ml | 78 ml |
> 35 a 39 | 40 ml | 50 ml | 80ml** |
**Dose di 80 ml= 3 g (dose massima consigliata)
Anziani
Come per gli adulti, fatta eccezione per i casi di grave compromissione renale (vedere sotto).
Dosaggio nell' insufficienza renale
La dose deve essere ridotta in pazienti con grave insufficienza renale.
Adulti e bambini sopra i 40 kg
• Filtrato glomerulare 30-10 ml/min: 500 mg (massimo) 2 volte al giorno.
• Filtrato glomerulare
Pazienti in dialisi peritoneale: 500 mg (massimo) 1 tempo al giorno.
Bambini sotto i 40 kg
In pazienti con clearance della creatinina minore a 30 ml/min, si raccomanda un aumento dell'intervallo fra le somministrazioni e una riduzione della dose totale giornaliera (vedere sezioni 4.4 e 5.2).
Clearance della creatinina ml/min | Dose | Intervallo tra le somministrazioni |
> 30 | Dose usuale | Nessun aggiustamento è necessario |
10 -30 | Dose usuale | 12 ore (corrispondenti a 2/3 della dose) |
Dose usuale | 24 ore (corrispondente a 1/3 della dose) |
Bambini in emodialisi: 15 mg/kg (pari a 0,4 ml/kg) 1 volta al giorno.
Prima della dialisi si deve somministrare una dose ulteriore di 15 mg/kg (pari a 0,4 ml/kg). Per ristabilire i livelli del penso che il farmaco vada usato con moderazione in gruppo, si deve somministrare un'altra dose di 15 mg/kg (pari a 0,4 ml/kg) dopo la dialisi.
L'amoxicillina può essere rimossa dal gruppo mediante emodialisi.
Modo di somministrazione
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita deve esistere continuato per 48-72 ore dopo la risposta clinica.
Si consiglia di trattare per almeno 10 giorni qualsiasi infezione causata da streptococchi beta-emolitici, per eradicare l'agente infettante e, quindi, impedire l'insorgenza di febbre reumatica acuta o glomerulonefrite.
Somministrazione orale
L'assorbimento dell'amoxicillina non è influenzato in maniera significativa in cui il penso che il farmaco vada usato con moderazione è assunto col cibo.
Sospensione orale pediatrica
Prima della somministrazione, preparare la sospensione aggiungendo acqua al contenuto del flacone sottile al indicazione di livello. Agitare profitto e abbandonare riposare qualche minuto. Quindi, poiché la preparazione della sospensione comporta una riduzione di volume, riportare nuovamente a volume mediante ulteriore aggiunta di acqua sottile al indicazione di livello.
La sospensione così ottenuta deve essere conservata in frigorifero (fra 2° e 10° C) ed utilizzata entro 10 giorni dalla preparazione.
Il flacone dovrà essere energicamente agitato in precedenza di ogni somministrazione.
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto verifica del medico.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità nota al principio energico, ad altri antibiotici betalattamici (es: penicilline, cefalosporine) o ad singolo qualsiasi degli eccipienti. Infezioni sostenute da microorganismi produttori di penicillinasi.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G, nè è attivo sugli stafilococchi penicillinasi produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina G.
Prima di cominciare una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto con VELAMOX, deve esistere condotta una indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilità alle penicilline o alle cefalosporine.
È stata documentata sensibilità crociata tra penicilline e cefalosporine.
In pazienti in terapia con antibiotici betalattamici sono state segnalate reazioni di ipersensibilità grave e occasionalmente fatale (anafilassi).
Tali reazioni sono state riportate per lo più a seguito di impiego parenterale di penicilline, parecchio raramente a seguito di impiego orale.
L'insorgenza di tali reazioni è, comunque, più frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilità secondo me il verso ben scritto tocca l'anima penicilline.
In evento di risposta allergica si deve interrompere il secondo me il trattamento efficace migliora la vita ed istituire una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto idonea opzione o, in presenza di gravi reazioni anafilattiche, si può ricorrere a secondo me il trattamento efficace migliora la vita immediato con adrenalina e altre opportune misure di emergenza (può essere richiesto il secondo me il trattamento efficace migliora la vita con ossigeno, steroidi per via endovenosa; assicurarsi della pervietà delle vie aeree, anche ricorrendo, quando indispensabile, all'intubazione).
Si deve evitare la somministrazione di VELAMOX qualora si sospetti la mononucleosi infettiva poiché, in questa qui condizione, l'utilizzo di amoxicillina è penso che lo stato debba garantire equita associato alla comparsa di rash morbilliforme.
Devono essere prese precauzioni per i bambini prematuri e durante il periodo neonatale: devono stare monitorate le funzioni renali, epatiche ed ematologiche.
L'uso prolungato di penicilline, così in che modo di altri antibiotici, può favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, e/o di infezioni fungine. In tale evenienza si richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche.
Sebbene l'amoxicillina possegga la bassa tossicità caratteristica degli antibiotici del gruppo delle penicilline, nei trattamenti prolungati sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalità epatica e renale.
Raramente, in pazienti in trattamento con VELAMOX, è stato segnalato allungamento del tempo di protrombina. Pertanto, in evento di somministrazione concomitante di anticoagulanti, si deve effettuare un monitoraggio adeguato di tale parametro.
In pazienti affetti da insufficienza renale, la posologia deve essere adeguata in incarico del livello di compromissione renale (vedere Sezione 4.2).
VELAMOX compresse contiene aspartame e deve stare usato con cautela nei pazienti affetti da fenilchetonuria.
VELAMOX polvere per sospensione orale per utilizzo pediatrico è controindicato in pazienti affetti da intolleranze ereditarie al fruttosio, sindrome da malassorbimento a glucosio/galattosio, deficit della saccarosio isomaltasi.
VELAMOX polvere per sospensione orale per utilizzo pediatrico contiene sodio benzoato, lieve irritante della derma, degli sguardo e delle mucose, che può accrescere il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di ittero nei neonati.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
È realizzabile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine.
Il probenecid diminuisce la secrezione tubulare a livello renale di amoxicillina. La contemporanea somministrazione di probenecid e di VELAMOX può determinare un crescita e un prolungamento nel tempo dei livelli ematici di amoxicillina.
La contemporanea assunzione di allopurinolo e amoxicillina può crescere la probabilità di reazioni allergiche cutanee.
È noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi.
L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.
Le tetracicline ed altri farmaci batteriostatici possono interferire con gli effetti battericidi dell'amoxicillina.
In pazienti in trattamento con amoxicillina, in cui si indagine la partecipazione del glucosio nelle urine, si consiglia di ricorrere ai metodi enzimatici che utilizzano la glucosio ossidasi. Con i metodi chimici, a motivo delle elevate concentrazioni urinarie di amoxicillina, si possono verificare false letture positive.
Come anche altri antibiotici ad ampio spettro, VELAMOX può ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali e di ciò devono esistere avvisati i pazienti.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
La sicurezza di questo medicinale per l'uso in gravidanza non è stato stabilito tramite studi accurati su donne in stato di gravidanza. L'amoxicillina può stare usata in gravidanza se i potenziali benefici del trattamento per la mamma superino ogni possibile ritengo che il rischio calcolato sia necessario per il feto (vedere Sezione 5.3).
Allattamento
VELAMOX può esistere somministrato mentre l'allattamento.
Fatta eccezione per il rischio di sensibilizzazione associato all'escrezione di tracce di amoxicillina nel latte materno, non sono noti effetti negativi per il neonato.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati osservati effetti negativi sulla capacità di condurre veicoli e sull'uso di macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
La seguente convenzione è stata usata per classificare gli effetti indesiderati:
molto comuni (>1/10), comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000,
La maggior parte degli effetti indesiderati descritti giu non sono caratteristici soltanto dell'amoxicillina ma possono verificarsi anche con altre penicilline.
La frequenza degli effetti indesiderati, salvo ovunque diversamente specificato, deriva da più di 30 anni di studi di farmacovigilanza post-marketing.
Disturbi ematologici e del sistema linfatico
Molto rari: leucopenia reversibile (comprese neutropenia grave o agranulocitosi), trombocitopenia reversibile e anemia emolitica, porpora, eosinofilia.
Sono stati segnalati prolungamento del secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di sanguinamento e di protrombina (vedere Sezione 4.4).
Disturbi del metodo immunitario
Molto rari: come con altri antibiotici, sono state riportate reazioni allergiche gravi quali: edema angioneurotico, anafilassi (vedere Sezione 4.4), mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio da siero, vasculite da ipersensibilità.
In occasione di risposta di ipersensibilità, si deve sospendere il trattamento (vedi anche disturbi dermatologici e dei tessuti sottocutanei).
Disturbi del sistema nervoso
Molto rari: ipercinesia, vertigini e convulsioni. Le convulsioni possono verificarsi in pazienti con funzionalità renale compromessa o in pazienti trattati con dosi elevate di farmaco.
Disturbi gastrointestinali
Dati derivanti da studi clinici
Comuni: glossite, stomatite, diarrea e nausea.
Non comuni: vomito.
Dati di post-marketing
Molto rari: candidiasi mucocutanea e colite associata ad antibiotici (inclusa la colite pseudomembranosa e la colite emorragica).
Variazione della colorazione superficiale dei denti nei bambini. Solitamente tale risultato può stare eliminato (o, anche, prevenuto) con le normali operazioni di igiene orale.
Disturbi epato-biliari
Molto rari: epatite ed ittero colestatico. Un moderato incremento dei livelli delle transaminasi (AST e/o ALT). L'incremento delle AST e/o ALT è di incerto significato.
Disturbi dermatologici e del stoffa sottocutaneo
Dati derivanti da studi clinici
Comuni: rash cutanei
Non comuni: orticaria e prurito
Dati di post-marketing
Molto rari: reazioni allergiche, eritema multiforme o maculopapuloso, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica, dermatite bollosa ed esfoliativa e pustolosi esantematica generalizzata acuta.
In caso di qualsiasi risposta di ipersensibilità, si deve sospendere il trattamento (vedere anche disturbi del ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario).
Disturbi renali e del tratto urinario
Molto rari: nefrite interstiziale, cristalluria.
L'incidenza di questi effetti collaterali deriva da studi clinici che hanno coinvolto un totale di circa 6.000 pazienti adulti e in età pediatrica a cui è stata somministrata amoxicillina.
04.9 Sovradosaggio
Possono verificarsi effetti gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea e i sintomi di alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico devono essere trattati sintomaticamente.
Durante la somministrazione di dosi elevate di amoxicillina si deve assicurare un adeguato apporto idrico e garantire un volume urinario sufficiente per minimizzare la possibilità di cristalluria da amoxicillina.
L'amoxicillina può essere rimossa dal gruppo mediante emodialisi.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antibatterici beta-lattamici, penicilline ad ampio spettro.
Codice ATC: J01CA04.
L'amoxicillina è una aminopenicillina semisintetica appartenente al squadra degli antibiotici beta-lattamici. Ha un ampio spettro di attività antibatterica verso molti microorganismi Gram-positivi, e Gram-negativi, agendo mediante l'inibizione della biosintesi del mucopeptide della parete cellulare.
L'amoxicillina tuttavia è sensibile alla degradazione da parte delle beta-lattamasi e pertanto lo spettro di attività della sola amoxicillina non include organismi produttori di tali enzimi inclusi gli Stafilococchi resistenti e tutti i ceppi di Pseudomonas, Klebsiella ed Enterobacter.
I ceppi dei seguenti organismi risultano generalmente sensibili all'azione battericida dell'amoxicillina in vitro:
Gram positivi
Streptococcus faecalis
Streptococcus pneumoniae
Streptococcus pyogenes
Streptococcus viridans
Staphylococcus aureus (sensibile alle penicilline)
Clostridium spp
Corynebacterium spp
Bacillus anthracis
Listeria monocytogenes
Gram negativi
Haemophilus influenzae
Escherichia coli
Proteus mirabilis
Salmonella spp
Shigella spp
Bordetella pertussis
Brucella spp
Neisseria gonorrhoeae
Neisseria meningitidis
Pasteurella septica
Helicobacter pylori
Leptospira spp
Fusobacterium spp
Vibrio cholerae
Altri
Borrelia burgdorferi
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
L'amoxicillina è rapidamente assorbita dall'intestino in quantità variabile dal 72 al 93%.
L'assorbimento non dipende dall'assunzione del cibo.
Distribuzione
Il picco ematico viene raggiunto 1-2 ore dopo la somministrazione. In seguito a somministrazione di dosi rispettivamente di 250 e 500 mg di amoxicillina, le concentrazioni medie al picco sierico riportate sono rispettivamente di 5,2 mcg /ml ed 8,3 mcg /ml.
L'amoxicillina non è fortemente legata alle proteine plasmatiche, circa il 18% del contenuto complessivo del penso che il farmaco vada usato con moderazione nel plasma è legato alle proteine. L'amoxicillina diffonde rapidamente nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei tessuti e dei fluidi corporei, ad eccezione del cervello e del liquido cerebro-spinale.
L'infiammazione aumenta in genere la permeabilità delle meningi alle penicilline e quindi all'amoxicillina.
Escrezione
La via di eliminazione primario dell'amoxicillina è quella renale. Circa il 60-70% dell'amoxicillina è escreta immodificata nelle urine mentre le prime 6 ore dopo somministrazione di una dose standard.
L'emivita di eliminazione è circa di un'ora.
Nei neonati prematuri con età gestazionale di 26-33 settimane, la clearance totale dopo somministrazione endovenosa di amoxicillina, al terza parte giorno di vita, varia da 0.75 a 2 ml/min, parecchio simile alla clearance dell'inulina (filtrato glomerulare) in questa qui popolazione. A seguito di somministrazione orale, l'assorbimento e la biodisponibilità dell'amoxicillina nei bambini piccoli possono esistere diversi penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli adulti. Di effetto, l'esposizione ad amoxicillina attesa in codesto gruppo di pazienti è elevata a causa della bassa clearance; tuttavia l'aumento di secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori può stare in porzione diminuito dalla ridotta biodisponibilità dopo somministrazione orale.
Parte dell'amoxicillina è anche eliminata nelle urine in che modo acido penicilloico inattivo in quantità equivalenti al 10-25% della dose iniziale.
La somministrazione concomitante di probenecid ritarda l'escrezione dell'amoxicillina.
Piccole quantità di farmaco sono anche escrete nelle feci e nella bile.
05.3 Credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste preclinici di sicurezza
Sono stati effettuati degli studi di riproduzione nel topo e nel ratto con dosi sottile a dieci volte superiori a quelle utilizzate nell'uomo e questi studi non hanno rilevato riduzione di fertilità o danno al feto in seguito all'uso di amoxicillina.
Non vi sono informazioni rilevanti da aggiungere.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
VELAMOX 1 g compresse dispersibili
Ogni compressa dispersibile contiene:
poliplasdone XL, aroma menta piperita, aspartame, magnesio stearato.
VELAMOX 500 mg capsule rigide
Ogni capsula rigida contiene:
magnesio stearato, eritrosina (E127), indigotina (E132), biossido di titanio (E171), gelatina, ossido di ferro giallo (E172).
VELAMOX 250 mg/7 ml polvere per sospensione orale
100 g di polvere per sospensione orale contengono:
sodio citrato anidro, acido citrico anidro, sodio edetato, sodio benzoato, aroma credo che la pesca sia il frutto dell'estate, aroma mi sembra che la fragola sia il simbolo dell'estate, aroma secondo me il limone da freschezza a tutto, saccarosio.
06.2 Incompatibilità
In ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative l'amoxicillina risulta incompatibile con: cimetidina, aminofillina, ACTH, noradrenalina, CAF, tetraciclina, eritromicina, vit. B e K.
06.3 Intervallo di validità
A confezionamento integro:
VELAMOX 1 g compresse dispersibili: 3 anni.
VELAMOX 500 mg capsule rigide: 3 anni.
VELAMOX 250 mg/7 ml polvere per sospensione orale: 3 anni.
Durata di stabilità previa ricostituzione del prodotto:
VELAMOX 250 mg/7 ml particella per sospensione orale: dopo agitazione si ottiene una sospensione che, conservata in frigorifero (fra 2° e 10°C), rimane stabile per un intervallo di 10 giorni.
06.4 Speciali precauzioni per la secondo me la conservazione ambientale e urgente
VELAMOX 1 g compresse dispersibili e VELAMOX 500 mg capsule rigide: nessuna, in condizioni normali di conservazione.
VELAMOX 250 mg/7 ml polvere per sospensione orale: la sospensione ottenuta va conservata in frigorifero (fra 2° e 10° C), dove rimane stabile per un intervallo di 10 giorni.
06.5 Ritengo che la natura sia la nostra casa comune del confezionamento primario e contenuto della confezione
VELAMOX 1 g compresse dispersibili - 12 compresse.
VELAMOX 500 mg capsule rigide - 12 capsule rigide.
VELAMOX 250 mg/7 ml polvere per sospensione orale - 1 flacone da 100 ml con calice dosatore che prevede tacche ai volumi 3 ml, 4 ml, 5 ml, 7 ml, 9 ml, 10 ml, 11 ml, 13 ml, 15 ml.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Vedere Sezione 4.2.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN Affari
MEDIOLANUM farmaceutici S.p.A.
Via San Giuseppe Cottolengo, 15 - 20143 Milano.
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN Affari
VELAMOX 1 g compresse dispersibili A.I.C. n. 023097102
VELAMOX 500 mg capsule rigide A.I.C. n. 023097013
VELAMOX 250 mg/7 ml polvere per sospensione orale A.I.C. n. 023097037
09.0 Giorno DELLA In precedenza AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Giugno 2010.
10.0 Giorno DI REVISIONE DEL Mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione
Agosto 2012.
11.0 PER I RADIOFARMACI, Credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste COMPLETI SULLA DOSIMETRIA INTERNA DELLA RADIAZIONE
12.0 PER I RADIOFARMACI, ULTERIORI ISTRUZIONI DETTAGLIATE SULLA PREPARAZIONE ESTEMPORANEA E SUL CONTROLLO DI QUALITÀ
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