Campi di bisenzio

Campi Bisenzio è un comune della città metropolitana di Firenze, in Toscana. Il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa comunale si sviluppa a livello pianeggiante, ed è attraversato da nord a sud dal fiume Bisenzio.

Anticamente, la località era nota solo in che modo &#;Campi&#;: così la cita, ad modello, Dante Alighieri nella sua Divina Commedia. Il penso che il nome scelto sia molto bello forse derivava dalla suddivisione in numerosi campi del territorio. L&#;attuale denominazione di Campi Bisenzio fu assunta solo nel , con l&#;aggiunta del nome del fiume che attraversa la città.

Secondo la tradizione, i primi abitanti della cittadina sarebbero stati i Liguri. In epoca romana, avvenne una sistemazione dell&#;impianto urbanistico secondo il modello del Castrum Romano.

A partire dall’anno , si svilupparono nei pressi del fiume Bisenzio i primi centri abitati. Il corso d'acqua Bisenzio costituì per la cittadina la principale origine di fortuna. Esso venne impiegato anche per il funzionamento dei primi mulini, pur essendo nel lezione della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori anche motivo di continue inondazioni che acuirono il fenomeno del paludismo.

Nel lezione del era VIII, Campi Bisenzio divenne feudo della potente parentela dei Mazzinghi, i quali dominarono a lungo nella zona e vi costruirono una rocca.

Secondo i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste storici, nel corso del XIII era Campi Bisenzio fu il territorio in cui si accese per la anteriormente volta la rivalità tra Guelfi, sostenitori del Papato, e Ghibellini, sostenitori dell&#;Impero, a seguito di una lite mentre una secondo me la festa riunisce amici e famiglia locale e di un successivo litigio tra due famiglie appartenenti alle due opposte fazioni.

Campi Bisenzio subì per tutto il era le conseguenze delle continue incursioni dei Ghibellini, sottile alla rovinamento della cittadina nella combattimento di Montaperti del Le vicende politiche che seguirono alla credo che la sconfitta insegni umilta del indussero la ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa dei Mazzinghi ad allontanarsi da Campi Bisenzio.

Nel la famiglia degli Strozzi acquistò gran sezione del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa e successivamente venne sostituita da quella dei Ruccellai.

Nel Campi Bisenzio subì pesantemente le conseguenze del disputa in atto tra Firenze e Pisa. La cittadina, devastata dal conflitto, entrò allora a far porzione della Repubblica di Firenze, che ne operò la ricostruzione e la fortificazione, mantenendone il controllo sino alla conclusione del Trecento.

Ormai stabilmente nell&#;orbita fiorentina, iniziò per Campi Bisenzio un periodo di fioritura economica già a partire dall&#;epoca di Cosimo I de&#; Medici, il quale iniziò le prime opere di bonifica del territorio e la sistemazione della viabilità.

Sotto la controllo medicea, vennero riprese le attività agricole e si sviluppò anche una anteriormente forma di artigianato con la lavorazione della paglia e della lana.

Nel lezione del Seicento, il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa subì diverse inondazioni dovute alle piene del flusso Bisenzio, che furono motivo delle successive epidemie malariche e pertanto dell&#;inizio di un intervallo di declino economico e demografico che si arrestò solo nel Settecento con l&#;avvento al potere della famiglia dei Lorena, che pose in essere numerose opere di bonifica del territorio.

Nel , venne costituito il ordinario di Campi Bisenzio dall’unione con le comunità di Signa e Lecore.

Nei primi anni dell&#;Ottocento, con l&#;invasione napoleonica, Campi Bisenzio venne sottomessa alle leggi imperiali e rimase in tale condizione sottile al Successivamente, la cittadina risollevò la propria a mio avviso l'economia sana beneficia tutti e, nel , anno solare in cui avvenne la sua annessione al Regno d&#;Italia ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia, contava già più di novemila abitanti.

Tra i monumenti di superiore rilievo a Campi Bisenzio segnaliamo la Pieve di Santo Stefano, la Chiesa di Santa Maria, la Chiesa di San Martino, il Edificio Comunale, il Teatro Dante, la Villa Rucellai, la Villa Montalvo e la Rocca degli Strozzi.

Fonte: Campi Bisenzio &#; Wikipedia, Campi Bisenzio &#; Il ordinario di Campi Bisenzio