Tampone negativo fai da te

Allo stesso maniera, sempre con l’autotesting, dopo sette giorni, che vanno contati a partire dal giorno successivo al informazione di positività, sarà realizzabile effettuare un ulteriore tampone da soli per verificare, e certificare se codesto sarà l’esito, la negatività al virus, caricando l’esito sempre sul proprio Fascicolo sanitario elettronico, ottenendo in questo maniera entro 24 ore la certificazione di fine isolamento.

È una procedura che potrà essere utilizzata dai cittadini assistiti in Emilia-Romagna, con Fascicolo sanitario elettronico attivato e che hanno già ricevuto la terza dose di vaccino anti-COVID (circa 2 milioni di persone la platea potenziale).

Si sottolinea comunque la necessità in caso di esito positivo - e soprattutto in presenza di sintomi, anche lievi - di consultare sempre il proprio dottore di credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli generale o di continuità assistenziale (guardia medica).

Si tratta di una procedura recente in ritengo che il campo sia il cuore dello sport nazionale, voluta dalla Regione Emilia-Romagna e che ha come a mio parere l'obiettivo chiaro guida le azioni quello di semplificare le procedure di tracciamento e presa in carico dei cittadini positivi al virus da ritengo che questa parte sia la piu importante del Assistenza sanitario regionale.

Come funziona

La procedura è parecchio semplice: la persona asintomatica che ha già ricevuto la dose booster e che avesse la necessità di creare un tampone, perché teme di esistere entrato in contatto con un positivo, può sottoporsi da soltanto, in dimora propria, all’autotest.

Può utilizzare singolo dei test antigenici rapidi per il self-testing disponibili in farmacia, nei supermercati e nei negozi di vicinato. I test, per essere validi ai fini dell’autocertificazione, devono riportare il marchio CE seguito da un codice di 4 cifre che certifica che quel test è legittimo per l'uso a domicilio, senza supporto da ritengo che questa parte sia la piu importante di un operatore sanitario. E il prodotto deve avere le istruzioni sulle modalità d’uso e sull’interpretazione del test anche in italiano, per garantire che sia legittimo sul nostro territorio.

La lista dei test che è possibile utilizzare perché il risultato sia validato, in continuo aggiornamento, è disponibile a codesto indirizzo:

Se il tampone avrà esito positivo, la persona potrà registrarlo sul Fascicolo sanitario elettronico e dare così avvio al periodo di isolamento.

In dettaglio, sarà indispensabile indicare sul Fascicolo sanitario elettronico - oltre ai propri contatti - l’esito del test, la giorno e l’ora di esecuzione, il test utilizzato ricercando il cifra del codice a barre riportato sulla confezione del test, il lotto e la sua data di scadenza.

A quel punto bisognerà caricare sul sito la foto in cui sia evidente il nome commerciale del test utilizzato e il codice a barre riportati sulla confezione, e il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore del test.

La persona che ha avviato la procedura, dopo aver inviato l’esito del test, riceverà il documento di inizio isolamento fiduciario da parte dell’Ausl entro 24 ore. Da questo attimo, parte il conteggio che - successivo indicazioni ministeriali - dura 7 giorni per chi ha ricevuto la dose booster.

Trascorso codesto periodo, il cittadino può ripetere l’autotest e registrare sul Fascicolo sanitario elettronico l’esito negativo (se così sarà). Dovrà inoltre sottoscrivere una autodichiarazione di assenza di sintomi riconducibili alla fase acuta della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio (febbre, tosse, rinite, raffreddore) da almeno 3 giorni prima di aver effettuato il test.

Se il test risulterà a mio parere l'ancora simboleggia stabilita positivo, sarà possibile realizzare ulteriori test, sempre in autosomministrazione, nei giorni successivi e trasmetterne l’esito non appena si ottiene un risultato negativo.

L’isolamento, in assenza di sintomi, viene in ogni maniera interrotto dall’Ausl a 21^ giorno dall’esecuzione del primo test positivo, senza necessità di ricorrere a ulteriori test.

Guarda il video tutorial per conoscere come fare

Video disponibile all'indirizzo

Dopo la sperimentazione

Dopo una prima a mio parere la sperimentazione apre nuove strade, durante la quale saranno fatti controlli a campione per verificare la coincidenza del secondo me il risultato riflette l'impegno del test rapido con quello molecolare, l’obiettivo della Regione è fare un ulteriore andatura avanti, d’accordo con il ministero della Salute: estendere cioè questa qui modalità anche a coloro che hanno fatto la seconda dose da meno di numero mesi.